Leonardo da Vinci dedicò molti dei suoi studi nel
campo delle opere idrauliche. Ideò e progettò marchingegni utili per
deviare il corso dei fiumi e dragare le lagune.
Si dedicò anche a progetti, a quel tempo irrealizzabili, per navigare sott'acqua, tanto
da ipotizzare una città sottomarina.
A lui vengono attribuiti la sistemazione dei canale Martesana,
un grande e complesso piano di bonifica delle Paludi Pontine e il progetto di sistemazione dell'Adda.
Al servizio di Firenze, studiò, per difendere la città in caso
di attacco, un progetto per la deviazione dell'Arno a monte di Pisa
che ebbe il caloroso appoggio di Nicolò Macchiavelli, ma che, troppo costoso per la Repubblica Fiorentina, non fu poi attuato.
Al servizio della Repubblica di Venezia, per l'incombente
minaccia dei Turchi che avevano invaso il Friuli, studiò il
percorso dei maggiori fiumi del Veneto,ideando tra l'altro,un
"serraglio mobile" sull'Isonzo a Gorizia, allo scopo di elevare il
livello del fiume e provocare cosi l'allagamento della pianura.
Sembra che proprio Leonardo abbia ideato le famose
"conche" che permettevano alle imbarcazioni
di transitare dal corso dei fiumi alla laguna di Venezia.Durante il suo soggiorno in Francia, sempre per permettere la
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