Biblioteca delle scienze

Biblioteca delle scienze

Segnaliamo con piacere ed interesse la nuova collana Biblioteca delle scienze della Casa Editrice Bruno Mondatori, che viene a collocarsi nel campo editoriale italiano con il preciso intento di offrire ad un ampio pubblico una prospettiva culturale e storiografica della scienza.

Diretta da Eddy Carli, la collana prevede la pubblicazione di testi realizzati in prevalenza da studiosi italiani che consentano una visione completa di quanto di più originale e rilevante si sviluppa in campo nazionale su temi generali della cultura scientifica.

I primi volumi pubblicati, di cui viene fornita, in sezioni separate, un ampia scheda illustrativa, danno evidenza a tale strategia, occupandosi di diversi aspetti, tra i più significativi, presenti oggi nella riflessione sulla scienza e la filosofia.

Il saggio di Enrico Bellone è una analisi affascinante dei processi che determinano la nostra conoscenza del mondo. Basando la capacità cognitiva su di un preciso processo “naturalistico”, ovvero sulla nostra stessa struttura fisiologica, è possibile proporre una soluzione credibile e logicamente avvincente a fondamentali domande epistemologiche. L’analisi dei processi cognitivi ci indica infatti chiaramente che la nostra struttura biologica ha un ruolo essenziale, sia nella acquisizione dei segnali esterni sia nella loro sintesi, elaborazione e codificazione.

Con acuta penetrazione logica, utilizzando le più recenti conoscenze scientifiche determinatesi in campo neurofisiologico, viene così analizzato cosa realmente si cela dietro quella che comunemente viene indicata come la realtà oggettiva. Frasi apparentemente ovvie ed innocenti quali “Ora, sto vedendo un albero verde!” vengono determinate da un complesso intreccio di processi fisiologici che vanno ben al di là della semplice ricezione di segnali da un mondo esterno categorizzato.

E’ possibile così riconoscere nei nostri processi cognitivi un segno indelebile legato alla nostra struttura biologica che ci spinge verso,e al tempo stesso ci permette, il riconoscimento di forme, strutture e connessioni temporali nel mondo che ci circonda.

Nel libro di Fernando de Felice, prendendo come guida la “logica geometrica” che sottende il campo gravitazionale, forza organizzatrice dell’intero Universo, viene proposta una spiegazione chiara ed avvincente dei fenomeni cosmici oggi conosciuti e di quanto potrebbe essere scoperto nel futuro prossimo. Un viaggio, per molti aspetti fantastico, attraverso gli eventi che determinano la nascita e la morte, o meglio il trapasso delle stelle e la continua evoluzione dell’Universo da noi conosciuto. Una lettura coinvolgente e scientificamente corretta che permette di avvicinarsi ai temi della relatività generale in modo da ottenere una visione plausibile dei paradossi dello spazio-tempo e della geometria che ne è base e regola.

Esiste la possibilità di vedere un buco nero? Possiamo immaginare un viaggio spaziale che ne consenta l’esplorazione? Nello spazio possono esistere regioni di “antigravità”? Possiamo viaggiare nel tempo? Tante sono le domande la cui risposta può fornirci una comprensione più profonda del nostro Universo.

Nel volume di Giulio Peruzzi, vengono presentati gli atti di un convegno tenutosi a Padova lo scorso anno sul tema “Riduzionismo e Antiriduzionismo nelle Scienze del Novecento”. Viene così proposta una analisi di ciò che oggi, per scienziati e filosofi, rappresenta la procedura del “riduzionismo”, la sua applicabilità ed i suoi limiti.

Studiare un fenomeno comporta sempre una riduzione a quelli che vengono identificati quali costituenti fondamentali del fenomeno stesso.

Il processo di riduzione, attraverso una scomposizione che prevede una selezione tra componenti primari e secondari, è sempre stato un processo essenziale nella strategia conoscitiva della ricerca scientifica. Ma il termine riduzionismo indica dal punto di vista filosofico, un processo diverso da quello sopra descritto. Nel saggio si procede così ad una disamina delle categorie interpretative a cui si fa riferimento quando si parla di riduzionismo, per poi procedere, utilizzando gli interventi di protagonisti della ricerca scientifica ed epistemologica, nella valutazione di precise domande: è possibile ridurre una teoria scientifica ad un’altra? E’ possibile ridurre una scienza ad un’altra? E’ possibile spiegare la natura mediante una stratificazione a più livelli, organizzando così le leggi dei livelli più complessi in funzione di quelli più semplici?

I tre volumi rappresentano così un preciso invito ad una lettura stimolante, capace di fornire una significativa crescita delle nostre conoscenze scientifiche e filosofiche.

Schede illustrative:

Enrico Bellone, I corpi e le cose. Un modello naturalistico della conoscenza, Milano, Bruno Mondatori, anno 2000, pagg. 160, Lire 20000.

 

Fernando de Felice, Gli incerti confini del cosmo. Dai buchi neri alle macchine del tempo, Milano, Bruno Mondatori, anno 2000, pagg. 256, Lire 22000.

 

Giulio Peruzzi (a cura di), Scienza e realtà. Riduzionismo e antiriduzionismo nelle scienze del Novecento, (interventi di Peruzzi, Regge, Carrà, Dalla Chiara, Zellini, Bernardini, Castellani, Treves, Beltrametti, Boncinelli, Cellucci, G.M. Giacometti, G. Giacometti, Girello, Marchisio, Toraldo di Farncia, Bellone), Milano, Bruno Mondatori, anno 2000, pagg. 192, Lire 20000.

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