La Rete 249

Mercoledì 21 giugno 2000


Bollettino informativo in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale
http://web.tiscalinet.it/lareteufo/index.htm

Cupole su Marte - - Conferenza CUN a Modena - Arriva Giornale UFO - Skywatch 2000 - UFO channel - Il rapimento Doraty - Possibili viaggi intergalattici - Nuovi miracoli -
UFO su Melzo - La Svezia contro il top secret.



CUPOLE SU MARTE, L'ENIGMA SI INFITTISCE




di Giuseppe Colamine' - Ci eravamo aspettati di dover studiare le tracce di una civiltà fiorita su Marte milioni, forse migliaia di anni fa, ma dopo l'intervento al convegno di San Marino del Dr. Buonvino, ci siamo trovati praticamente scalzati dalle posizioni prudenti che avevamo assunto. Cupole, perfettamente emisferiche, metalliche o comunque di materiale sintetico, piazzate nel bel mezzo della pianura marziana, poggiate su basamenti che sembrano fatti di cemento, strutture geometriche, perfettamente squadrate, munite persino di porte d'ingresso.

Sono fatti di ieri? L'attendibilità e la serietà di Giorgio Buonvino sono assolutamente indiscutibili; uno scienziato, un astronomo che gode della fiducia della Specola Vaticana, una struttura pressochè insuperabile in fatto di scientificità. Non vi sono dubbi. Foto archiviate e classificate dalla NASA, celate all'opinione pubblica per il comprensibile timore di sollevare un polverone nel quale le strumentalizzazioni di ogni sorta non si conterebbero; foto eloquenti, che non si prestano ad interpretazioni equivoche: SU MARTE ESISTONO ALMENO TRE STRUTTURE CUPOLIFORMI ALLINEATE CHE SORMONTANO BASAMENTI SIMILI A QUELLI IN CEMENTO E NON ABBIAMO IDEA DI CHI LE ABBIA COSTRUITE!

Quello dei marziani era un vecchio mito degli anni '30, superato quando la scienza dimostrò che il pianeta rosso erauna landa gelida e desolata, la cui atmosfera conteneva un'alta percentuale di metano...e tutto ciò è vero!

Ma allora cosa ci fanno quelle strutture su di un mondo morto? Cosa possono essere se non installazioni scientifiche, postazioni astronomiche, avamposti di qualcuno che sta lì per osservare......cosa? Nel sistema solare la Terra risulta essere l'unico pianeta che ospiti una varietà di manifestazioni biologiche degne di grande interesse da parte di esploratori extraterrestri e Marte può essere un pianeta su cui piazzare un campo base, senza contare la Luna, sulla quale non sappiamo ancora cosa si nasconde e Venere, ancora troppo poco esplorata dalle nostre sonde.

Forse davvero qualcuno ci sta osservando; ha piazzato stazioni su Marte, forse su Venere e sulla Luna e sta raccogliendo dati per quella che sembra presentarsi come una grandiosa operazione.....esplorativa, speriamo! E' già avvenuto tutto ciò? La citta' di Cydonia fu un grande avamposto per esseri diretti sulla Terra neimillenni passati? Sono i loro discendenti che oggi ritornano ad interessarsi della Terra, oppure un'altra specie ha ripreso il filo di un progetto multimillenario interrottosi misteriosamente nei millenni precristiani? Quali altri segreti sono custoditi negli archivi degli Enti Spaziali e quali pensieri occupano il sonno di quegli scienziati che si portano dentro informazioni irrivelabili?

Che lo si voglia o no, i tempi stanno spontaneamente evolvendo verso l'esteriorizzazione di qualcosa che ogni giorno diventa sempre più inoccultabile; qualcosa che sta emergendo dal profondo, costringendoci a mettere in discussione le nostre comode ed oramai quasi anacronistiche convinzioni antropocentriche.

Nota della Redazione: sulle foto marziane immesse nello spazio Web inglese della Demon nel '97, poco dopo l'atterraggio del Pathfinder, esistono accese dispute. All'epoca il fisico Luis Lopez, c ollaboratore del CUN Milano, si espresse negativamente, in merito (cfr. la rassegna stampa sul Tg ufologico di Rete A - oggi Mtv - condotto da Alfredo Lissoni). Si e' detto che si tratto' di uno scherzo di alcuni netters inglesi che avevano ritoccato al computer una foto NASA (lo stesso Richard Hoagland evito' di menzionare il caso).




CONFERENZA CUN A MODENA

Venerdì 23-6-00 alle ore 20.30, presso la sala riunioni del centro Civico Villaggio Giardino, via Marie Curie, 22 a Modena, si terrà la prima conferenza organizzata dal CUN Modena. Saranno presenti tra gli altri Aldo Rocchi e Giorgio Pattera che renderanno con i loro interventi più interessante la conferenza stessa. Il tema dell'incontro sara' di carattere generale, con particolare riferimento agli avvistamenti nel modenese (e' prevista la proiezione di un filmato UFO riferito ad un avvistamento locale e verranno esposte le conclusioni relative ad un altro episodio, che ha avuto una discreta eco sulla stampa locale). Ma verranno proiettati molti altri filmati. La serata, organizzata grazie agli sforzi dei nostri colleghi modenesi, si preannunzia dunque oltremodo interessante.
Collaborazione: Vittorio Manzini, CUN Modena.




GIORNALE UFO

Arriva in rete Giornale UFO, la pubblicazione ufologica telematica realizzata da Guarino Editore (gia' editore del mitico UFOplanet).
La redazione della nuova rivista telematica lancia un appello per la ricerca di collaborazione e materiale per la neonata pubblicazione, che si configura come una rivista telematica in abbonamento e-mail (e dunque in formato elettronico); per collaborare e' necessario inviare foto e testi in formato elettronico, via e-mail a nicolaguarino@tin.it, corredando il lavoro con un curriculum e riferimenti biografici. Il materiale più interessante sarà pubblicato e retribuito. Altro materiale puo' essere inviato in busta chiusa a Nicola Guarino, via Falvo 20, 80127 Napoli.




SKYWATCH 2000

Vi ricordiamo che e' attivo il sito dello Skywatch 2000 organizzato dal CUN nella persona del suo segretario Vladimiro Bibolotti. Sul sito troverete tutte le informazioni sul come condurre le indagini, oltre ad alcuni importanti articoli di M.Teodorani e G.Pattera inerenti l'osservazione del cielo e la fotografia all'infrarosso. Per accedere al sito cliccare http://web.tiscalinet.it/lareteufo/skywatch.htm. Chiunque puo' aderire.
Un particolare ringraziamento a Guarino Editore per avere fornito lo spazio Web per il sito e a Vladimiro Bibolotti per avere brillantemente organizzato l'iniziativa.




UFO CHANNEL

E' in edicola, allegata alla rivista "UFO la visita extraterrestre", la videocassetta contenente la seconda puntata di "UFO channel", il tg ufologico ideato dalla Nonsiamosolivideo. Particolarmente ricco anche questo numero: si comincia con il resoconto della spedizione nelle grotte della Cueva de los Tajos in Ecuador (sulle quali Von Daeniken ha fatto scorrere fiumi d'inchiostro), mostrate per la prima volta alle telecamere; poi, gli UFO dell'eclisse 1999; un caso di rapimento UFO in Ecuador, con tanto di video dell'UFO che si allontana dopo aver mollato il rapito (un giovinetto) sul tetto della sua casa (se vero, e' interessantissimo); flap in Messico; intervista al generale russo Puddobnij; gli UFO filmati dalla MIR; il museo di Roswell; i "rods" e gli ultimi filmati UFO provenienti da tutto il mondo. Insomma, ancora una volta - quale che sia la vostra linea di pensiero - un documento video da non perdere.




ABDUCTIONS, IL CASO DORATY

di Jean Sider (Il caso Doraty appartiene a cio' che Jean Sider definisce folklore ufologico americano e "folle speculazione". Trattandosi di uno di quei casi che molti citano e che nessuno conosce se non in maniera imprecisa, abbiamo deciso di presentarlo ai lettori per chiudere definitivamente, una volta per tutte, questo dossier) - Si tratta di un rapimento UFO accaduto nel maggio 1973. La data e' importante in quanto si colloca all'inizio di un'ondata di mutilazioni di bestiame. Il caso e' stato oggetto di un'inchiesta di Leo Sprinkle di Laramie, Wyoming. D'altronde, si puo' vedere nel film di Linda Moulton Howe (1) una parte della quarta seduta di regressione ipnotica fatta sul principale testimone, la signora Judy Doraty. Il dr. Sprinkle ha ritenuto autentica l'esperienza vissuta da questa donna, in base a due punti determinanti:
1) Il testimone, rivivendo la sua disavventura, provo' una tale intensita' emotiva che solo un avvenimento autentico poteva aver provocato.
2) Il testimone fu sottoposto a test psichiatrici e di valutazione della personalita', che permisero di stabilire che la donna aveva uno stato mentale equilibrato, da americano medio. La signora Doraty guidava la sua vettura su una strada del Texas, tornando da Houston. In sua compagnia si trovava la madre, sua figlia, suo fratello e la cognata. La notte era scesa da tempo. Ad un certo momento, in un punto senza case, ella scorse una luce viva, che sembrava trovarsi in cielo a quota bassissima, come quella di un proiettore. La Doraty fermo' l'auto e scese per veder meglio lo spettacolo. Qualche minuto piu' tardi, almeno questo fu cio' che ella credette, riprese la strada, poiche' la luce s i era allontanata per fondersi nell'oscurita' In seguito a questo "incontro", la donna comincio' a soffrire di forti emicranie intermittenti e fu presa da angosce. E' nel 1978 che un amico al quale aveva confidato la sua disavventura che la oriento' verso il dr. Sprinkle. Sotto ipnosi, si svelo' che la donna era stata rapita assieme alla figlia a bordo di un UFO. Ella si ricordo' di una "sala rotonda e piccolina", e di "due piccoli uomini" che vi lavoravano. La descrizione sommaria che forni' delle creature e' "classica", potremmo dire: grandi occhi senza palpebre, o almeno senza battito di palpebre, "come quelli di un serpente", preciso' lei; dita dalle unghie lunghe... La donna assistette alla dissezione di un vitello (2). Ricordando questo spettacolo, ella fu presa dalla nausea e si mise a piangere. I piccoli umanoidi manipolavano differenti strumenti che tranciavano, per dissezionare l'animale. Dopo questa "operazione", fu la figlia che fu scelta dai rapitori e stesa su un tavolo in stato d'incoscienza, "come se dormisse". A quel punto Judy Doraty si mise a urlare di terrore e a piangere, poiche' pensava che sua figlia stesse per subire la stessa sorte del vitello. Il dr. Sprinkle dovette utilizzare tutta la sua abilita' per calmarla. Infine, la ragazzina non fu ,minimamente maltrattata, ma "esaminata". Un piccolo umanoide le apri' la bocca e sembro' prelevarle diversi campioni che la Doraty non pote' vedere dettagliatamente. Ella affermo' che le mutilazioni animali erano collegate alle scorie nucleari. Ebbe nettamente l'impressione che i rapitori sapessero perfettamente cio' che facevano, agendo senza la minima emozione e senza lasciar trasparire allo sguardo alcun sentimento. La donna si convinse di esser stata rapita essenzialmente per assistere alla dissezione del vitello o piuttosto alla sua vivisezione, poiche' constato' che la bestia era stata mutilatata viva (3). Nota della Redazione: Termina qui il pezzo scritto da Sider (4), il quale si mostra scettico trattandosi "della parte piu' soggetta alla prudenza su cio' che riguarda il folklore ufologico americano. Occorrera' al lettore prendere una certa distanza da queste informazioni, poiche' si tratta essenzialmente di interpretazioni causate da una forma di pessimismo galoppante che si e' sparso in certe sfere ufologiche americane di cui alcune fanno parte di quella frangia lunatica dello zio Sam..." Sider, dunque, dimostra di non prestare troppo credito alla "nouvelle vague" dell'ufologia statunitense, tanto in linea con la fantascienza stile "Visitors"; non a caso egli e' oggidì fautore della ipotesi parafisica.

Note: 1. An alien harvest, 2. Episodio narrato anche in UFO universe..., 3. Linda Howe - A strange harvest: the complete & unabridged transcript & updates - 1980-1988, LMH, pag.54-60, 4. Tratto da Jean Sider - Ultra top secret. Ces OVNIs qui font peur, Axis Mundi Ile-Rousse 1990.




POSSIBILI I VIAGGI INTERGALATTICI

Nell'Universo ci sarebbero misteriose scorciatoie, sfruttabili per vertiginosi viaggi nello spazio-tempo. Un fisico russo, Serghiei Krasnikov, in forza in osservatorio astronomico di San Pietroburgo, ha messo a punto una nuova teoria secondo cui nel cosmo sono presenti "buchi" abbastanza grandi da permettere in pochi secondi di saltare da un capo all'altro del creato o di andare avanti e indietro nel tempo. L'esistenza di questi strani buchi (in inglese "wormholes" e cioè tarli) è stata per la prima volta ipotizzata decenni fa dal fisico tedesco Ludwig Flamm sulla scia della teoria della Relatività enunciata da Albert Einstein nel 1915, ma negli ultimi tempi è prevalsa tra gli scienziati la convinzione che - se davvero esistono - questi enigmatici interstizi non possono essere abbastanza grandi e abbastanza stabili per fulminei viaggi intergalattici da parte di esseri umani. Secondo la rivista britannica New Scientist, che gli dedica un articolo nel numero in edicola, Krasnikov ha ora individuato a livello teorico un nuovo tipo di "buchi": "compatibili con le leggi conosciute della fisica, stabili e senza limiti di dimensione". Questi 'wormholes' su cui hanno rimuginato decine di scrittori di fantascienza (nel serial di fantascienza Star Trek Deep Space Nine vengono utilizzati con regolarità), creano a detta del fisico russo "il proprio rifornimento di materia in quantità sufficiente per renderlo abbastanza grande e tenerlo abbastanza aperto a lungo per l'uso della gente". La materia "esotica" necessaria per il funzionamento del tutto sarebbe generata "dalle curve dello spazio e del tempo". "Se c'è ad esempio un buco che connette le vicinanze della Terra con quelle della stella Vega potremo un giorno volare tramite quella scorciatoia", ha detto alla rivista britannica lo scienziato di San Pietroburgo. Non è però ancora tempo per allacciarsi le cinture e prepararsi a tour istantanei nelle più lontane pieghe del cosmo: al momento l'uomo non possiede tecnologia così sofisticata per rapidi spostamenti da una galassia all'altra tramite buchi che secondo il prof. Krasnikov potrebbero essere "residui" del Big Bang di 15-20 miliardi di anni fa. "È una teoria da prendere sul serio, anche se può naufragare su qualche dettaglio tecnico", ha commentato il prof. Ian Moss, un esperto di relatività che insegna all'università di Newcastle. Più scettico il prof. Paul Davies dell'Imperial College di Londra: "provare che qualcosa è teoricamente possibile - avverte - non significa provarne l'esistenza".

Collaborazione: Samuele Ghilardi.




NUOVI MIRACOLI

Di Massimo Marasi - Qualche riga a commento della prima trasmissione tv "Miracoli" mi sembra d'obbligo... : si parte male con la frase: "Quasi se li inventasse per poter andar avanti nelle difficoltà quotidiane". No! la gente ha il diritto di capire l'importanza di tali eventi oggettivi, testimonianze concrete e tangibili della realtà del soprannaturale, quindi di essere informata. L'importante è parlarne, discuterne e penso che con la prima puntata di ieri sera si sia iniziato rompendo il ghiaccio con il grande pubblico. Ospiti sul palco 3 religiosi(uno dei quali della chiesa valdese) e sorpresa... sorpresa il professor Marco Margnelli di Milano, neurofisiologo e massimo studioso italiano degli stati alterati di coscienza (estasi mistiche ecc.), autore di numerosi libri e già pregiato ospite di una conferenza del Centro Ufologico Nazionale tenutasi a Parma tempo fa dove in compagnia del Dott. Giorgio Pattera e del Presidente del CUN Roberto Pinotti fu a lungo applaudito dal pubblico. Ma torniamo alla trasmissione di Rete 4, in un paio d'ore esaminati e commentati parecchi casi tra i quali spiccano quelli della ragazza americana che compie guarigioni pur essendo immobilizzata in un letto da 13 anni e comunicando con l'esterno solo per mezzo del movimento delle ciglia, il caso di suor Elena Aiello stigmatizzata di cui è stato mandato un vecchio filmato originale e raro delle sue entrate in estasi con lacrimazione sangue dagli occhi; il miracolo di Papa Giovanni che apparve ad una suora oramai data per spacciata guarendola da una peritonite perforata e facendo scomparire le cicatrici del disperato, ma inutile intervento chirurgico da parte dei medici ; infine l'ultimo miracolato di Lourdes che sentendo prima brividi di freddo nel corpo e poi inizi di un tepore crescente ed inspiegato riacquista esterrefatto l'uso delle proprie gambe gettando l'oramai inutile carrozzella. Questi sono fatti e non parole, né tantomeno "bisogno di inventare" , il bisogno vero è quello di capire il perché succedono periodicamente certe cose e chi ci sta dietro.




UFO SU MELZO

Martedi' 14.5.96 il signor R.C. di Melzo (MI) ha scorto, dalla finestra di casa, due bagliori rossastri, distanti uno dall'altro un centinaio di metri. Guardando meglio, il testimone ha visto che le luci erano due globi rosso fuoco, "come due meteoriti", che, spuntando da dietro un palazzo, iniziavano a muoversi in perfetta sincronia, restando paralleli, spostandosi in alto e in basso e ruotando sul proprio asse. Due DC9 decollati da Linate avrebbero assistito alla scena. Gli UFO, che si muovevano silenziosamente e viaggiavano a 40/50 km/h, si allontanavano verso le montagne bergamasche. Il testimone, che in quel momento stava provando la propria handycam Sanyo Video8 filmando gli aerei, ha cercato di immortalare anche gli UFO, senza riuscirvi. Non si puo' peraltro escludere una spiegazione convenzionale all'evento.




ARCHIVIO: SVEZIA, NO AL TOP SECRET

Svezia, gennaio 1996. Il dipartimento militare federale della Svezia ha messo a disposizione del pubblico tutte le informazioni raccolte sugli UFO. Dal rapporto si deduce che questi artefatti non hanno mai attentato alla sicurezza nazionale.

Fonte: Agno Cero 1.96.



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La Rete - periodico telematico trisettimanale (esce lunedi', mercoledi' e venerdi') realizzato da Guarino Editore e Alfredo Lissoni in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale; anno 3 n. 249 21-6-2000.

Pubblicazione anche parziale vietata alle riviste italiane cartacee specializzate in misteri ed ufologia, salvo diversa indicazione dell'editore.