Proprio
così, si
chiama
Hemed
Haji
Namaji,ha
6
anni
circa,
la
sua
età
precisa
non
la sa
nessuno, perché nel suo paese non esiste l'
anagrafe, perciò si sa soltanto che è nato nel
1994 circa.
Il
suo è un nome musulmano come in uso nel distretto
di Liwali in Tanzania dove vive.
Hemed
ha solo un fratellino e abita con la sua famiglia in
una casa fatta di fango e di paglia, la loro unica
ricchezza è un piccolo terreno e qualche animale.
Uno
dei problemi più gravi per loro è la mancanza di
acqua pulita, spesso devono prendere acqua sporca e
inquinata presso i fiumi. Che tristezza!
Hemed
non ha molto tempo per giocare e per andare a
scuola, perché la sua famiglia è molto povera e
tutti, anche i più piccoli devono dare il loro
piccoli aiuto nel lavoro dei campi.
Quando
si ammala è ha bisogno di medicine, è proprio un
vero guaio perché esiste un solo ospedale con 30
letti, e situato a Liwali
e le medicine sono sempre insufficienti come
putroppo tante altre cose.
A
casa, con la mia famiglia, guardando la foto di
Hemed, proviamo molta tenerezza, con quel visino
dolce, sembra indifeso.
Adesso
ha ben pochi indumenti, e va in giro con i piedi
scalzi, e con il suo pancione, e non perché mangia
tanto ma perché è un bambino che mangia troppo
poco.
Io
e i miei fratelli abbiamo intenzione, quest'estate
di andare a trovarlo se sarà possibile.
Ma
come posso fare per comunicare con lui ? Come faremo
a capirci ?
So
che alla mia famiglia è stato raccomandato di
scrivergli in inglese.
Perciò
chiederò alla prof di inglese di aiutarmi a
scrivergli.
Io
sono molto contenta che i miei genitori lo abbiano
adottato, e sarei molto contenta che anche le altre
famiglie adottassero anche loro un bambino , perché
il terzo mondo ha un grande bisogno del nostro
aiuto, e la adozione a distanza non costa molto.
SE
VOLETE FARLO ANCHE VOI, CHIAMATE “AZIONE AIUTO”
TEL
02 72577 r.a FAX 02 89011309
onlus
VIA P. PALEOCAPA, 1-20121 MILANO.
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