Trimestrale d'informazione dell'Associazione culturale

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La Pagoda

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Località Quercia Grossa,33 -Pieve a Socana 52016 Castelfocognano (Arezzo)

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Anno II n°4 ( ottobre-novembre-dicembre )

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L'Ottuplice Sentiero.

( Massimilano Foglini )

L’Ottuplice Sentiero è la strada che conduce alla cessazione della sofferenza, che porta alla Chiara Visione, alla Pace, alla Saggezza e al Pieno Risveglio.
Il sentiero che il Buddha ci ha amorevolmente e compassionevolmente indicato è la Via di Mezzo tra i due estremi della repressione e dell’indulgenza sensoriale e consiste in otto componenti di un’unica via spirituale e non di otto passi da eseguirsi uno dopo l’altro.
Dobbiamo immaginare gli elementi dell’Ottuplice Sentiero come dei fili intrecciati che formano un’unica fune. Per essere meglio compresi possiamo raggrupparli in tre sezioni:

1. SAGGEZZA     (Retta Comprensione, Retta Aspirazione)

2. MORALITÀ       (Retta Parola, Retta Azione, Retti Mezzi di Sostentamento)

3. CONCENTRAZIONE   (Retto sforzo, Retta Consapevolezza, Retta Concentrazione)

Cerchiamo adesso di approfondire, anche se brevemente, tutti gli otto elementi del Sentiero Buddhista.

RETTA COMPRENSIONE. E’ la comprensione che si manifesta dall’intuizione delle Quattro Nobili Verità del Buddha e quindi delle tre caratteristiche di tutti i fenomeni: l’Impermanenza, l’Insoddisfazione e il Non-sé.
Ogni Nobile Verità porta con se tre intuizioni, che sono il riconoscimento della Verità, il fatto che deve essere compresa e la sua effettiva comprensione. Applicandole direttamente avremo: "C’è ‘dukkha’ (sofferenza, insoddisfazione, ecc.); dobbiamo comprendere dukkha; dukkha è stato compreso". "C’è l’origine della sofferenza, che è l’attaccamento al desiderio (brama); dobbiamo lasciare andare il desiderio; il desiderio è stato abbandonato". "C’è la cessazione della sofferenza (dukkha); dobbiamo realizzare la cessazione di dukkha; la cessazione di dukkha è stata realizzata". "C’è l’Ottuplice Sentiero (la via d’uscita dalla sofferenza); dobbiamo sviluppare questo Sentiero; questo Sentiero è stato completamente sviluppato".
Per quanto riguarda la natura delle cose, è possibile descriverla attraverso tre caratteristiche. L’Impermanenza, intesa come il continuo cambiamento sia del mondo fisico (la relativa realtà della materia in costante trasformazione), che del mondo mentale (la variabilità dei contenuti psichici). L’Insoddisfazione che la transitorietà delle cose ci crea: l’insicurezza, la frustrazione, l’ansia; e il relativo desiderio di sicurezza e sforzo di far passare i disagi e procurarsi solo felicità. Il Non-Sé e cioè l’inesistenza di una vita separata, la mancanza di una propria essenza delle cose, di qualunque fenomeno fisico-mentale.

RETTA ASPIRAZIONE. E’ il nostro rivolgerci alla Verità delle cose così come sono, la nostra intenzione (libera da qualunque traccia di desiderio) di aprirci alla Bellezza, alla Bontà. E’ la nostra attitudine di mantenere sgombra la mente dalle tre radici malsane: Avidità, Odio e Ignoranza. E quindi il lasciar sorgere nella loro spontanea natura la Generosità, la Benevolenza e la Saggezza.

RETTA PAROLA. RETTA AZIONE. RETTI MEZZI DI SOSTENTAMENTO. Questi tre elementi del Nobile Sentiero ci indicano la nostra responsabilità per quanto riguarda ciò che diciamo e facciamo. Coltivando il ‘cammino della Consapevolezza’ non possiamo più ignorare certi nostri comportamenti, atteggiamenti o parole, cerchiamo quindi di essere in armonia con tutto il pianeta evitando di danneggiarlo in qualsiasi maniera e portando il nostro contributo di Pace e Benedizione a secondo delle nostre capacità. Per fare questo possiamo impegnarci nei precetti morali di: non causare danno ad alcun essere vivente, non prendere quello che non ci è dato, non abusare della sensualità, non mentire e non assumere sostanze o bevande che possano intorpidire la mente.

RETTO SFORZO. RETTA CONSAPEVOLEZZA. RETTA CONCENTRAZIONE. Gli ultimi tre aspetti del Sentiero si riferiscono allo sviluppo mentale. E’ il prendersi cura dei pensieri coltivando quelli salutari e smettendo di sviluppare quelli malsani. La Consapevolezza, oltre che ad aumentare la conoscenza di noi stessi, ci conduce verso la vera comprensione della Vita. La Meditazione tranquillizza la mente e la rende ‘penetrante’ ed intuitiva. Oltre che a calmare la mente, lasciando andare tutto, accettando le cose come sono, lasciando cessare le condizioni, toccheremo una Pace Profonda, Perfetta e Completa.

Se è importante riflettere sull’Ottuplice sentiero, è invece indispensabile percorrerlo... ‘qui ed ora’ osservando le cose ‘così come sono’, lasciando andare ogni illusione... adesso.

 

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Località Quercia Grossa, 33 Pieve a Socana 
52016 Castel Focognano ( AR )