Trimestrale d'informazione dell'Associazione culturale
La Pagoda |
Località Quercia Grossa,33 -Pieve a Socana 52016 Castelfocognano (Arezzo) |
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Anno VII n° 1 - 2 ( Gennaio - Giugno 2005 ) |
Tornando da Bodhgaya …
di
Martina Fusai
Bodhgaya
mi ha trasmesso una serie di sensazioni incredibili, estremamente forti e
contrastanti: dalla gioia più piena alla desolazione più assoluta … E’
indubbiamente un luogo speciale, dove convergono pellegrini buiddhisti da tutto
il mondo e si respira un’atmosfera indefinibile.
Il
tempio principale è straordinariamente bello e rasserenante: soprattutto alla
sera, quando si accendono mille piccole luci e nell’aria risuonano i canti in
pali, mi sono sentita “a casa”, protetta dalla mia leggera coperta e con al
fianco la rassicurante presenza del mio compagno in meditazione. Fuori dal
tempio, però, c’è l’India più povera e vera: decine e decine di vecchi
mendicanti e di bambini, polvere e sporcizia ovunque … Soprattutto guardare i
bambini neglio occhi è ancora troppo difficile per me, è un atto di coraggio
che raramente riesco a compiere nell’arco di una giornata. Anche se sorridono,
sono occhi che ci accusano e io mi sento terribilmente in colpa. Penso alle
opportunità che avranno i miei nipoti e a quelle che avranno loro, condannati
ancor prima di nascere ad un destino di miseria e di violenza … Non è infatti
un’immane, scandalosa violenza quella che
il ricco Occidente (dove noi viviamo inconsapevoli) continua a perpretare verso
di loro? Eppure sanno sorridere, divertirsi a giocare a piedi nudi in mezzo ai
campi, le capre, le mucche… Li veda dal piccolo terrazzino della camera e non
posso non restare colpita dalle loro urla felici … Quanto potrebbero
insegnarci!
…
E quanto devo ancora imparare a trovare un giusto bilanciamento tra compassione
ed equanimità: di questo mi sono resa conto come non mai proprio qui ed in
particolare oggi, quando (per chissà quale strano miracolo!) ci siamo travati
praticamente da soli di fronte all’Albero dell’Illuminazione. Abbiamo
sostato per qualche minuto in meditazione e mi sono ritrovata, con gli occhi
pieni di lacrime, a chiedere più di ogni altra cosa la capacità di crescere
nella pratica.
INDICE Trimestrale Anno VII n° 1 - 2 |
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