Trimestrale d'informazione dell'Associazione culturale
La Pagoda |
Località Quercia Grossa,33 -Pieve a Socana 52016 Castelfocognano (Arezzo) |
Anno II n°3 ( luglio-agosto-settembre ) |
Il Vesak della
Pagoda di Pieve a Socana.
(Marta Saralegui) |
Oggi è
il giorno del Vesak; oltre al ricordo dellilluminazione, è per me condividere una
festività immersa nella tradizione di tanti amici dello Sri Lanka.
Ricordo che la prima volta, nel 1987, ero seduta da sola, con la luna piena e il freddo; un mantello nero con milioni di stelle e il mantra del silenzioso Sakyamuni: "OM MUNI MUNI MAHA MUNI SOWA". Laspirazione di allora era "lilluminazione di tutti gli esseri senzienti". La vita adesso mi ha regalato questa nuova maniera di festeggiare il Vesak: tante tradizioni che si aprono alla gioia nella stessa giornata, in questa nostra piccola Pagoda, che è per me come una ciotola che alimenta le nostre pratiche. Domenica 28 maggio ore 11,40: mi incammino sulla piccola stradina in salita che porta alla Pagoda e incontro Rodolfo che sta attaccando delle bandierine colorate, mi unisco a lui. Più tardi arriva Mahendra con altri amici dello Sri Lanka, sempre sorridenti; stanno portando il pranzo per i monaci che risiedono a Firenze e che sono venuti per loccasione a celebrare questa festività a Pieve a Socana. Tutto è calmo. Ci sono fiori, incenso, cibo tradizionale dello Sri Lanka; e poi ci sono gli amici di Arezzo, del Casentino, i bambini e i giovani che preparano altre bandiere per abbellire la stradina; ogni anno si aggiungono più colori e la strada ne è quasi ricoperta. Ognuno contribuisce a questa festa a suo modo. Cè lofferta del pranzo ai monaci, dopo, il rituale in Pali; tutti ascoltano e rispondono al rifugio dei tre gioielli. Il nostro piccolo giardino unisce tante parole, tanti discorsi, e tanta Conoscenza. Dopo linsegnamento del pomeriggio cè spazio per le domande alle quali il Venerabile Wansananda risponde cortesemente. Che cosè il Vesak? Che cosè questo evento che dopo 2500 anni, trascendendo il tempo, è arrivato in Casentino per condividere con una cultura così diversa lilluminazione del Buddha? Nel tardo pomeriggio vengono messi allasta alcuni doni. Ci sono i bei quadri di Roberta, i fiori, ma sopra tutto risplendono i sorrisi disegnati sul viso di tutti, che trasformano laiuto economico per la Pagoda in un delizioso gioco. Quando sono andata via la giornata non era ancora finita, mancava ancora laccensione delle lanterne; dietro di me cerano tanti colori, ho sentito le voci perdersi, mentre la luce del giorno iniziava a calare. -Vesak del 2000- Aspiro allilluminazione di tutti gli esseri senzienti, fino allultimo filo derba. |
INDICE Trimestrale Anno II n° 3 |
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