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INTRODUZIONE: I cristalli ...
...hanno un modo particolare, specifico di ognuno, di disporre gli atomi nello spazio.
Questo costituisce i modelli vibrazionali, fatti di elementi chimici, che danno origine a colori e composti, una infinita gamma di varietà, sfumature e associazioni che sostengono l'Uomo nella sua evoluzione.
E mentre la sua coscienza si espande, una nuova manifestazione di colore appare in qualche minerale appena scoperto. Incredibile, vero?
Tutto questo è frutto di Madre Terra, che - si dice - ha impiegato anche milioni di anni per crearli: e se invece bastasse una notte?
L'Uomo è da sempre attratto dai cristalli, non è di oggi l'utilizzo di pietre e cristalli: nell'antichità se ne faceva uso, a partire dalla leggendaria Lemuria, poi Atlantide, ed Egizi, Celti, Ebrei, Caldei, Cinesi, Hindu, Incas, Maya, Nativi Americani, etc. fino ai giorni nostri.
Sono pochissime le "vere" informazioni arrivateci sull'uso dei cristalli, e la maggior parte dei libri racconta sempre le stesse cose, contraddittorie e a volte anche evidentemente errate, e le persone non se ne rendono conto. Forse è meglio così.
Complici la superstizione e il commercio, ma le pietre conservano le loro informazioni per chi sia pronto, meritando un interesse diverso da quello ornamentale.
La cristalloterapia per molti "studiosi" è cosa ridicola, intanto i Vescovi portano al dito l'ametista, i Cardinali il rubino......
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La cristalloterapia di oggi, che cosa è?
Il Ben-Essere coinvolge l'intero sistema corpo/mente/spirito (corpo fisico e corpi sottili).
La cristalloterapia
è un ottimo metodo per prendersene cura.
Indossare cristalli, meditare con precisi quarzi, utilizzare schemi di pietre (associate tra loro in base alle qualità energetiche), inserire nell'ambiente in cui si vive alcuni grezzi, tradurre i segni, le forme, l'ombra dei cristalli con cui entriamo in contatto, parlare con il proprio Bambino Interiore o recuperare memorie antiche (con le facilitazioni), e ancora usufruire dei massaggi con le pietre, o avvicinarsi agli elisir, sono aspetti della cristalloterapia, sempre dedicata a NOI STESSI.
Le vibrazioni delle strutture cristalline hanno qualità precise: usufruirne continuativamente, facilita il percorso individuale di scoperta interiore, di armonizzazione, di cambiamento, aiuta il "salto dimensionale". Entriamo in sintonia, la nostra energia si "adatta" alle vibrazioni delle pietre, risuonando come una cassa armonica.
Cercare la pietra per il mal di testa non è cristalloterapia, così come non è floriterapia usare un rimedio per il mal di schiena. "Fare" cristalloterapia non è ripetere a memoria delle nozioni.
La cristalloterapia è una tecnica seria e complessa, che non ha nulla a che fare con le superstizioni e le attribuzioni pseudomagiche: come avviene sempre, anche nella medicina ufficiale, se non volete Guarire, non c'è nulla che lo fa per voi.
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INIZIARE
Per iniziare vale la pena acquistare la pietra che più attrae: perchè è rosa confetto o di un nero totale, perché è trasparente o torbida come vi sembra la mente.... per la forma che incuriosisce, per la sua luce che vi illumina.
Non basatevi su quello "per cui serve" una pietra, letto da qualche parte, per favore. Fidatevi dell'attrazione fatale, dell'empatia, dell'intuito, della vostra percezione più intima.
Provate, e vi accorgerete che spesso si parte con un'idea e si finisce col portarsi a casa tutt'altro. Oppure il cristallo ci viene regalato, da chi meno ve lo sareste aspettato: siete stati "scelti". E questo succederà soprattutto con i Cristalli Maestro: non li incontrerete a comando (o magari non saranno Maestri....)
Però non ostinatevi ad indossare o tenere vicino un cristallo che non vi piace: semplicemente NON è per voi in quel momento. E non obbligate le persone intime a dormire con l'ametista, solo perché piace a voi: esiste l'effetto paradosso...
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FORME E DIMENSIONI
Ci sono forme interne, invisibili (della struttura cristallina), e forme esterne: ognuna ha una funzione.
Le forme esterne sono quelle da cui dipende la "bellezza", la praticità d'uso, la funzione:
Ricordate che un burattato tondeggiante, sulla fronte, rotolerà via.
E che
un grosso cristallo sulla gola può dare senso di soffocamento.
I grossi quarzi, le grandi druse, i cristalli importanti, richiedono spazi vasti, in casa! O vi creeranno alcuni problemi.
Le pietre piccole, invece, sono adatte al lavoro sul corpo, specialmente quando devono esserne posizionate molte e tutte insieme.
Le piramidi, gli obelischi, i lapidati, sono adatti a punti particolari nell'ambiente, qunado sia necessario "caricarlo"; le sfere armonizzano l'energia e sono ottime per la meditazione; i burattati (le pietre arrotondate, lisciate, lucidate artificialmente) si posizionano sul corpo, si pongono sull'altare sciamanico, costituiscono i mandala, si indossano. Le bacchette, o "wands", cioè le verghe chiamate impropriamente laser, si impiegano in meditazione e per stimolare i cakra, o per delimitare gli spazi.
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COME COMPRARE
Cercate in più negozi o magazzini: e soprattutto cercate qualcuno che conosca veramente la Mineralogia e la nomenclatura adottata nella Cristalloterapia. Chi vende, il più delle volte, ripete solo quello che gli è stato detto dai grossisti.
Inoltre le pietre, per essere utilizzate correttamente , richiedono il vostro intervento (lavorare con voi) e non quello altrui!!! QUINDI: diffidate di chi vende pietre "trattate", “reikizzate”, “pranate”, “caricate”, programmate. Perché lavorare con energia altrui?
Così non saranno vostre, e le userete come aspirine miracolose, scaricandovi la responsabilità del vostro Ben-essere.
Chiedetevi perché tanta differenza tra un venditore e l'altro!!!!! Osservate la qualità: c 'è una catena di negozi di minerali, che vi sconsiglio caldamente, per la qualità e i prezzi discutibilissimi. Ed anche le fiere e mostre stanno diventando una vergogna.
Se volete un set di pietre base per i 7 cakra, scegliete voi i burattati (meglio piatti), o controllate le forme e non comprate pietre tinte (spesso per il blu e il viola vengono messe pietre colorate artificialmente).
Il quarzo ametista e il quarzo rosa costano più dello ialino. Il quarzo citrino VERO (non quello scaldato, giallo arancio, detto Madera) costa più di tutti!
Le pietre intagliate (piramidi, lapidati, sfere) costano di più perché c'è l'intervento dell'uomo.
I burattati costano poco perché sono scarti di lavorazione.
Le pietre incastonate, montate, devono avere supporto in ARGENTO, e non in oro.
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LAMPADE DI SALE
Ottime per ionizzare un ambiente, naturalmente le loro dimensioni devono essere proporzionate alla stanza.
Sono fatte di cloruro di sodio, quello che usiamo in cucina: grossi cristalli di salgemma, però, quindi estratti nealle miniere, e non ottenuti per evaporazione dell'acqua di mare.
Una cosa forse non la sapete, ma è importante: la lampada va accesa quotidianamente, per "asciugarla" dell'umidità assorbita nella stanza, o presto vi troverete solo la lampadina.
Se vivete in un posto ad alta percentuale di umidità, non comprate la lampada, e preferitene una di cristallo, magari di quarzo rosa.
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Vi piacciono le fontane?
Lo scorrere dell'acqua mette in circolo l'energia dei cristalli in esse contenute, il gorgoglio è rasserenante.
Ce ne sono in vendita di bellissime e di banali: le accomuna il costo, ohimè.
Compratene una senza cristalli, oppure procuratevi l'occorrente per farla, presso una ferramenta o un negozio di elettricità (pompa per l'acqua, meccanismi per gli effetti speciali -colori, nebbie di Avalon, spruzzo per la sfera - lampadina); scegliete un vaso. Poi comprate a parte, all'ingrosso (non nei negozi o cataloghi.....), quarzi e/o calciti (non lanciatevi in altre scelte, per evitare sorprese: i minerali in acqua SI ROVINANO!!!!).
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agata tinta |
howlite tinta, finto turchese |
citrino riscaldato |
prenite, venduta come giada |
copale, venduto come ambra |
vera pietra di sole |
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LA NOMENCLATURA, I VERI, I TANTI FALSI
Se pensate di avere le idee confuse sui nomi di pietre e cristalli, avete ragione: mineralogisti, gemmologi e cristalloterapeuti non sono mai daccordo. Aggiungiamo fantasia, incompetenza e... furbizia, ed abbiamo un calderone di nomi, sinonimi, attribuzioni insensate e invenzioni (per vendere di più), da far girare la testa. Impossibile elencare tutto, ma per iniziare sappiate che:
Pietra di Luna: chi non conosce i minerali (moltissimi su Internet), la confonde con la Selenite. Sono due pietre assolutamente diverse. Trovate molte notizie sui numeri 10 e 24 della Newsletter.
Quarzo ialino: è il quarzo trasparente, incolore, che è conosciuto anche come Cristallo di Rocca (e non "di roccia").
Laser: sono quarzi Maestro e sono grezzi. Invece in commercio sono venduti tutti cristalli di quarzo, stretti e lunghi, il più delle volte intagliati, lucidati: le caratteristiche sono completamente diverse.
Lapislazzuli: pietra mediamente costosa, viene sostituita dalla Howlite tinta in blu.
Turchese: pietra delicata, oltre che costosa, viene sostituita anch'essa dall'Howlite, oppure dal Turchesoide, un insieme di avanzi e polvere di turchese, impastati nella resina.
Giada: è una pietra molto costosa, difficilmente la troverete, se non da un gioielliere. In commercio è sostituita con una grande varietà di pietre verdi, dall'avventurina più chiara alla prenite, dalle fratture di agata a porzioni di fluorite, e col serpentino: tutte pietre di prezzo molto inferiore, ma questo non vi verrà spiegato.........
La giadeite è la giada vera e propria, un pirossene, mentre la nefrite è il nome dell'altra pietra che si tende a a classificare come giada, ma non è giadeite. Costa molto meno della giadeite, è una varietà di actinolite (vedi Newsletter n. 18).
Ambra: resina fossile di vari colori, dal bianco-giallo all'oro aranciato, al rosso, fino al blu, verde, nero. Con costi molto differenti. L'ambra vera ha costi differenti in base alla qualità, contenuto, limpidezza: in genere costa molto. Per questo è spesso contraffatta, o si vende lo scarto, spacciandoli per buoni.
ATTENZIONE: L'ambroide è una resina sintetica, che copia bene quella vera, ma non ne ha il leggero profumo di fondo. Il copale è un'ambra non "matura", molto meno costosa. Quindi attenti a bracciali e affini, quindi: esistono ottime riproduzioni a costi vantaggiosi solo per chi vende.
Quarzo Fumè: anche questi vengono contraffatti!!! Non avete idea di quanti sono vetri tinti, oppure ottenuti per riscaldamento. Come riconoscerli? Per chi non abbia dimestichezza, chi non abbia fatto l'occhio alle moltitudini di creature offerte dalla Natura, avrà difficoltà. Imparate a sviluppare la sensibilità percettiva nei confronti della vitalità delle pietre.
Quarzo bluette, agata viola: purtroppo i colori elettrici hanno preso il sopravvento, "piacciono", e sul mercato troviamo tonnellate di pietre tinte con vistose ed accattivanti sfumature. Non perdetevi a valutarne le proprietà curative: NON ne hanno.
Pietra di sole: quella che comprate sulle spiaggie e trovate in molti negozi è vetro misto ad ematite. Sconvolti? La vera pietra di sole è costosa, e molto più bella ed energetica. Caratteristiche di quella finta? Nessuna...
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 questo quarzo è lapidato, quindi non è un cristallo maestro |
CRISTALLI MAESTRO VERI, CRISTALLI MAESTRO FINTI
Il termine Cristallo Maestro è stato creato da Katrina Raphaell negli anni '80, ed è lei che ha dato le indicazioni per riconoscerli: però il primo suo libro non era chiaro, venne mal tradotto, e molti, leggendolo, interpretarono il termine a modo loro. Questo creò una grande confusione che persiste tutt'ora.
Ad oggi i Cristalli Maestro sono 12 tipologie di quarzi
che devono essere GREZZI
e caratterizzati da forme NATURALI, basate sulla geometria sacra, le proporzioni e alcuni altri parametri Quindi un Lapislazzuli NON PUO' ESSERE un cristallo maestro! Non è un quarzo...
Un quarzo su cui sia intervenuto l'uomo NON PUO' ESSERE un cristallo maestro:
perché le caratteristiche non sono naturali, le facce trasformate dal taglio.
Per esempio non basta che un quarzo abbia, in punta, una faccia con sette lati per essere un Channeling: quindi non comprate quei cristalli tagliati e lucidati - come quello a Sx - che stanno in piedi da soli, per usarli come Maestri...
Un quarzo Maestro è tale per quello che costituisce la sua realtà vibrazionale, dipendente dal tipo di crescita e forma spontanea, e non per quello che appare esteriormente. TORNA SU
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GLI ELISIR
Sono preparati, a base di acqua, in cui è impressa la vibrazione di uno o più cristalli e gemme, e che si utilizzano in vari modi.
Su Internet ci sono molti metodi di preparazione, addirittura uno che prevede la bollitura dei minerali!!!! Evitate di seguire le istruzioni insensate e di farveli da soli, specialmente se non conoscete di cosa sono costituite le vostre pietre. I minerali in acqua si rovinano, si sciolgono, rilasciano piombo, mercurio, arsenico, ed altri elementi nocivi.
L'assunzione di elisir, a livello energetico, lavora in modo molto diverso dai Fiori di Bach: non ingeriteli, se non siete disposti a vivere sulla vostra pelle, completamente, l'interazione diretta e costante del le vibrazioni dei cristalli (è ben diverso dall'indossare una pietra e togliersela se crea disagio)
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COME PULIRE I CRISTALLI?
Con il fumo dell'incenso o il suono delle campane di cristallo (il CD della RED Edizioni va benissimo). Molto semplice e veloce.
Usare acqua, sale, acqua e sale, terra, o la luce del sole, rovina irreparabilmente moltissimi cristalli (li trasforma chimicamente, li indebolisce, li sgretola, li scolorisce).
Certo, leggete ovunque di acqua e sale, ma questo non significa che sia giusto: va bene solo con i quarzi, i berilli, le tormaline, i corindoni. Quindi, se non conoscete le caratteristiche chimico-fisiche delle vostre pietre, evitate salamoie, seppellimenti e luce diretta.
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QUANDO UN CRISTALLO SI ROMPE
Se è un ciondolo, un burattato che indossavate, ha terminato il suo lavoro con voi.
Se è un cabochon o una pietra dedicata alla terapia, potete continuare ad usare le parti più grosse.
Se è un quarzo prismatico, e magari si è solo spuntato, sbeccato, continuate pure ad usarlo: le sue ferite sono come le nostre, o le rughe del tempo, della saggezza... così sono i quarzi empatici.
Se invece è spezzato in più parti, è ora di permettergli di riposare.
Dove riporre i "pezzi"?
In una bella ciotola, tutti insieme, o sparsi a decorare i vasi delle piante. Si integreranno benissimo con l'ambiente, aiutandone l'armonia.
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