Giacomo Amati

È l'autore del gol vittoria che rovina la festa
Condannato dal "Destino" il Miglionico col Venosa

La Gazzetta del Mezzogiorno
6 Settembre 2005

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MIGLIONICO - Non è riuscita al meglio la festa paesana in occasione dell'evento storico costituito dal debutto, nel campionato di Eccellenza, del Miglionico che, nella partita casalinga d'esordio nel massimo torneo calcistico regionale, è stato sconfitto (0-1) dal forte Venosa. Per i miglionichesi s'è messo di traverso Destino, uno tra i più talentuosi dei giocatori avversari. È stato proprio Destino, infatti, che al 63' ha firmato il gol-partita. Quando si dice il destino. Tanto di cappello, comunque, alla squadra di mister Michele Paterino: ha disputato una gara giudiziosa e ragionata con una disposizione tattica che ha privilegiato il gioco di rimessa e di interdizione. Il Miglionico ha poco da rimproverarsi: contro avversari di caratura tecnica elevata ha giocato con grinta e determinazione, evidenziando un solo limite: la scarsa produzione del gioco offensivo. Ma lo scenario tattico predisposto dal tecnico Paterino prevedeva una difesa accorta e un centrocampo robusto, con la fase d'attacco affidata all'azione di rimessa, risultata evanescente. In avanti s'è sentita la mancanza di un «ariete-corazziere» capace di finalizzare la manovra offensiva. Quest'ultima è stata poco incisiva anche per l'assenza di giocatori veloci bravi ad allargare il gioco sulle corsie laterali e di superare la retroguardia avversaria, aggirandola sulle fasce. Per questa ragione è mancata la spinta propulsiva sulle corsie esterne. Per il resto, va sottolineato che la squadra ha avuto il merito di non mollare mai, bench? non sia riuscita ad imporre il suo gioco. Bravo e sicuro il portiere Armando Amoruso, il «Gillet miglionichese» per la sua somiglianza col portiere del Bari.

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