Montevideo, l'Atene d'America Montevideo, la capitale dell'Uruguay, e' una immensa citta'-stato, giusto come l'antica Atene. Il piccolo paese "Oriental" si identifica in tutto e per tutto con la sua capitale conosciuta in tutto il mondo. Qui vive la meta' dei suoi abitanti, mentre, alle sue spalle, si estende una immensa fattoria di quasi 200 mila km2. L'Uruguay e' cosi', una immensa metropoli, e, in cio' che resta, coltivazioni e, soprattutto, allevamento. Gran parte del territorio e' pascolo per i bovini, la terra dei gauchos, supera il confine con l'Argentina e si estende fino qui, fino alla piccola República Oriental. Il piccolo Stato che una volta era conosciuto come la Svizzera del Sud America, per la sua ricchezza e stabilita' politica, e che a partire dagli anni '60, ha attraversato una profonda crisi economica e politica, adesso vuole reagire per tornare all'antico splendore degli anni '50.
Un po' di Storia.
Nella prima meta' del XX secolo, l'Uruguay era il paese piu' prospero dell'America Latina. Il presidente Jose' Battle y Ordoñez, in carica dal 1903, opero' con intelligenza e devozione. Il boom delle esportazioni di carne, lana e cuoio porto' ricchezza e benessere, l'immigrazione da Spagna e Italia contribui' a popolare le sue terre e le guerre civili del XIX secolo erano solo un ricordo. L'Uruguay, nel 1930, fu addirittura scelto per ospitare la prima edizione dei mondiali di calcio. E vinse. Come nel 1950 nel terribile stadio Maracana' di Rio de Janeiro. Lo sport, e specialmente il calcio, erano diventati il simbolo di un popolo. A partire dalla meta' del secolo, pero', le cose cambiarono: le esportazioni cominciarono a ridursi e l'inflazione provoco' una brusca caduta del tenore di vita. Negli anni '60, cominciarono gli scioperi e la violenza da parte dei terribili Tupamaros. Nel 1973, la impotenza del governo condusse direttamente ad un colpo di stato militare ed alla repressione violenta delle proteste, tanto che la ex Svizzera del Sud America, era diventata il paese con piu' prigionieri politici per abitante al mondo. A partire dal 1984, l'Uruguay e' di nuovo un paese libero e lotta per tornare all'antico splendore.
Geografia del paese.
L'Uruguay ha una superficie di 176.215 km2 (la meta' dell'Italia). Il clima e' omogeneo e le temperature sono gradevoli (inverni miti, estati non troppo calde). Le colline del centro rappresentano gli unici rilievi di una certa importanza. L'Uruguay era la provincia piu' ad est dell'antico Regno di Spagna in Sud America e da cio' deriva il nome ufficiale di República Oriental de Uruguay. Non ha ricchezze nel sottosuolo e questo ha consentito agli antichi indios, i Charrua, di evitare le violenze dei conquistadores cosi' frequenti in altri paesi. Il 66% della popolazione e' cattolica.
Links utili
Il suffisso dei siti uruguaiani e' .uy in tutte le sue varianti (.com.uy, .org.uy y .edu.uy).
Attualita': diario El País (www3.diarioelpais.com/edicion); diario Observador (www.observa.com.uy); diario La República (www.diariolarepublica.com).
Motori di ricerca e portali: Uruguaytotal.com (www.us.uruguaytotal.com).
Turismo: Valizas.com (www.valizas.com); fotos (http://209.77.39.53/proyectos/cristel/monumentos.html); Postales (www.rkservic.com.uy/uruguay/Postales/default.html).
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Uruguay, home page.
L'Atene d'America.
Una partita leggendaria.
Foto dell' Uruguay.
Cucina uruguaiana.
Foto dell' Argentina.
Foto del Cile.
Versión Española.
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