Una volta si acquistava la carne di cavallo quando qualche bestia veniva macellata perché si era accidentalmente azzoppata. Oggi, poiché i cavalli non vengono più utilizzati come bestie da traino, vengono allevati apposta per essere macellati, per tale motivo la carne di cavallo è disponibile presso le macellerie in qualsiasi momento.
Dal tuo macellaio di fiducia fa' preparare delle belle fette piuttosto grandi e prepara le brasciole così come abbiamo visto fare con la carne di vitello abbondando, però, con il lardo da mettere al centro della fetta, lega le brasciole con un filo e le metti in un tegame unitamente a un po' di aglio e olio sufficiente.
C'è chi anche con la carne di cavallo si comporta come con la carne di vitello mettendo la cipolla nel soffritto, se però usi l'aglio ti accorgi che questo ragù assume un sapore diverso ancora più buono.
Fa' soffriggere e, quando l'aglio sarà diventato rossiccio, incomincia ad aggiungere un pò di vino rosso, poco per volta. Quando tutto il vino (un bicchiere abbondante) sarà evaporato, aggiungi la salsa di pomodoro e lascia cuocere a lungo.
Se il ragù lo prepari con tutto l'amore e la pazienza che necessita, ne ricavi un sugo di un bel colore marrò e di un profumo che ti delizia. Con il sugo puoi condire i maccheroni che più gradisci oppure inzuppare il pane. Ma se prepari un piatto di orecchiette, quelle belle orecchiette baresi o un po' di cavatelli di farina di grano duro integrale allora... E cosa mangi?
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