MIGLIONICO. E’ ufficiale: Vincenzo Borelli, 54 anni, dirigente
dell’Ufficio del lavoro (ex collocamento) di Matera, sarà il candidato sindaco
della lista civica, “Alleati per Miglionico” che si ispira alle
linee-guida del ragguruppamento politico di centrodestra. Borelli, che per le
sue capacità di dialogo e spiccate doti umane è chiamato il “cardinale”, sarà
sostenuto dai partiti che fanno parte della Casa delle libertà: Fi, An e Udc,
allargata agli elettori dell’Udeur.
La candidatura Borelli non è casuale, ma è maturata nel tempo ed ha un
precedente: risale ad una competizione elettorale degli anni Novanta, quando
si verificò un caso senza precedenti, quasi un “giallo”, nella storia delle
elezioni amministrative miglionichesi: Borelli, già allora capolista, non ce
la fece ad essere eletto sindaco per pochissimi voti, ma la lista da lui
capeggiata sconfisse comunque quella di sinistra.
Per il centrodestra è pronta anche la lista dei dodici candidati consiglieri,
ma, al momento, non se ne conoscono tutti i nomi. Sembra certa, però, la
candidatura dei due attuali consiglieri comunali di minoranza: Vincenzo
Buzzella, segretario cittadino dell’Udeur, e Giuseppe Clementelli (Udc), in
passato, già ex sindaco democristiano, i quali, in caso di successo
elettorale, farebbero sicuramente parte dell’esecutivo: al primo andrebbe la
delega di vice sindaco e l’assessorato ai Lavori Pubblici; invece, il secondo
sarebbe il titolare dell’assessorato al Bilancio. La presenza di questi due
“big” della politica miglionichese garantirebbe una preziosa mano d’aiuto al
capolista Borelli sotto il profilo dell’esperienza in campo amministrativo e
politico. Per rendere più forte la lista dei candidati, pare che la compagine
di centrodestra stia convincendo a scendere in lizza anche un ex sindacalista
della Uil, Franco Capodagli, attuale esponente dell’Udc. |