Per
effetto del moto di rivoluzione e a causa
dell’asse terrestre inclinato, accade l’alternarsi
delle stagioni.
Ci
sono quelle astronomiche e quelle
metereologiche. Queste ultime sono legate,
come potete capire, al tempo; quelle
astronomiche sono scandite da date precise:
21
marzo – 21 giugno: primavera
21
giugno – 23 settembre: estate
23
settembre – 22 dicembre: autunno
22
dicembre – 21 marzo: inverno
Il
21 giugno i raggi solari colpiscono
perpendicolarmente il tropico del cancro
(emisfero boreale) e così i raggi ci
arrivano perpendicolari dandoci l’estate,
al nord, e l’inverno nell’ emisfero
australe. È il solstizio d’estate: da noi
è il dì (parte diurna della giornata) più
lungo, con la notte più breve.
Il
23 settembre i raggi del sole colpiscono
perpendicolarmente l’equatore illuminando
tutto il globo allo stesso modo: è l’equinozio
d’autunno, cioè il giorno in cui il dì e
la notte hanno la stessa (equi) durata.
Il
22 dicembre il sole raggiunge
perpendicolarmente il tropico australe (del
Capricorno), portando da loro l’estate,
emisfero sud, e da noi l’inverno, cioè l’opposto
del 21 giugno: è il solstizio d’inverno
(la notte più lunga e il dì più breve,
per noi).
Ed
eccoci finalmente al primo giorno di
primavera: il 21 marzo, l’equinozio di
primavera. Succede come il 23 settembre,
cioè i raggi solari colpiscono
perpendicolarmente l’equatore.
Ogni
tanto, però, questo calendario è errato,
come quest’anno: qualche giorno scala.
Per esempio, questa primavera comincia il
20 anziché il 21 marzo. Ciò dipende da
un errore della riforma gregoriana del
calendario. Pensate che mentre i libri e le
proff si attengono al canonico 21 marzo, negli
ultimi venti anni solo cinque volte l’equinozio
primaverile si è davvero manifestato il 21,
contro le sedici volte in cui è avvenuto il
20! Nel 2048 anticiperà fino al 19!
Aggiornatevi!
Oppure fate come gli americani: notoriamente
più pratici e funzionali, sui loro
calendari ormai da anni equinozi e solstizi
cadono rigorosamente solo di 22 dei
rispettivi mesi, così:
22
marzo – 22 giugno: primavera
22
giugno – 22 settembre: estate
22
settembre – 22 dicembre: autunno
22
dicembre – 22 marzo: inverno