Trimestrale d'informazione dell'Associazione culturale
La Pagoda |
Località Quercia Grossa,33 -Pieve a Socana 52016 Castelfocognano (Arezzo) |
Anno II n°4 ( ottobre-novembre-dicembre ) |
Bhunijasutta
Il principe Jayasena domandò a Bhumija: "Si dice che il vostro maestro insegna che, seguendo in attesa di un risultato la via dellascesi, non si ottiene alcun frutto, né si ottiene alcun frutto seguendo la via senza attesa e neppure se si segue la via a volte con attesa e a volte senza attesa. E vero questo?"
Bhumija rispose: "Io non ho mai udito dire questo dal nostro maestro, ma, al contrario ho udito dire da lui che, seguendo la via dellascesi, se ne ottiene il frutto sia che la si segua, sia che non la si segua, sia che non la si segua in attesa di un risultato".
Lasciato il principe Jayasena, Bhumija andò a trovare il Buddha e gli domandò se era giusta la risposta che aveva data.
Il Buddha rispose: "E giusta e non giusta. Se quellasceta segue opinioni sbagliate, ha pensieri errati, parla scorrettamente, agisce con cattive intenzioni, conduce una maniera di vivere non corretta, compie sforzi in direzione errata, si dedica alla concentrazione e alla meditazione non nella giusta maniera, egli, pur seguendo il cammino dellascesi, non ne otterrà frutto sia che lo segua con grande attesa di riuscita sia che lo segua senza attendere nulla. E questo perché? Perché il metodo è sbagliato.
Vedi, Bhumija, è come se uno che, avendo bisogno di olio, prendesse sabbia e la pressasse spruzzandola continuamente di acqua. Sia che egli attenda o non attenda di ottenere dellolio, non lo otterrà mai.
E come se uno che avesse bisogno di latte e mungesse una mucca per un corno. Sia che attenda o che non attenda luscita del latte, questo non potrà mai venir fuori di là.
E come se uno avesse necessità di burro e, dopo aver versata acqua nella zangola, la sbattesse con lapposita pala. E chiaro che sia che egli aspetti sia che non aspetti la formazione del burro, questo non potrà mai formarsi.
E come se uno volesse del fuoco e strofinasse dei pezzi di legno umidi e verdi: mai egli potrebbe ottenere del fuoco sia aspettando sia non aspettando il realizzarsi del fenomeno.
In tutti questi casi la causa del fallimento è uno sbaglio di metodo.
Se, invece, quellaspirante asceta segue rette opinioni, retti pensieri, rette azioni, retta vita, retti sforzi, retta concentrazione e retta meditazione seguendo il Cammino della purezza, ne raccoglierà i frutti sia che lo segua attendendone la riuscita, sia che lo segua senza aspettarne risultati.
Così come colui che, volendo olio, pressa adatti semi oleosi, avendo bisogno di latte, munge una mucca per uno dei suoi capezzoli, o volendo burro, mette crema di latte nella zangola, o desiderando del fuoco, sfrega due pezzi di legno ben secchi, in tutti i casi egli riuscirà nellintento sia che rimanga sia che non rimanga in attesa della riuscita.
Questo perché i metodi usati sono quelli giusti.
Perciò la tua risposta al principe Jayasena è corretta e non corretta allo stesso tempo".
INDICE Trimestrale Anno II n° 4 |
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