Avreste
mai pensato che la maggior parte dei ragazzi
italiani vorrebbero avere come familiari i SIMPSON
??!
La
più amata dalle bambine è Maggie, una neonata che
non può fare a meno del ciuccio e della
televisione.
Bart,
il fratello maggiore, è l'unico figlio maschio, è
un teppistello di 10 anni capace di distruggere
qualsiasi cosa gli capiti sottomano, ed è il
peggior alunno della scuola di Springfield.
La
sorella Lisa al contrario del fratello è la più
secchiona della scuola e per questo non ha molte
amiche.
La
mamma Marge, ha una foltissima chioma blu. La sua
caratteristica principale è quella di farsi i
capelli due volte al giorno.
Ma
il preferito in assoluto è Homer J., il
capofamiglia, che è impiegato in una centrale
nucleare, è un padre che pensa quasi solo a
mangiare e a bere, soprattutto birra.
Per
i bambini dagli 8 ai 10 anni, la famiglia Simpson,
protagonista dei cartoon americani, è la più
simpatica e divertente ed è persino da imitare.
Questo
è il risultato di una ricerca condotta dalla
facoltà di Scienze della Formazione dell’Università
di Trieste. La maggioranza dei bambini vorrebbero il
signor Homer come padre ideale. Probabilmente
perché è molto realistico, perciò i bambini
vedono i Simpson molto brutti e con i difetti che
ritrovano anche nelle proprie famiglie.
La
cosa strana è che i bambini della ricerca hanno
giudicato i Simpson un cartone animato
violento e poco istruttivo, e hanno definito “pigri,
brutti, sporchi e banali” i protagonisti. Ma, ciò
nonostante, dichiarano di amarli e che sarebbero
contenti di avere una famiglia così simpatica.
La
ricerca di Trieste ha trovato anche un altro
risultato interessante: ha scoperto che i bambini
non sono capaci di distinguere gli spot pubblicitari
dalla trama dei film e dei cartoni animati.
Insomma,
è come se la pubblicità diventasse parte del
racconto, una realtà virtuale.
Per
questo, una sociologa, Marina d’Amato, ha proposto
di mandare in onda un segnale visivo e sonoro per
evidenziare la pubblicità nei programmi per
bambini.