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Polittico di Cima da Conegliano

Giacomo Amati

Il Miglionico di Paterino recrimina per un gol annullato a Di Pede

La Gazzetta del Mezzogiorno
4 Ottobre 2005

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MIGLIONICO. Due episodi hanno determinato la sconfitta (1-0) del Miglionico sul campo dell'Irsinese, a conclusione di una partita equilibrata, che si sbloccata solo nel secondo tempo. I miglionichesi hanno subito il gol-partita al 57' sugli sviluppi di un calcio di punizione di seconda. Vigorosa ed immediata è stata la loro reazione: dopo appena due minuti, infatti, Vito Di Pede è andato in gol, ma si è visto annullare la rete del pareggio per un presunto fuorigioco.
«Si è trattato di un gol regolarissimo, precisa il dirigente Giovanni Pizzolla, ma l'arbitro, tra l'incredulità dei tifosi miglionichesi e il sollievo di quelli locali, l'ha annullato su segnalazione del suo assistente che ha rilevato un'inesistente posizione di fuorigioco da parte di Di Pede. La dinamica di quell'azione, continua Pizzolla, è stata limpida: Francesco Tataranni, con la solita maestria, ha calciato una punizione di prima e il portiere avversario ha deviato il pallone proprio sui piedi di Di Pede che, partendo da dietro i difensori avversari, quindi muovendosi da una posizione regolare, con un guizzo felino, ha messo il pallone in rete».
C'è rammarico, quindi, in casa miglionichese per come è maturata la sconfitta che non ha rispecchiato il reale andamento del match. Un risultato di parità, invece, sarebbe stato più giusto. La squadra di mister Michele Paterino ha avuto il merito di giocare a viso aperto e, pur perdendo, non ha demeritato sotto il profilo del gioco: nei minuti finali della gara, si è portata più volte in attacco, producendo buone trame di gioco. Ne discende che, al di là del risultato negativo, la prestazione espressa dal collettivo miglionichese, ancorchè sfortunata, è da ritenersi soddisfacente e conforta le sue aspettative di salvezza.

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