Orata

Il corto profilo del muso, le spesse labbra, la testa massiccia e l'espressione imbronciata... l'aurea "bandana" che fascia il capo non ingentilisce la sua fisionomia, ma è fra i pesci più ricercati da pescatori e buongustai.

La struttura ovale, alta e stretta dei fianchi, la pinna dorsale unica eretta da raggi spinosi, le lunghe e poderose pinne pettorali e la caudale incisa le consentono una nuotata veloce e rapidi scatti. La livrea grigio azzurra argentea balugina di riflessi dorati, a lato della testa spicca una grande macchia nera, una rossastra colora l'opercolo e tra gli occhi risplende il nastro dorato da cui essa prende il nome. Solitaria e diffidente, raramente viaggia in gruppo, si raccoglie in branco per riprodursi da ottobre a dicembre. Uova e spermatozoi emessi liberi nell'acqua fecondano fluttuando, dopo tre giorni sciudono: gli avannotti crescono velocemente, ciò nonostante la moria è alta.

La bocca semiaperta esprime tendenze carnivore e mostra forti mascelle con quattro o sei canini e dietro, quattro file di molari adatti a stritolare bivalvi e gasteropodi (patelle). Temuta dagli allevatori di mitili, ai quali causa considerevoli danni.

 

 

 

 

L'orata è un ermafrodita "proteandro", cioè nel primo periodo vitale, ha caratteristiche maschili, poi cambia sesso e struttura fisica. Le orate più grandi sono tutte di sesso femminile, capricciose, delicate e sensibili. Considerato il più nobile degli sparidi.

DOVE VIVE

L'orata vive principalmente lungo la costa, dove la roccia si mescola con la vegetazione di fondo. Dalla primavera all'estate sosta nelle lagune, dagli estuari risale i fiumi. Ai primi freddi riconquista il mare aperto, cerca acqua tiepida sui fondali non superiori ai quaranta metri e si riproduce.

NUMERI RECORD

L'orata può raggiungere i sette chilogrammi di peso, ma secondo alcune voci si parla di esemplari catturati del peso record di 10Kg!!!

IN CUCINA

Molto pregiata e delicata da cuocere, arrosto, al cartoccio e in altri vari modi. Più ordinario il gusto delle prede da record . Secondo le dimensioni si prepara il pesce intero o in tranci, lesso in salsa, grigliato, arrostito o al cartoccio.

PESCA SPORTIVA

Come tutti gli Sparidi si pesca da riva, nel sotto costa, o dalla barca a profondità variabili: da pochi metri fino a circa meno sessanta metri. I fondali migliori sono quelli misti con sabbia, roccia e posidonia dove l'orata trova il suo alimento base costituito da vermi, molluschi, e crostacei.Un tratto battuto dalle orate si riconosce: gusci di molluschi giacciono spezzettati sulle spiagge. E' più frequente su spiagge con allevamenti paralleli alla costa e larghe chiazze di vegetazione. Pesce attivo giorno e notte, ma gli esemplari più grandi rispondono più frequentemente con le prime luci del mattino.

ESCHE

Le esche più utilizzate spaziano dai bibi, alla seppia; ottimi risultati danno anche i bigattini e i gamberetti vivi.Personalmente ritengo che l'esca migliore sia il granchio, particolarmente efficace con gli esemplari più grandi. Ottimo anche quello che si trova sugli scogli nostrani.

ARMATURA DA BARCA

ARMATURA DALLA COSTA

 


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