Giacomo Amati

ECCELLENZA - L'attaccante ha giocato nel Montalbano Jonico
Miglionico, c'è il bomber
La società di Colle ha preso Domenico Ventur

La Gazzetta del Mezzogiorno
24 Luglio 2005

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MIGLIONICO - È il centravanti Domenico Ventura, 24 anni, il primo acquisto del Miglionico che il prossimo anno giocherà nel campionato di Eccellenza. È stato prelevato dal Montalbano, ove, l'anno scorso, ha militato nel campionato di Promozione. Nei giorno scorsi, inoltre, il sodalizio miglionichese, che da un mese è guidato dal neo presidente Giuseppe Colle, imprenditore ferrandinese nel settore dei salotti, ha ceduto al Francavilla, che milita nel campionato di serie D, i giovanissimi fratelli gemelli Vincenzo e Giuseppe Deceglie (19 anni), rispettivamente portiere e centrocampista, per offrirgli l'opportunità di valorizzarsi in una società di categoria superiore.
A conclusione di un «summit» tecnico-dirigenziale, svoltosi nei giorni scorsi, sono state tracciate le linee guida della nuova stagione agonistica: il progetto tecnico non prevede rivoluzioni. Del resto, in un clima di austerità com'è l'attuale non è possibile fare follie. Di conseguenza, pur senza compiere alcuna pazzia all'insegna della megalomania, si cercherà di rinforzare l'organico della squadra prelevando, a costo zero, almeno altri tre giocatori di sicura esperienza, uno per ciascun reparto, vale a dire, un portiere, un difensore e un centrocampista. «Si farà il possibile per allestire una rosa competitiva, spiega il dirigente Michelangelo Piccinni, ma si seguirà il principio del rigore e della razionalit? nella gestione economica del nostro sodalizio. Al centro del nostro programma c'è sempre l'idea di valorizzare i giovani». Squadra già quasi fatta, allora? «Sostanzialmente sì. Pensiamo, conclude Piccinni, che alla nostra squadra, che conserverà le sue colonne portanti, da Francesco Tataranni a Luigi Sabatelli, siano sufficienti pochi ritocchi per poter disputare un campionato dignitoso in Eccellenza». Sulla stessa lunghezza d'onda si pone il direttore sportivo, Dino Battilomo che, però, ammette la necessità di dover riempire il vuoto lasciato a centrocampo dalla partenza di Giuseppe Deceglie.

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