La Cimice                                                   Animali e ambiente                                        W il 2000

La marcia per i diritti degli animali

con famosi esponenti del mondo della cultura, della scienza e dello spettacolo...

di Valentina Stucchi & Sara Generali
                                                                              

A Roma il 2 ottobre c’è stata una marcia internazionale a cui hanno partecipato in 30mila per proclamare i diritti degli animali. La manifestazione è stata promossa da 100 associazioni e ha avuto la solidarietà del presidente Ciampi. Infatti il Presidente della Repubblica ha partecipato idealmente mandando un telegramma: «Una società civile e progredita deve fondare la sua crescita su un armonioso rapporto tra uomo e ambiente». La Marcia ha ricevuto il sostegno anche di personaggi del mondo della cultura e della scienza come - fra gli altri - Dacia Maraini, Guido Ceronetti, Susanna Tamaro, Margherita Hack, Annamaria Ortese ed Oreste Del Buono, Lea Massari....

Il corteo di umani e di quattrozampe che hanno attraversato Roma ha marciato per difendere le bestiole di ogni genere che vengono abbandonate, maltrattate, uccise.

Queste 30 mila persone provenivano da tutto il mondo. É stato inoltre dedicato un concerto a tutti gli animali maltrattati: « UNA MUSICA BESTIALE » presentato da Licia Colò e Giovanni Ippoliti.

La marcia internazionale per i diritti degli animali ha voluto affermare che il nuovo millennio si deve basare sulla coscienza di ogni essere vivente, sulla sensibilità, sulla capacità di vedere attorno a noi tutte le creature animali e umane che soffrono per colpa della guerra della fame e per le scelte politiche degli Stati. La marcia ha voluto denunciare la violenza, lo sfruttamento, la prigionia, la tortura a cui sono sottoposti gli animali non umani, ancora costretti in una condizione di schiavitù; la prigionia in allevamenti, laboratori, circhi, zoo, canili; la strage operata con caccia, pesca, macellazione, pellicce, esperimenti mascherati da scienza; la tortura presente in vivisezione, combattimenti, palii, corse, feste popolari, tradizioni, abitudine quotidiane consolidate.

La marcia voleva chiamare ogni persona, organizzazione e governo a riconoscere e tutelare i diritti degli animali, sia con le leggi, sia con i comportamenti individuali di ciascuno di noi.

Intervista al pinguinoAnimali e ambiente    Animali e Ambiente