Martedì 29 maggio si è tenuto nell'aula magna dell'Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei l'atteso convegno: "La scuola della riforma..." organizzato dall'Associazione Culturale l'Altrascuola in collaborazione col sindacato UNIcobas - Scuola.

Il convegno è stato un successo, sia per l'alto livello dei relatori intervenuti, docenti universitari ed esponenti del mondo sindacale e politico, sia per l'ampia presenza di pubblico;circa 300 persone hanno seguito con attenzione e viva partecipazione il dibattito che si è sviluppato nelle due sezioni dei lavori.

La cronaca della giornata non può essere che limitata e limitante rispetto ai temi in discussione e alla profondità con i quali sono stati affrontati; da parte nostra, cogliamo l'occasione di queste poche righe, per annunciare che saranno pubblicati, al più presto, gli Atti del Convegno.

Dopo un'introduzione del segretario nazionale UNIcobas Stefano d'Errico, la prima parte della giornata è stata riservata agli interventi dei docenti universitari. Gian Paolo Prandstraller, Francesco Pitocco, Lucio Russo, Mario Alighiero Manacorda hanno focalizzato la discussione sulla funzione docente e sulla proposta di istituire un Ordine degli Insegnanti, sulla qualità della scuola italiana, anche alla luce delle modifiche sostanziali proposte dalla "Riforma dei cicli", sul controverso rapporto tra scuola pubblica e scuola privata. Sono quindi intervenuti la prof.ssa Marilena Fotia e il professorEugenio Bartolini, che pur essendo esponenti di partiti della vecchia maggioranza di governo (PdCI e Verdi), non hanno risparmiato critiche alla proposta di riforma e in generale alla politica scolastica del centro-sinistra. Ha concluso la mattinata l'intervento del professor Massimo Di Menna, segretario nazionale UIL-Scuola.

I lavori pomeridiani sono stati aperti dall'intervento del prof. Matteo De Cesare (dell'Ass. Cult. l'AltrascuolA), seguito dalla proiezione di alcuni spezzoni dell'inchiesta giornalistica di Sergio Zavoli "Viaggio nella scuola", commentati dall'ideatore del programma, Renato Parascandolo. Si è così colta l'occasione per denunciare lo scandaloso atteggiamento della RAI che ha mandato in onda questa bellissima trasmissiome all'interno del palinsesto notturno, impedendone, di fatto, la visione a tutti gli interessati. Sono , quindi, iniziati gli interventi più strettamente politico-sindacali: il prof. Luigi Le Rose, pur essendo esponente di Forza Italia, non si è lasciato andare ad indiscrezioni sulle mosse in campo scolastico del futuro governo; è stata poi la volta di Sandro Gigliotti, seguito da Mario Boschi e Fabrizio Dacrema (rispettivamente della segreteria nazionale CISL e CGIL). I lavori sono stati chiusi dall'intervento di d'Errico e da un vivo dibattito fra relatori e pubblico, nonostante la fatica e il gran caldo patito.

Da parte nostra, non possiamo che ritenerci soddisfatti della riuscita di un'iniziativa così interessante e " corposa ", di un convegno che è stato realmente luogo di incontro, scambio di idee, riflessioni e progetti, dove si è dato spazio ad un buon numero di posizioni ed orientamenti, senza nessuna preclusione di parte (ne è riprova la lista dei relatori appartenenti a diversi schieramenti ideologici).

Con ciò sappiamo di non aver esaurito tutte le questioni e problematiche ma speriamo di aver contribuito, in parte, a capire ciò che sta accadendo , oggi, nel mondo della scuola e a provare a trasformare e modificare l'esistente.

Le tesi sostenute dai vari relatori nel corso del dibattito hanno stimolato una vivace ed interessante discussione tra i presenti al convegno; abbiamo, quindi, deciso di pubblicare i vari interventi (il primo è quello del prof. Prandstraller), contenenti spunti di riflessione, critiche e adesioni alle diverse proposte, che via via giungeranno all'Associazione.

 

 

Foto del convegno di Martedì 29 maggio 2001

 

 

 

 

 

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