Galli, varianti: Gallo, Gallis, Galletti, Galletto, Gallini, Gallino, Gallucci, Galluccio, Galluzzi, Gallus, Galloni, Gallone, Gallarini, Gallero. Alla base il significato "gallo", abitante oriundo della Gallia, della Francia.

Gamalero, varianti: Gamalerio, Gamaleri. Deriva dal longobardo "Gamalero" che significa "parente acquisito, socio in contratti", ma anche dal germanico "Gemahl" con il significato di "matrimonio".

Gambaro, varianti: Gambari, Gambara. Cognome tipico del piacentino di origine longobarda risalente a nomi personali; ad esempio "Gambara" era il nome di un legislatore longobardo del 600.

Garibaldi, varianti: Garibaldo, Gariboldi, Gariboldo, Giribaldi, Gribaldi, Gribaudo, Gribaudi. Alla base il nome germanico "Gariboldo o Garibaldo", composto da "gaira" che significa lancia e "baltha", baldo "coraggioso, audace"; quindi "audace con la lancia".

Germani, varianti: Germana, Germano, De Germano. Alla base il nome latino "Germanus" con il significato di "abitante oriundo della Germania o appartente ad un popolo germanico".

Gherardi, Varianti: Gherardo, Ghirardi, Ghirardo, Gerardi, Gerardo, Gilardi, Girardi, Giraldo, Giraudo, Giraud, Giroldi, Gherardelli, Gherarducci. E' la cognominizzazione di un nome personale di origine germanica, formato alla base da "gaira", lancia e, "hardhu", forte, valoroso: Il significato originario sarebbe quindi: "forte, valoroso con la lancia".

Ghiglia, varianti: Ghiglino, Ghigliotti, Ghiglione, Viglia, Viglietti, Viglione. Alla base nomi di origine germanica formati da "wilian" che significa "volontà".

Giacomi, varianti: Giacomo, Di Giacomo, Giacobo, Giacopo, Giacomelli, Giacomello, Giacometti, Giacometto, Giacomini, Giacomino, Giacomoni. Alla base il nome personale Giacomo che nell'Antico Testamento è il nome del patriarca Giacobbe, figlio di Isacco e Rebecca. Nome cristiano affermatosi in Piemonte con l'avvento del Cristianesimo (400-600 d.C.).

Gianni, varianti: Giani, Gianelli, Gianella, Gianneto, Gianneti, Giannini, Giannino. Alla base il nome personale Giovanni, diffusosi in Piemonte con l'avvento del Cristianesimo (400-600 d.c.).

Gilli, varianti: Gillo, Gillio, Gili, Gilio. Già frequente nel XII e XIII secolo, deriva dal personale latino Aegidius da Egidio.

Giordano, varianti: Giordani, Giorda, Giordanengo. Alla base il nome Giordano, comune nell'alto Medio Evo e già documentato in iscrizioni latine del II e III secolo, deriva dal nome del fiume Giordano, divenuto un personale cristiano perché proprio nel Giordano fu battezzato Gesù. Si affermò in Piemonte con le prime Crociate in Terrasanta.

Giorgi, varianti: Giorgio, Giori, De Giorgi, De Giorgis, Giorgis. Deriva dal nome Giorgio (di Giorgio o della famiglia di Giorgio) dal significato greco Gheo rghios che significa "agricoltore". Il nome si diffuse in tutta la cristianità occidentale con il culto di San Giorgio, vincitore del drago, martire del III secolo e patrono di molte città italiane.

Giovanni, varianti: Di Giovanni, De Giovanni, Degiovanni, Degioanni, Giovannetti, Gioannini, Giovannardi. Alla base il nome Giovanni (dal culto di San Giovanni Battista), deriva dall'ebraico Yohanan, abbreviazione di Yahweh con il significato di "Dio ha avuto misericordia".

Giuliani, varianti: Giuliano, Giuliana. Alla base il nome latino Giuliano "Iulius".

Grimaldi, varianti: Grimaldo, Grimaudo, Grimaudi. Di origine germanica formato da "grima" (elmo, maschera da combattimento) e "waldaz" (potente, principe, capo) con il significato quindi di: "capo munito di elmo".

Garino, varianti: Garini, Guarini, Guerino, Guerini. Alla base il nome di origine germanica da "warino", proteggere, difendere. Cognome nel XVII e XVIII secolo molto diffuso in Valle Maira (Cuneo).

Guarnieri, varianti: Guarniero, Garnero, Garneri. Alla base il nome di origine germanica "Guarnerio". Cognome già documentato a Torino nel 1363 (Petrus Garnerius) significa "che protegge l'esercito". Cognome molto diffuso in provincia di Cuneo (area Saluzzese).

Ghio, varianti: Ghione, Ghioni. Alla base il nome di origine germanica "Guido"; cognome comune in Piemonte tra l'XI e XII secolo, significa "legno, bosco".