Anche
quel sabato la famiglia Broccoletti, formata
dal signor Carlo, la signora Rosy e il
figlioletto Luca, dovette andare al
supermercato per rinnovare le provviste
domestiche.
Appena
entrati, ricevettero come al solito una
cartella raccoglipunti, ma quella volta la
loro attenzione cadde subito sul primo
premio: chi fosse riuscito per primo a
raccogliere 10000 punti degli adesivi per
dentiere "Sanadent" entro quattro
settimane, avrebbe ricevuto in premio una
fantastica crociera tra gli iceberg
dell'Atlantico sull' «inaffondabile New
Titanic».
Così
la famiglia Broccoletti cominciò a comprare
adesivi “Sanadent”, poiché su ogni
confezione c'erano tre punti.
Il
signor Broccoletti si mise a cambiare
l'adesivo della dentiera ogni giorno mentre,
con gli adesivi avanzati, Luca e la mamma
rifecero la tappezzeria del salotto e della
camera degli ospiti.
Nel
giro di una settimana, si resero conto che
era impossibile raccogliere tutti quei punti
da soli, e così coinvolsero parenti, amici,
amici degli amici, perfetti sconosciuti.
Alla
fine delle prime tre settimane erano
riusciti a raccogliere 9997 punti e a metà
della quarta settimana riempirono tutte le
caselle della cartella e la spedirono in
busta chiusa con i loro dati anagrafici.
Dopo
giorni e giorni di attesa spasmodica in cui
avevano organizzato turni regolari di
sorveglianza del telefono, arrivò loro la
sospirata comunicazione: avevano vinto, la
partenza era fissata per il 10 di aprile.
Due
giorni prima di mettersi in viaggio, Luca
promise a tutti noi di informarci
quotidianamente, per telefono o via
Internet, sui fatti che sarebbero accaduti a
bordo del «New Titanic».
La
mattina della partenza andammo tutti al
porto per salutare il nostro amico Luca. Il
«New Titanic» partì e un boato di
entusiasmo si alzò dalla folla.
Passarono
quattro giorni e il «New Titanic» non
aveva più segreti per Luca; dal primo
giorno aveva organizzato con i suoi nuovi
amici spedizioni esplorative sul
transatlantico, tanto che riuscirono
addirittura a intrufolarsi nel settore
bagagli.
Durante
la quarta notte, si sentì un botto molto
prolungato e forte: roba da non crederci, il
«New Titanic», come lo sfortunato «Titanic»
di alcuni decenni prima, si era
incagliato contro un iceberg. Subito i
passeggeri caddero in preda al panico.
Ma
questa volta, per non ripetere la tragedia
di allora, i sistemi di salvataggio
comprendevano ogni possibile immaginabile
mezzo di soccorso. Fu così che, mentre
donne e bambini si accalcavano per farsi
imbarcare sulle scialuppe di salvataggio, i
Broccoletti, che non volevano separarsi,
finirono in coda e furono infine caricati
sui palloni aerostatici.
La
loro mongolfiera atterrò in Groenlandia
dove furono accolti calorosamente da una
famiglia di connazionali, la famiglia
Piccirilli, che aveva lì aperto una
pizzeria, la "Stella Napoletana",
la cui specialità della casa era la pizza
al ghiaccio.
Passati
quindici giorni, la famiglia Piccirilli li
accompagnò all'aeroporto e subito dopo
essere arrivati a casa vennero invitati a
"Striscia la notizia" e a
"Verissimo" e furono sommersi di
telefonate e lettere.
Lo
stesso giorno del disastro mi arrivò una
cartolina con la fotografia
dell'«inaffondabile New Titanic».