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LA SCARCELLA

Ora le uova di cioccolato stanno soppiantando la scarcella che si usava una volta e che si usa ancora da parte di chi è rimasto ancorato a certe tradizioni.

L' uovo di cioccolato è costituito da una sottilissima sfoglia di cacao, zucchero e farina, all'interno dell'uovo - ravvolto tra numerosi fogli di carta velina - si trova un oggettino insignificante e di nessun valore che serve solo a giustificare l'alto costo dell'uovo e per questo è chiamato " sorpresa ". La scarcella è, invece, tutt' altra cosa. Vuoi sapere come si prepara?

Prendi la farina doppio zero (che è la più adatta per i dolci) e impasta con uova e latte, cui avrai aggiunto cremore di tartaro, (per la lievitazione) fino a farne una palla ne troppo soda ne troppo molle.

Dopo aver fatto riposare tale pasta per circa mezz'ora, prendine un pezzetto e, col matterello, la stendi in una sfoglia non tanto sottile, dandole la forma che preferisci; o una specie di cestino, o un cuore, o una treccia, o un tarallo. Con un altro pezzetto di pasta fa' un bastoncino schiacciato e lo aggiusti come guarnizione e completamento della forma principale.

Prendi ora delle uova e le adagi, crude e con il guscio ovviamente, sulla scarcella fissandole con una treccina di pasta messa in croce, spennella, poi, con chiara d'uovo montata a neve e cospargi di zucchero e abbbondanti codette colorate.

Il numero delle uova è in rapporto all'importanza del destinatario della scarcella. Se è destinata, ad esempio, al fidanzato della figlia, per ricambiare il dono della palma ricevuta la settimana precedente, palma di confetti con al centro un anellino d'oro, la scarcella dovrà contenere non meno di una decina di uova.

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