Corvina

Strano pesce crepuscolare la corvina. Leziosa e pigra, di giorno ozia a mezz'acqua o nella tana sul fondo: medita sulla migliore possibilita' d'approvvigionarsi, ma è sempre pronta a farlo con un guizzo fulmineo.

 

È un bel pesce robusto, corpulento e nello stesso tempo sinuoso e delicato come un fiore. Il corpo è alto e compresso, il profilo è curvo, il muso arrotondato, le mascelle sono grandi e si estendono sino al margine posteriore dell'occhio. Le scaglie sono evidenti e ruvide. Le pinne dorsali sono due, ma distinte e unite solo da una sottile membrana. La pinna anale è breve , caratterizzata dalla seconda spina grossa e appuntita. Gli esemplari adulti hanno la pinna caudale squadrata e delineata, mentre gli individui giovani ce l'hanno leggermente dentata. Il colore ha riflessi bronzei, iridati e metallici, come l'arcobaleno che si forma quando si spande la benzina sull'asfalto. Il dorso e i fianchi sono prevalentemente bruni con i riflessi dorati; il ventre è più chiaro e sfuma dal bianco all'argento. Le pinne sono scure, bronzee anch'esse, me le spine delle pinne pelviche e della pinna anale sono addirittura candide e sott'acqua ben visibili pure nelle tane più scure. Può arrivare comunque a una lunghezza di quaranta centimetri e a quattro chilogrammi di peso, benché certe volte possa raggiungere dimensioni superiori, dai sessanta centimetri di lunghezza e tra i cinque e i sei chili di peso. Nel Mediterraneo la Corvina si riproduce nella tarda primavera e in estate. È carnivora e va pazza di piccoli crostacei e di teneri molluschi, benché, quando ha proprio fame e non trova di meglio, non disdegni nemmeno i minuti pesci azzurri che si avvicinano alla costa e che attacca con la foga di un predatore di razza, dimostrando una decisione e una grinta veramente insospettabili, visto il suo aspetto apparentemente mansueto e ascetico. La Corvina ha gli occhi neri grandi e rotondi. L'etichetta e la buona educazione che le sono state inculcate da piccola sono sempre presenti nel suo mondo di vivere. La Corvina si raggruppa sempre in piccole tribù di individui tutti più o meno della stessa grandezza e tutti talmente ossessionati dal pericolo di dare fastidio al prossimo che, pur di non correre questo rischio, quasi non si muovono, rimanendo nella penombra di una tana come palloncini di natale.

 

Livrea bruno scura con riflessi dorati su fianchi, testa e branchie. Sul capo di alcuni adulti spiccano attraenti placche violacee madreperlate che sfumano la lucentezza quando si estrae il pesce dall'acqua.

 

 

 

DOVE VIVE

Pesce costiero, abita tane profonde e oscure tra le rive rocciose e tra le secche in mare aperto, specie dove vi sono praterie di poseidonie. Si trova in profondita' tra 5 e 50 metri, estende il suo habitat in verticale e nuota in piccoli branchi.

NUMERI RECORD

La corvina può raggiungere i 70 cm di lunghezza e gli 8 Kg di peso!!!

IN CUCINA

Carne ottima, di qualita' fine anche se con il difetto di avere scarsa consistenza.

PESCA SPORTIVA

Dalla barca o dalla riva con la canna e la lenza di fondo, tutto l'anno. Si nutre in ricerca senza grufolare e, pigra, non accorre su esche lontane: abbocca lenta a quelle calate nel suo territorio. Dagli scogli inutili i lanci lunghi, canna bolognese da cinque metri, lenza 0,16/0,18 senza galleggiante con un piombo a 40 cm dall'amo dal numero 10 al numero 12, a gambo corto. Per la montatura con galleggiante, si unisce con la girella il terminale dello 0,20 lungo 1,20 metri, e si montano vari ami su braccioli di lunghezza diversa, distanziati tra loro di 30 cm. I grossi esemplari vanno pescati diversamente ma, in ogni caso, sono catture molto rare, quasi solo appannaggio dei pescatori subacquei.

ESCHE

Importante la scelta. In autunno quando il granchio muta la corazza, rimanendo nudo e tenero, assicura belle catture. La corvina gradisce anche i frutti di mare innescati aperti e attaccati alla valva.

 


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