Prendi l'agnello, che avrai tagliato a pezzetti non troppo grandi e che non avrai lavato, e lo adagi sul fondo della teglia, Ricopri i vuoti con patate tagliate a bastoncini e condisci ancora come per il condimento di base, Aggiungi, infine, l'acqua necessaria per far cuocere patate e carne.

Ho detto di aggiungere un po' di acqua ma, attenzione, non metterne troppa altrimenti ti viene una brodaglia e non un bel piatto dorato e croccante.

C' è chi, alla moda dei forestieri, ama mettere insieme al condimento qualche fogliolina di rosmarino, io preferisco solo un pizzico di origano perché il rosmarino mi richiama all'olfatto un certo che di camposanto.

Unitamente all' agnello, nella teglia, ci starebbe anche una bella testina, aperta in due pezzi da gustare spolpandola e lasciando per ultimi i bocconi più ghiotti: cervello, lingua, occhio che, secondo alcuni, è il pezzo più prelibato ma che a me - per essere sincero - fa senso.