Trimestrale d'informazione dell'Associazione culturale

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La Pagoda

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Località Quercia Grossa,33 -Pieve a Socana 52016 Castelfocognano (Arezzo)

 

 

Anno IV n° 1 ( gennaio-febbraio-marzo )

Incontro interreligioso

( di Maria Grazia, amica delle Monache Camaldolesi di Contra )

Il giorno sabato 24 novembre 2001 alle 17,00 presso la comunità delle monache Camaldolesi di Contra Emmaus, in unione fraterna con i monaci di Camaldoli, i monaci dello Sri Lanka e gli amici con i quali si condivide il dialogo interreligioso, abbiamo pregato e meditato insieme perché questo dialogo di realizzi. Il tema proposto e simboleggiato nella "rete", riunifica tutti, presenti ed assenti, ad un solo anelito: raccoglimento, presente in tutti i cuori, nella compartecipazione universale, invita all’ascolto e alla condivisione.

La rete, al centro della sala, attrae la nostra attenzione, indica a noi una via: ad una rete di violenza, terrorismo, paura... noi in risposta vogliamo tessere una rete di amicizia, amore, dialogo, rispetto, accoglienza...

Significativi i brani musicali scelti, proposti al nostro ascolto, intrecciantesi, come la rete, nei distinti eppur uniti momenti di preghiera. Il momento di apertura dell’incontro ritrova i presenti all’ascolto di un brano musicale significativo nella sua evocazione: irrompe la guerra, il disagio, momenti di rottura e lacerazioni rispecchianti situazioni non solo storico-sociali o religiose, ma anche interiori, personali.

La preghiera cristiana così come i canti buddhisti riconducono tutti ad un unico momento personale e comunitario nella riunificazione profonda e pacificazione del cuore; inizialmente con il canto cristiano: Ubi caritates et amor, Deus ibi est (dov’è carità e amore, lì c’è Dio) ripetuto più volte.

Lo stesso dono della pace spirituale, serenità, rispetto interiore è ritrovato nella recita buddhista dei Rifugi e Precetti, offertoci da parte dei monaci presenti del monastero buddhista di Firenze. Nella comunione orante, nel raccoglimento, vincolo di unità, si perviene al momento delle letture.

Ascoltiamo con viva attenzione il Vangelo di Matteo 13, 44-47 (testo cristiano), un passo del Corano (testo musulmano) e un estratto dell’Avatamsaka Sutta (testo buddhista).

Introdotti così ad una pausa di silenzio e meditazione, riunifichiamo il nostro ascolto interiore in un successivo brano musicale. Segue il momento dei commenti e delle riflessioni spontanee.

Il simbolo centrale della rete si esplicita nell’invito ad intrecciare con fili multicolori donatici, un ordito continuo nell’accoglienza reciproca, capace di riunificare i fili spezzati, di ricollegare parti divise o contrapposte e ri-immettere pace, amore, compassione laddove la violenza, l’odio, la paura interrompono questo nostro intessere con fili di speranza.

Il momento conclusivo richiama alla preghiera-meditazione con la lettura buddhista del Metta Sutta (il discorso sulla benevolenza). La preghiera cristiana invita tutti noi al canto del Salmo 8: "Quanto è grande il Tuo nome su tutta la terra" ripetuto dopo ogni strofa.

La scelta "casuale" da parte dei partecipanti di un nastro di raso colorato recante una parola-messaggio, è accolta come invito ed impegno per ciascuno, nel quotidiano cammino, là dove si trova. A conclusione un’agape fraterna dispiega al nostro sguardo volti gioiosi, sereni, attenti, icone di un incontro e abbraccio spirituale mai perduto, bensì ritrovato. La felicità, pace e giustizia eterna, a cui tutti aneliamo, visita questi luoghi di dialogo e accoglienza in un sempre più forte e vivo vincolo di unità universale, per un rinnovato patto di pace, amore e speranza.

go_back.JPG (3453 byte) INDICE Trimestrale Anno IV n° 1

Località Quercia Grossa, 33 Pieve a Socana 
52016 Castel Focognano ( AR )