Preparazione della frittata: Un piatto
che non costa molto, è saporito e nutriente, è
la frittata. Non tutti, però, riescono a prepararla
come si deve, nel senso di una presentazione in tavola senza
sbavature e perfettamente rotonda.
Come si fa? Prendi le uova, almeno uno pro-capite,
e le rompi in una zuppiera sbattendole con una forchetta e
condendo con prezzemolo, basilico o menta, aglio, formaggio
grattugiato, sale e pepe. C'è chi aggiunge anche un
po' di mollica di pane bagnata in acqua.
In una padella (di quelle di ferro nero con manico lungo),
oliata a sufficienza, metti il composto appena l'olio sarà
diventato bollente. Ed è da questo momento che incomincia
a rivelarsi l'abilità della cuoca. Con un cucchiaio
rigira continuamente l'impasto man mano che incomincia a rappresendersi,
staccandolo dalle pareti e dal fondo della padella e cercando
di farne un tutto compatto.
Quando le uova si saranno ben rapprese, prendi
un piatto piano della stessa circonferenza della padella e
ve lo adagi sopra; afferrando la padella per il manico, la
capovolgi facendo scivolare la frittata sul piatto. Ungi ancora
la padella e metti giù la frittata perché cuoccia
dall' altro lato. Lavora con il cucchiaio per rendere omogenea
la superficie e quando, sollevando appena un lembo, ti accorgi
che anche il di sotto è ben rosolato, togli la frittata
dal fuoco capovolgendola nel piatto di portata.
Questa è la frittata più comune; chè,
poi, ci sono tante varianti: o mescolando con le uova un po'
di pasta cotta e tenuta in disparte o un po' di riso avanzato
oppure cozze o zucchine o cipolle. In definitiva, una massaia
che abbia un po' di " amore e fantasia " è
in grado di sbizzarrirsi come vuole per accontentare il marito
(specie se questi è molto esigente) e i figli (anche
se questi sono capricciosi e sofisticati) e preparare loro
tanti piatti uno più gustoso dell' altro. Se, poi,
la frittata riesci a farla davvero come va fatta, vien fuori
un piatto degno del pranzo più raffinato.
Giovanni Panza