Gigi De Santis è nato a Bari il 17
febbraio 1956. Attore e poeta dialettale barese nonché studioso
di Storia patria, dal 1976 scrive poesie, monologhi, dialoghi,
racconti in pretto dialetto proponendoli in radio, televisione
e in manifestazioni artistiche.
Come attore ha avuto positivi consensi dalla critica giornalistica
per la perfetta conoscenza dell'idioma barese. Ha recitato
in lavori teatrali di autori baresi: Domenico Triggiani,
Vito Maurogiovanni, Alfredo Giovine, Vito Signorile, Mino
De Bartolomeo.
Ha collaborato ai quotidiani e periodici di Bari: Il Punto
(1988-1990); Bari Metropoli di Radio Primo Piano (1990-1991);
Roma (1998 -1999); Puglia d'Oggi (2001) trattando
esclusivamente pagine dedicate ai poeti e alla poesia vernacolare
e al folclore della sua città. Dal 1993 al 2001 ha collaborato
con la rivista culturale "Rassegna delle Tradizioni Popolari"
di Puglia, Basilicata e Calabria diretta dal prof. Franco
Noviello.
Nel 1993 crea un nuovo marchio per i suoi programmi radiofonici,
televisivi, spettacoli e articoli di giornali: "La Uascèzze"
(Ricerche e Divulgazione di Cultura e Spettacolo Popolare
Barese).
Come consulenza dialettale ha collaborato nelle commedie:
Donemanèle (1994) e Le Suocere (1995) di M.
De Bartolomeo; La cepòdde (1996) di Rocco Servodio
e Sud & Magia (1999) di Stefano Di Lauro: Mentre ha
offerto la sua valida e meticolosa esperienza alla scrittura
dialettale barese e compilazione del glossario nelle pubblicazioni:
Stòrie e Patòrie / La Uècchinèra di V. Signorile (1999)
e La Fèmmena qualùngue di Vito Carofiglio (2000). In
quell'anno corrente nel libro: Il Dialetto (Dignità
di comunicazione, dignità sociale) a cura dell'AIERRE,
realizzato da Francesco Mininni, Matteo Gelardi, Vittorio
Polito, ha curato i capitoli: "I Soprannomi Baresi" e
"Poesie Dialettali Baresi".
Nel 1996, insieme a Filippo Favia ha ideato e realizzato
il primo e unico Calannàrie Barèse (1997) compilato
nella perfetta scrittura e dizione barese giunto alla quinta
edizione (dall'anno 2000 è unico autore) riscuotendo di anno
in anno particolare successo di divulgazione e di consensi
da parte degli organi di stampa e addetti ai lavori, per la
riuscita dell'originale opera, purtroppo scoppiazzata da gente
incompetente che confonde vergognosamente sia la grammatica
del dialetto, sia la vera cultura popolare barese.
Gigi De Santis è stato allievo dello storico, demologo, musicografo,
dialettologo e poeta popolare Alfredo Giovine dal quale ha
accumulato lo studio sulla storia, folclore e, in modo particolare:
il dialetto di Bari.