La Cimice                                      Ricorrenze di Marzo e Aprile                                                      W il 2000

22 aprile 2000: 

il cinquecentenario

della scoperta del Brasile

di Ilaria Inchingolo e Alessandro Pirrello

Il 2000 è anche l'anno del Brasile: in quest'anno, infatti, il paese festeggia i 500 anni di civilizzazione occidentale. Proprio il 22 aprile del 1500, la squadra navale portoghese di Pedro Alvares Cabral arrivò in Porto Seguro, nella costa orientale del Brasile; da allora l'attrazione esercitata dal Brasile sugli europei è andata sempre aumentando.

Nel 1501 e 1502, arrivò il navigatore e cartografo fiorentino Amerigo Vespucci, il quale battezzò gran parte delle isole, baie, insenature e spiagge.

Parlare del Brasile è parlare della costa e, anche, della luce, dell'allegria, e di un popolo speciale. Questo è il paese con la maggiore varietà biologica del pianeta. Chi ne dubita deve visitare la Foresta Amazzonica e il Pantanal del Mato Grosso, la Mata Atlantica nel rilievo montagnoso che separa l'interno del paese dall'immenso litorale, le cascate di Iguacu. Il Brasile è anche il Mercosur, il Mercato comune del Cono sud dell'America Latina. Con i suoi 200 milioni di consumatori, si tratta di un eccellente mercato per gli scambi mondiali.

Ma il Brasile, oltre a presentarsi come un gran mercato per l'economia mondiale, è anche pura bellezza.

A cominciare dalla musica: niente è più incantevole, dicono, che ascoltare melodie brasiliane. E che dire delle immense, spettacolari, sfilate di Carnevale che riuniscono, in assoluta sicurezza e allegria, fino a due milioni di persone, sia a Rio De Janeiro che a Salvador, a Recife, a Fortaleza e a Sao Paulo?

Per concludere, la novità: per cominciare la festa dei 500 anni del Brasile, hanno creato un sito archeologico dove la presenza umana risale a 50 mila anni fa. È la grotta della Serra da Capivara, nello stato del Piauì nella zona arida del nordest brasiliano. Un luogo dove 500 secoli fa si trovavano quelli che sarebbero stati i primi abitanti umani nel continente americano.

500 secoli, o 500 anni, il Brasile è sinonimo di felicità, ma anche lui come tutte le cose belle ha i suoi lati negativi, infatti ci sono fasce di povertà in cui i bambini non sono molto considerati e benvoluti (neanche dai genitori, che li spingono a vendere erba e droga per portare a casa soldi) e dove sono puniti con la morte se sgarrano.

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