Il 20-2-2000 il nostro parlamento ha approvato la nuova legge sull'uguaglianza nei diritti e nei doveri dei genitori italiani.

Questa legge, presentata da Livia Turco, il nostro Ministro per la Solidarietà Sociale, introduce alcune novità sui permessi che si possono chiedere per accudire i figli piccoli o con handicap e per migliorare la propria preparazione culturale.

Ve li sintetizziamo:

ASTENSIONE OBBLIGATORIA- permette alle mamme di lavorare fino all'ottavo mese di gravidanza anziché fino al settimo e di riprendere l'attività al quarto mese di vita del piccolo anziché al terzo;

CONGEDI-questo punto presenta la novità maggiore: anche i padri potranno astenersi dal lavoro per un periodo che potrà arrivare a 10 mesi dopo la nascita di un figlio, fino ad 8 anni d'età, ricevendo il 30% dello stipendio;

FORMAZIONE- avendo 5 anni di anzianità lavorativa, ci si potrà assentare dal lavoro fino a 11 mesi per aggiornamento o per completare un ciclo di studi;

ORARI FLESSIBILI E TEMPI IN CITTA'- le città con più di 30 mila abitanti dovranno stabilire orari più armonici per scuole, uffici pubblici e negozi, per rendere meno stressante la vita dei cittadini e le aziende dovranno consentire ai lavoratori di avere orari di lavoro flessibili a seconda delle loro esigenze;

FINANZIAMENTI- il finanziamento della legge passerà da 73 miliardi per quest'anno a 383 miliardi per il 2001;

GEMELLI- chi partorisce dei gemelli ha diritto al doppio delle ore di allattamento per il primo anno di vita dei bimbi, se il bambino invece nasce prima, si potrà recuperare dopo la nascita il congedo perduto;

HANDICAP- i bambini portatori di handicap e le loro famiglie saranno aiutate con finanziamenti.

Si spera che questa nuova legge migliori significativamente la situazione delle famiglie italiane consentendo ai genitori, sia padri che madri, di accudire i figli nel migliore dei modi.

IL PAPA FA GLI AUGURI ALLE DONNE

Questo è l’augurio del Papa Giovanni Paolo II a tutte le donne del mondo in occasione della festa della donna che coincide con il mercoledì delle ceneri.

La festa della donna è stata istituita l’8 marzo del 1913 alla Conferenza internazionale femminile di Copenaghen. Da quel giorno sono stati conquistati molti diritti dalla donna anche se i problemi rimangono molti.

VIOLENZA: Ginevra ha per l’occasione dato il via alla marcia mondiale delle donne contro povertà e violenza. Si sono ritrovate davanti al palazzo delle Nazioni Unite, per partire verso il viaggio di iniziative che culminerà il prossimo 17 ottobre.

GUERRA:L’8 marzo migliaia di donne albanesi si sono riunite nelle piazze delle principali città del Kosovo per chiedere la liberazione dei loro uomini rinchiusi nelle prigioni serbe.

DISCRIMINAZIONI: Il Pantheon di Parigi è simbolo del maschilismo dedicato ai grandi uomini della patria. Le donne hanno protestato e hanno dichiarato “bisogna aprirlo anche alle donne” e così per un giorno la piazza del Pantheon è stata chiamata “ piazza degli uomini e delle donne”.

FUTURO: I futurologi l’hanno previsto. L’unione Europea lo promette agli Stati membri: l’Europa punta sulle donne e assicura azioni concrete. Non a caso le pari opportunità campeggiano tra i 4 pilastri fondamentali della Strategia Europea per l’occupazione e la programmazione 2000-2006. Sono oltre 232 i progetti per promuovere l’ occupazione e la valorizzazione delle donne nella società e nel lavoro.

Le donne più importanti?

Da un’indagine condotta nella 1^C (Sara Aglita, Fiorentino Mariapia) è emerso che le donne più importanti nella storia, secondo noi, sono:

1. MADRE TERESA DI CALCUTTA: perché fu una grande missionaria che seppe sacrificare la sua vita per aiutare i poveri. La sua azione si svolse soprattutto in India, al servizio di ammalati, lebbrosi, vecchi, persone abbandonate, affamati… Dopo 30 anni di duro lavoro, l’opera di Madre Teresa si estese pian piano in tutto il mondo e la sua missione di sostegno continua ancora oggi dopo la sua scomparsa.

2. GIOVANNA D’ARCO: detta la «pulzella d’Orleans», figlia di contadini, nacque il 6 gennaio 1412 a Domrèmy. A tredici anni Giovanna cominciò a sentirsi visitata da “voci” celesti. Venne chiamata da Dio a salvare la Francia, e fu mossa da una fede incrollabile nella sua missione.

3. ANNA FRANK: scrisse un diario che parlava della sua storia di adolescente perseguitata con la sua famiglia al tempo dei nazisti di Hitler.

4. LADY DIANA: anche se era una lady, aiutò molto i poveri, gli ammalati, e si adoperò per la eliminazione della mine anti-uomo.

5. CLEOPATRA: grande regina d’Egitto, molto amata dal popolo e molto bella, al tempo degli antichi romani nel I secolo a.C.. Di lei si innamorò il generale romano Antonio.

6. EVITA: essendo impegnata nella politica fece di tutto per aiutare le donne ad avere determinati diritti.

7. ELISABETTA D’AUSTRIA: fu importante a Vienna perché fondò il monastero di Santa Maria degli Angeli.

8. MATILDE DI CANOSSA: governò da sola per lunghi anni e con i suoi consigli riuscì a influenzare perfino l’azione del papa. I sostenitori dell’ imperatore la accusarono di aver fatto assassinare il marito e di condurre una vita scandalosa.

9. TEODOLINDA: fu importante perché riuscì a convertire al cattolicesimo romano il suo popolo che apparteneva all’eresia ariana.

10. ISABELLA DI CASTIGLIA: fu importante perché fu una grande regina che diede le tre caravelle a Cristoforo Colombo per la sua grande impresa, che avrebbe rivoluzionato le conoscenze degli uomini e il corso della storia.