MIGLIONICO. Il
centrosinistra ha deciso: il diessino Domenico Musillo, 48 anni, perito
agrario, attuale assessore comunale ai Lavori Pubblici, sarà il suo candidato
sindaco alle prossime elezioni amministrative di giugno. La candidatura di
Musillo è sostenuta, oltre che dal suo partito, anche dalla Margherita, da
Rifondazione comunista, dall’Italia dei valori e dai Socialisti democratici.
I candidati della
lista "Centro Sinistra Uniti per Miglionico"
(metti la freccia su ogni candidato per individuarne i nomi)
La decisione è stata presa dai coordinatori cittadini dei cinque partiti che
si riconoscono nella coalizione dell’Ulivo, a conclusione di un “summit” che
si è svolto nella locale sezione dei Democratici di sinistra. Nel “vertice”
tra i cinque leader di partito si è stabilito, inoltre, che la lista dei
dodici candidati al Consiglio comunale sarà costituita da quattro
rappresentanti dei Ds più il candidato sindaco, da quattro della Margherita,
da due di Rifondazione comunista, da uno dello Sdi e da uno dell’Italia dei
valori. In caso di successo elettorale, la carica di vice sindaco andrà a un
esponente della Margherita. Il “gradimento” nei confronti del capolista
designato è stato unanime anche se, in verità, la Margherita, fino all’ultimo,
ha sostenuto la candidatura del suo leader cittadino, Tonio Purgatorio
che, a questo punto, potrebbe decidere di prendere in considerazione l’offerta
di una candidatura per un seggio alla Provincia, rinunciando alla competizione
elettorale per il Comune.
Quindi, il “bisogno di fare squadra”, alla fine, ha fatto da collante tra i
partiti di centrosinistra e sono state superate numerose incomprensioni e
posizioni divergenti che, nei mesi scorsi, hanno messo a dura prova la
coesione della coalizione. Adesso, queste decisioni, che hanno sancito
l’accordo tra i partiti dell’Ulivo, per essere operative, saranno sottoposte
alla ratifica da parte dei rispettivi organi collegiali di partito. Subito
dopo, ci sarà il via libera alla composizione della lista con la scelta dei
candidati consiglieri comunali. Infine, si dovrà lavorare alla predisposizione
del programma politico da presentare al giudizio degli elettori.
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