LA
STORIA
Il
tiro all'elica è uno sport originario del Belgio.
Siamo
alla fine degli anni '60 e un gruppo di appassionati
tiratori sostituisce ai volatili delle eliche che
vengono lanciate da un apposito strumento. Il
movimento nell'aria di queste eliche ricorda molto
il movimento dei piccioni ed il divertimento
è garantito, senza uccidere nessuna creatura.
C'è un unico inconveniente: la plastica delle
eliche è troppo dura e perciò a volte i tiratori
non riescono a frantumarla e perciò perdono punti.
LA
TECNICA
L'elica
alla quale sparano i tiratori è molto simile all’elica
di un motore fuoribordo. Ha due bracci e all’interno
un buco contenente il "TESTIMONE " .
Per
risolvere il problema delle eliche troppo difficili
da rompere, ne sono state prodotte di diverse: oggi,
grazie a nuove tecniche, le eliche pur mantenendo
una certa rigidità, si fratturano con facilità
nell’impatto con i pallini.
Le
eliche vengono lanciate da una cassetta a 26 m.
dalle pedane.
Il
tiratore, come nel tiro al volatile, non sa che
direzione prenderà il bersaglio. Le eliche infatti,
grazie ai meccanismi contenuti nella cassetta di
lancio, possono indifferentemente volare da sinistra
verso destra o viceversa. Quando vengono colpite, si
rompono e lasciano cadere il testimone che cade
nelle reti posizionate a 21 m. dalle cassette.
Anche
se cadessero fuori, i testimoni non farebbero male
agli spettatori perché sono costruiti in materiali
riciclabili. I fucili sono simili a quelli
utilizzati nelle altre specialità del tiro a volo e
nella caccia: hanno la canna liscia e sono caricate
con cartucce a pallini .
LE
GARE
In
gara i partecipanti devono tirare a 15 eliche
secondo una sequenza di 2 eliche a pedana.
Chi
ottiene due "zeri", cioè fallisce due
colpi, viene eliminato. Il campionato italiano è
solo individuale mentre in altri paesi d'Europa e
del mondo è previsto anche a squadre. In ogni
squadra ci sono tre componenti ed ognuno deve tirare
a venti eliche; l'eliminazione viene compiuta al
nono "zero". I tiratori a seconda
dell'età sono divisi in cinque categorie: Junior,
Dame, Veterani, Superveterani e Senior.
Il
fatto che gli atleti maneggino armi da fuoco non
rende il tiro all’elica uno sport pericoloso. La
sicurezza è ben curata in tutti i dettagli.
Ogni
campo ha un direttore di tiro che controlla i
concorrenti nel momento in cui sono chiamati a
sparare.
IL
PORTO D’ARMI
Il
tiro all’elica può essere praticato da chiunque
abbia compiuto almeno 16 anni e sia in possesso di
un normale porto d’armi o del porto d’armi per
uso sportivo.
Chi
non fosse in possesso del normale porto d’armi
può chiedere a qualsiasi commissario di polizia il
porto d’armi per uso sportivo.
Solitamente
è rilasciato con una certa facilità, a meno che
non si abbiano carichi penali pendenti.
I
COSTI
L’equipaggiamento
oltre al fucile comprende un giubbotto per il tiro e
le cartucce.
Il
costo più elevato è sicuramente quello dell’arma.
Un fucile può costare, secondo la marca e la
qualità, dai 2 agli 8 milioni di lire.
Il
giubbotto è il pezzo più economico e va dalle
50.000 alle 200.000 £.
Le
cartucce invece costano 350 lire l’una mentre il
prezzo di un’elica è tra le 2.000 e le 3.000
lire.
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