La Rete - ufologia

 

La Rete 254

Lunedì 3 luglio 2000

Bollettino informativo in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale
http://web.tiscalinet.it/lareteufo/index.htm

Catturati tre chupacabras - Catalogo CUN Firenze - UFO a Savona e Domodossola - Viaggi spaziali - Satellite disintegrato - Area 51 - Siti - Foto di rapitori alieni.


LA NASA CATTURA TRE CHUPACABRAS

La notizia e' stata sparata in rete il 13 giugno scorso dall'ufologo Scott Corrales. Pubblicata sul giornale cileno "La Cuarta" e ripresa da "Vox populi", riporta della cattura di tre chupacabras nel Cile settentrionale da parte di una spedizione americana foraggiata dalla NASA. Secondo il presidente della Ovnivision Chile, Christian Riffo, le creature recuperate e prontamente spedite negli States farebbero parte di esperimenti generici condotti dalla NASA, incrociando umani e alieni (toh, ma non e' la trama di "X-files the movie"?). Alcune di queste specie ibride sarebbero fuggite da una base segreta e si sarebbero sparse fra Stati Uniti, Messico e Porto Rico, per giungere sino al Cile, dove da alcuni mesi le mutilazioni animali sono aumentate. Secondo Riffo i chuapacabras sarebbero arrivati in Cile volando attraverso il deserto di Atacama, ove un team segreto NASA avrebbe una base top secret ove si replicano le condizioni climatiche di Marte. Per avere una risposta dalle autorita', il centro ufologico di Riffo ha inviato una petizione al Ministero cileno della Difesa ed allo Stato maggiore dell'Esercito (possiamo immaginare la reazione...). Sulla vicenda, il primo a dirsi scettico e' stato proprio Corrales - gia' autore di un testo basilare sul chupacabras - che ha fatto notare come la vicenda sia solo un insieme di voci riferite, senza alcuna prova sostanziale.
Collaborazione: Scott Corrales, http://www.inexplicata.com; UFO Updates.




CATALOGO CUN FIRENZE

Enrico Baccarini del CUN di Firenze ci informa che il team fiorentino ha upgradato il proprio sito (www.ecn.org/cunfi) con molto nuovo materiale
. Nella Sezione Contributi e' stato postato del materiale inedito veramente interessante, e nella sezione vi e' una parte della casistica ufologica toscana (avvistamento per avvistamento) dal 1920 circa fino agli anni '80. Si sta intanto lavorando per implementare questa pagina con i dati delle altre città, aggiornandola sino ai giorni nostri.
Ed e' pronto anche l''UFOCAT2000 (con ben 120007 casi).



UFO A SAVONA

Il lettore Andrea, laureato in Scienze Naturali e "antico appassionato di UFO già all' età di undici anni" ci scrive: "Domenica 18 Giugno ho avuto un incontro ravvicinato del I° tipo (si dice ancora così ?). Vi offro la mia descrizione e chiedo in cambio una spiegazione anche breve del fenomeno, se esiste. Ero al mare ad Albissola (Sv), sulla spiaggia, quando ho visto, a circa 40° di altezza dall' orizzonte in direzione sud, un piccolo siluro luminescente percorrere un piccolo tratto di cielo a velocità molto alta, (la direzione del movimento era verso sud-sudest), per poi esplodere subito dopo senza grossi effetti pirotecnici e senza suoni; quando ho avvertito le persone che erano con me, loro non hanno fatto in tempo che a notare insieme a me gli effetti dell' esplosione: una piccola nuvoletta bianca che si è ingrandita per qualche minuto per poi diradarsi. Questo è l' avvistamento; la mia valutazione porta a escludere un oggetto di fattura umana, a meno di un missile, mentre vorrei sapere se può trattarsi di una meteora, anche se credo che frammenti meteorici si disintegrino di solito ad altezze non percettibili ad occhio nudo di giorno, approposito, erano circa le 15 del pomeriggio. Circa 1 ora dopo ho compiuto un altro avvistamento, meno rilevante credo, ma altrettanto casuale (mi stavo stiracchiando sull' asciugamano da spiaggia): due oggetti che volavano paralleli tra loro nel punto più alto del cielo in direzione ovest-nord ovest, sembravano vicini tra loro, ma uno penso fosse molto più in alto dell' altro, perchè ne distinguevo soltanto la la forma allungata, mentre del più vicino vedevo oltre la fusoliera anche le ali. Ritengo fossero aerei militari perchè una delle persone che era con me è un controllore di volo alla Malpensa e ha escluso aerei civili in quel punto. La loro velocità mi sembrava molto alta ma qui non sono sicuro di poterla definire inusuale, come lo era invece chiaramente quella dell' oggetto del precedente avvistamento. Forse la cosa più sconvolgente è che fino a quel momento i due avvistamenti sono coincisi con le uniche due volte che ho alzato gli occhi al cielo! Dopo invece, confidando nella statistica non ho quasi più smesso di guardare in alto ma senza risultato...".
E nel frattempo, via mailing list, la Sede Nazionale di Stresa (VB) del CAU ha informato dell'avvistamento di due oggetti di color giallo - arancione sigariforme seguiti da tre globi più piccoli luminosi, a Domodossola (Crevola d'Ossola). I testimoni hanno potuto osservare il fenomeno per circa 2 ore. Altri due oggetti tondi di color nero roteanti l'uno intorno all'altro. Il C.A.U. sta verificando gli straordinari avvistamenti, verificatisi il 24 e 25 giugno, dalle ore 21.15 in poi e che sarebbero stati filmati e fotografati.
Fonte: ml Ansufo.




POSSIBILI I VIAGGI SPAZIALI

Ne avevamo gia' accennato. Ed il collega Samuele Ghilardi, collaboratore del CUN Peschiera Boromeo, ci manda la seguente news: "Una nuova teoria ammette i viaggi spazio-temporali Un fisico russo ha ipotizzato "tunnel" che farebbero da scorciatoia per gli spostamenti interplanetari. Come nella fantascienza - Nell'Universo ci sarebbero misteriose scorciatoie, sfruttabili per vertiginosi viaggi nello spazio-tempo. Un fisico russo, Serghiei Krasnikov, in forza in osservatorio astronomico di San Pietroburgo, ha messo a punto una nuova teoria secondo cui nel cosmo sono presenti "buchi" abbastanza grandi da permettere in pochi secondi di saltare da un capo all'altro del creato o di andare avanti e indietro nel tempo. L'esistenza di questi strani buchi (in inglese "wormholes" e cioè tarli) è stata per la prima volta ipotizzata decenni fa dal fisico tedesco Ludwig Flamm sulla scia della teoria della Relatività enunciata da Albert Einstein nel 1915, ma negli ultimi tempi è prevalsa tra gli scienziati la convinzione che - se davvero esistono - questi enigmatici interstizi non possono essere abbastanza grandi e abbastanza stabili per fulminei viaggi intergalattici da parte di esseri umani. Secondo la rivista britannica New Scientist, che gli dedica un articolo nel numero in edicola, Krasnikov ha ora individuato a livello teorico un nuovo tipo di "buchi": "compatibili con le leggi conosciute della fisica, stabili e senza limiti di dimensione". Questi 'wormholes' su cui hanno rimuginato decine di scrittori di fantascienza (nel serial di fantascienza Star Trek Deep Space Nine vengono utlizzati con regolarità), creano a detta del fisico russo "il proprio rifornimento di materia in quantità sufficiente per renderlo abbastanza grande e tenerlo abbastanza aperto a lungo per l'uso della gente". La materia "esotica" necessaria per il funzionamento del tutto sarebbe generata "dalle curve dello spazio e del tempo". "Se c'è ad esempio un buco che connette le vicinanze della Terra con quelle della stella Vega potremo un giorno volare tramite quella scorciatoia", ha detto alla rivista britannica lo scienziato di San Pietroburgo. Non è però ancora tempo per allacciarsi le cinture e prepararsi a tour istantanei nelle più lontane pieghe del cosmo: al momento l'uomo non possiede tecnologia così sofisticata per rapidi spostamenti da una galassia all'altra tramite buchi che secondo il prof. Krasnikov potrebbero essere "residui" del Big Bang di 15-20 miliardi di anni fa. "È una teoria da prendere sul serio, anche se può naufragare su qualche dettaglio tecnico", ha commentato il prof. Ian Moss, un esperto di relatività che insegna all'università di Newcastle. Più scettico il prof. Paul Davies dell'Imperial College di Londra: "provare che qualcosa è teoricamente possibile - avverte - non significa provarne l'esistenza".




SATELLITE SI DISINTEGRA NEGLI USA

Il "Compton Gamma Ray Observatory", un satellite della Nasa si e' dissolto nell'impatto con l'atmosfera terrestre, ad una velocita' di 16.000 km all'ora. Alcuni dei suoi resti (45 kg in tutto) sono precipitati nell'Oceano pacifico. Si tratta di una "morte" programmata dai tecnici della Nasa per motivi di sicurezza. Il "Compton", 17 tonnellate, e' rimasto in orbita per 20 anni. La sua distruzione potrebbe avere generato alcuni avvistamenti UFO nella zona.




ANCORA SULL'AREA 51

Da Il Giorno del 18-4-00. Per decenni è stato il chiodo fisso degli appassionati di Ufo, ora è possibile "spiarla" attraverso le foto satellitari disponibili su Internet a meno di ventimila lire. L'Area 51, al secolo Groom Dry Lake Air Force Base, è da pochi anni diventata una realtà e "Terraserver", un sito internet ricco di immagini prese da un satellite, ne ha infranto il tabù, permettendo ora di fare un giro, anche se solo "superficiale", nella più chiacchierata base d'America. Per lungo tempo le autorità americane ne hanno negato l'esistenza, mentre tutto il pianeta sapeva (o almeno sospettava) dell'esistenza di una base teatro di test segreti. Così, mentre le forze armate vi provavano aerei top-secret, come il caccia stealth F-117A e il bombardiere invisibile B-2, il cinema e la fantasia popolare vi ambientavano di tutto, soprattutto storie di extraterrestri. Adesso si sa che la base occupa più di ventimila chilometri quadrati nel deserto a 120 chilometri da Las Vegas e che vi è stato realizzato, tra gli altri, l'aereo spia U2. Le foto satellitari non mostrano granché, ma aprono interrogativi che manderanno in solluchero gli appassionati di complotti e misteri. Si vedono crateri, creati da qualcosa caduto dall'alto o da esplosioni nel sottosuolo; centinaia di edifici; aree residenziali; campi da tennis; un campo da baseball; una pista da atletica e una piscina, ma neppure un omino verde. Apparentemente una normalissima base americana, come ce ne sono a centinaia sparse per il mondo. Ma l'Area 51 ha una particolarità: le foto non hanno mostrato traccia di auto né di parcheggi strade asfaltate. Solo qualche autobus che attraversa polverosi sentieri sterrati che scompaiono tra le rocce, suggerendo l'esistenza di una rete sotterranea. Rimane da spiegare come, in assenza di auto e strade asfaltate, gli uomini che lavorano nella base riescano a raggiungerla. A garantire la veridicità delle immagini c'è un consorzio creato nel '92 da 24 nazioni che hanno lanciato dal Kazakistan un satellite russo per realizzare un mappa fotografica del pianeta. La Aerial Images, creata da Microsoft, Kodak, Digital e una agenzia russa ha messo sul web cinque immagini del segretissimo sito americano, impossibile da sorvolare, ma fotografabile dallo spazio grazie a un accordo internazionale sul controllo delle armi. L'unica cosa che le forze armate hanno ammesso, di fronte alle foto, è che si tratta di una zona dove si sviluppano progetti segreti "importanti - ha detto la portavoce dell'Air Force Gloria Cales - per la sicurezza nazionale". Del fatto che quella ripresa sia proprio l'Area 51 non è convinto uno degli uomini che sugli Ufo ha costruito la sua fortuna, il creatore del telefilm "X-Files" Chris Carter. "Quando l'ho chiamato per avvertirlo che le immagini erano su Internet - ha detto John Hoffman, presidente della Aerial Images - mi è parso scettico. Chiaramente non ha creduto che abbbiamo beccato l'Area 51 e che abbiamo foto di tutta la zona". L'appuntamento per gli appassionati è sul sito www.terraserver.com, dove è possibile vedere le foto, scaricarle a 8,95 dollari e chiedere alla Kodak di stamparle e spedirle per 50 mila lire.



SETE DI SITI

Tutto l'archivio audiovisivo della NASA e' accessibile gratuitamente in http://www.apogeonline.com/news/2000_06_07c.html. Sui buchi neri un articolo da La Repubblica Online: http://www.repubblica.it/online/cultura_scienze/buchi/burp/burp.html; macchina ad acqua: http://www.overunity.com/watercar/; Scientology su 'Marianne en ligne': http://www.marianne-en-ligne.fr/fr_for.asp; Virginia Governor Sued by UFO Researchers: http://www2.50megs.com/timedwards/P3N06062000.htm; foto satellitare di un UFO: http://www.ufocity.com/features.cfm?NewsID=324; UFO gigantesco: http://www.alienzoo.com/news/u/200006060003.cfm; cannone NASA: http://www.farshore.force9.co.uk/nasatape.htm; piramidi giapponesi: http://www.farshore.force9.co.uk/ufojap00.htm; UFO e cover up: http://www.geocities.com/Pentagon/Base/2997/search1.html. Il sito di Roy http://members.netscapeonline.co.uk/royjhale/.
Ritrovati i due hard disk 'smarriti' dai laboratori nucleari di Los Alamos ( erano dietro ad una fotocopiatrice) in http://www.apogeonline.com/news/2000_06_20d.html. Zucchero nello spazio (non il cantante) in http://spacescience.com/headlines/y2000/ast20jun_1.htm?list; l'Home page di Francesco: http://members.xoom.it/francesco18/WebPage/indice_ITA.htm; le piramidi volanti di Leonardo http://www.cnnitalia.it/2000/CURIOSITA/06/27/Leonardo/index.html; il primo crop circles canadese del 2000 in http://www.geocities.com/cpr-canada/; un sito burlone sugli 'impianti' alieni http://www.etext.org/Zines/planet/pm19/implant.htm; UFO Chronicles http://www.ufochronicles.com/home.htm; lo Starchild (anche se il sito e' un po' troppo cospirazionista...) http://www.ufochronicles.com/ET-Aliens/starchild.htm; il sito della First sugli impianti http://no-more-secrets.net/firsthomepage.htm; The Hudson Valley Sightings; Seti@Home http://setiathome.ssl.berkeley.edu/covered.html, http://setiathome.ssl.berkeley.edu/found.html; gigantesco pianeta http://spacescience.com/headlines/y2000/ast27jun_1.htm?list; UFOs, is the truth out there? http://www.independent.ie/2000/178/d14c.shtml; un sito russo http://www.geocities.com/Area51/Orion/4860/; UFO nello Stato di Israele http://eprf.tzo.com/html/terror_from_the_skies1.html; i rods http://www.watchingyou.com/rods.html; il Bridgewater triangle; sugli elicotteri neri http://www.infocom.com/~thomil/black.htm.



ARCHIVIO: MOSTRATE FOTO DI RAPITORI ALIENI

Evidenze fotografiche di cio' che si dicon essere le prime foto di esseri alieni sono state presentate ieri ad un convegno. Un ricercatore americano del paranormale, mr. Jon Beckjord, ha mostrato delle foto di cio' che egli crede essere degli alieni che visitano regolarmente la Terra per rapire temporaneamente degli abitanti per esami. Le foto mostrano i disegni fatti in tutto il mondo da persone che dichiarano di esser state abdotte da creature di un altro mondo, ha detto egli al convegno della quarta Conferenza annuale dei Cerchi nel Grano a Glastonbury, Somerset. Le sue foto di una creatura grigia macrocefala sono state prese nelle Alte Sierre della California nel 1980, in un campo a 160 km dal lago Tahoe. La creatura ha due grandi occhi neri, un lungo naso, una faccia triangolare e un piccolo o inesistente mento o bocca. Per oltre 14 anni egli ha raccolto foto di altri fotografi che, dichiara costui, mostrano i "Grigi". Queste includono l'istantanea di una creatura dalle lunghe braccia presa da un anonimo poliziotto a Ilkley Moor, Yorkshire, nel 1985. Essa mostra avere tre dita a ragnatela, simili a salsicciotti, e ha anche una testa triangolare, piatta in cima. Il poliziotto ha dichiarato di esser stato rapito mentre camminava e di esser poi tornato nello stesso punto. Come stava camminando verso casa, egli si giro' per fotografare la creatura, che apparentemente lo stava seguendo. Mr. Beckjord gestisce un museo UFO a Los Angeles e investiga sull'insolito.

Fonte: New Zealand Herald (Auckland) 8.8.94.



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La Rete - periodico telematico trisettimanale (esce lunedi', mercoledi' e venerdi') realizzato da Guarino Editore e Alfredo Lissoni in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale; anno 3 n. 254 3-7-2000.

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