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Lavoro minorile: illegale da oltre trent’anni

Nuovo allarme nel nostro paese: uno studio rivela che il numero dei piccoli lavoratori non cala

di Matteo Chiaradia

Il nono diritto della dichiarazione dei diritti universale dei bambini, approvata il 20/3/59 dall’ONU, è questo: "Il fanciullo deve essere protetto contro ogni forma di negligenza, di crudeltà e di sfruttamento. Egli non deve essere sottoposto a nessuna forma di tratta. Il fanciullo non deve essere inserito nell’attività produttiva prima di aver raggiunto un’età minima adatta. In nessun caso deve essere costretto o autorizzato ad assumere un’occupazione o un impiego che nuociano alla salute o che ostacolino il suo sviluppo fisico, morale e mentale."

Questo diritto non è però rispettato neanche in Italia e lo dimostrano alcuni dati ricavati dall’ISTAT:

  • nell’Italia nord-occidentale 85.000 ragazzi aiutano i genitori, 20.000 aiutano i parenti e 8.000

  • lavorano presso terzi;

  • nell’Italia nord-orientale 89.000 aiutano i genitori, 16.000 aiutano i parenti e 5.000 lavorano presso terzi;

  • nell’Italia centrale 70.000 aiutano i genitori, 10.000 aiutano i parenti e 6.000 lavorano presso terzi;

  • nell’Italia meridionale 175.000 aiutano i genitori, 11.000 aiutano i parenti e 14.000 lavorano presso terzi.

Da questi dati si capisce che soltanto nel nostro paese 419.000 bambini aiutano i genitori, 57.000 aiutano i parenti e 33.000 lavorano presso terzi per un totale di 509.000 bambini inferiori ai 14 anni.

Queste cifre evidenziano, inoltre, che le regioni del mezzogiorno sono le zone in cui è più diffuso il lavoro minorile (circa 200.000 bambini al sotto dei 14 anni).

Questo problema non è presente solo in Italia, ma in tutto il resto del mondo. Secondo alcune organizzazioni i bambini lavoratori sono circa 250.000.000. In Tailandia il 32% della forza lavoro è costituita da minori; in Nepal il 60% dei bambini svolge lavori che impediscono lo sviluppo; nelle Filippine 2.200.000 sono piccoli lavoratori; in Bangladesh ¼ della popolazione infantile lavora; in Nigeria sono 12.000.000 i ragazzi che lavorano ed infine l’ultimo dato, e quello più sconvolgente, in India vi sono 44.000.000 di bambini lavoratori.

Questi dati dovrebbero far riflettere tutti i governi del pianeta per riuscire ad eliminare, poco per volta, ma definitivamente il lavoro minorile.

Si potrebbero organizzare manifestazioni di protesta prima di tutto in Italia per riuscire ad eliminare questo grave problema e diffondere i principi contrari allo sfruttamento dei minori nel resto del mondo.

Bambini ad AuschwitzBambini/Ragazzi