Lunedì 24 luglio 2000

Bollettino informativo in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale
http://web.tiscalinet.it/lareteufo/index.htm

FERIE DA UFO

Benritrovati con La Rete. Avete senz'altro notato che, la settimana scorsa, ben tre numeri di questa webzine sono stati postati in contemporanea; il motivo e' facilmente intuibile: eravamo in vacanza e non volevamo privarvi della vostra webzine preferita. Adesso che le sin troppo corte vacanze sono finite, eccoci nuovamente qua, pronti a rispondere alle vostre richieste e domande (ma tenete presente che riceviamo un volume di 140 mail al giorno ed inevitabilmente i tempi di risposta si allungano). Ma nel breve tempo in cui siamo stati con la pancia al sole ci siamo sbizzarriti a leggere la stampa nazionale che, come sempre, in questo periodo abbonda con le notizie curiose, in mancanza dei paginoni solitamente fitti di cronaca e politica. E cosi' torna la leggenda dello squalo, che ogni estate viene puntualmente avvistato; uno sciame d'api blocca un treno a Bordighera (Fort ne avrebbe gongolato; cfr. Secolo XIX 22-7-2000); il contattista Renato Minozzi annuncia lo sbarco degli alieni per il 2023 (su Il Giorno 15-7-00, rubrica "Tentazioni"; c'e' anche un'intervista all'editore di questa pubblicazione, cui sono state chieste le recenti statistiche sugli avvistamenti); un USO viene segnalato a Monterosso (SP), ma non c'entravano gli alieni ne' si trattava di una bomba inesplosa della seconda guerra mondiale; era solo una bombola del gas, fortunatamente vuota, mollata in acqua (Secolo XIX, cronaca di La Spezia, 24-7-00); ovviamente non si parla della massiccia ondata di avvistamenti UFO che da giugno ha interessato a capitale; in compenso la stampa si sbizzarrisce con la dietrologia: la pornostar Selen (che per inciso l'anno scorso realizzo' un game su CD-Rom intitolato "Sex Files" che replicava al cento per cento la grafica di "X-files") ha lasciato la carriera perche' spera di sposare Emanuele Filiberto; e si scopre che esistono anche gli X-files vaticani: l'ex rapinatore Luciano Lutring confessa di avere viaggiato con un falso passaporto vaticano sottratto ad un sacerdote straniero che amava farsi frustare sul popo' in Italia (mentre era preso in questa curiosa pratica gli avevano sfilato di tasca il portafogli) e poi ancora si "scopre" (ma si sapeva gia' da tempo) cosa leghi Ali' Agca al rapimento di Emanuela Orlandi; quando Agca - che tornato ora in Turchia sconfessa il segreto di Fatima e spara a zero sul Vaticano - venne arrestato, aveva in tasca un permesso d'ingresso per una particolare chiesa vaticana; i permessi venivano rilasciati dal padre della Orlandi. Vendetta dei Lupi Grigi, dunque? E di Fatima peraltro si torna a parlare: il contattista stimmatizzato Giorgio Bongiovanni ha annunziato di considerare chiusa la sua missione divulgativa in merito al terzo segreto, non riconoscendo ovviamente la validita' di quanto divulgato dalla Chiesa (continuera' invece la produzione editoriale e video, contrariamente a quanto alcuni avevano creduto). Ed indirettamente gli da' ragione padre Paul Kramer, cattolico, del Centro Mondiale di Fatima, che rende pubblica una lettera in cui afferma che "la parte finale della profezia di Fatima non si e' ancora compiuta".
Di Fatima si occupa anche il contattista Minozzi (0421-73122), che ci ha inviato una lunga lettera con cui ci informa di avere scritto "sotto dettatura automatica", nel lontano 1983, la seconda parte del segreto (pubblicata in quell'anno nel suo libro stampato in proprio "Il trono e la sorgente"); Minozzi afferma poi di avere ricevuto nel luglio del '99 direttamente da Padre Pio un'esortazione alla stesura di un quadro che, in fase finale (medianica) conteneva la "rappresentazione perfetta della prima parte del terzo segreto". Un quadro di Padre Pio da lui dipinto muoverebbe adesso gli occhi, secondo quanto riportato dai giornali veneti.
E sempre a proposito di stampa, quella estiva si sbizzarrisce con le notizie di costume: Ray Bradbury, un grande della fantascienza che anni or sono immagino' il traumatico incontro di un missionario cristiano con i marziani (anticipando cosi' certe moderne aspettative vaticane - missionario che nel romanzo anzicche' convertire gli alieni fini' convertito egli stesso- ), dichiara di voler vivere per poter vedere Marte (a chi lo dici! Secolo XIX 22-7-00) e la valletta di "Striscia la notizia" Elisabetta Canalis dichiara di credere agli UFO nell'inserto di Panorama, "Panorama Web" del 27-7-00, che dedica la monografia ai siti piu' strani, una parte dei quali anche ufologici.
A parte questi casi sporadici, la stampa nazionale in gran parte si dimentica degli UFO; la moda segue invece altri binari. E cosi' ci e' capitato di imbatterci in un ragazzo che indossava una maglietta che replicava con ironia i marchi Telecom; la scritta, eseguita con i caratteri del servizio telefonico pubblico, riportava la parola "Telecoma"; ed aveva su un lato il volto di un Grigio!

ANCORA SULLO SKYWATCH

Il signor Fabio Rocca ci ha girato il verbale sullo Skywatch del gruppo "Fallen angels": "Dalla nostra postazione, con visibilita' buona, non c'e' stata nessuna anomalia dalle 20 alle 21.15. Poi per circa mezz'ora il cielo e' stato semicoperto. Verso le 22 la visibilita' e' tornata ottima e da allora io ed il mio aiutante abbiamo potuto osservare alcuni movimenti anomali. Il primo e' avvenuto verso le 22.10,quando da N/NE abbiamo potuto osservare un puntino luminoso (non pulsante),che viaggiava ad una velocita' molto superiore alla norma e che improvvisamente virava. Non potendo filmarlo, abbiamo subito chiamato la postazione di Bari, la quale ha dato pero' segnale negativo dell'avvistamento.
Da allora tali "oggetti" si sono visti con maggior frequenza, ma nessuno di questi e' stato possibile documentare poiche' erano troppo distanti (e troppo veloci).
Escludiamo a priori che si tratti di sonde meteorologiche in quanto la velocita' era eccessiva e saremmo propensi ad escludere anche la possibilita' che si tratti di satelliti, poiche' le evoluzioni compiute erano lontane da qualunque possibile movimento di un veicolo terrestre.
Noi abbiamo classificato questi puntini con il titolo di luci notturne, ma potremmo dire che ci siamo trovati davanti a UFO nel vero senso di Oggetti Volanti non Identificati, appunto perche' non riusciamo a dare una identificazione esatta di tali oggetti. Purtoppo pero' di tale manifestazione aerea rimane la sola testimonianza oculare del mio gruppo (Fallen Angels) e di mia madre che ha potuto osservare insieme a me tale evento. Speriamo di essere stati esaurienti, Fallen Angels, Antonio Ruocco e Tommaso Silvestro".

IL DILEMMA ABDUCTIONS

di Giuseppe Colamine' - Il Dott. Giuseppe Colaminè, coordinatore CUN CAMPANIA, replica come segue all'articolo del Dott. Maurizio Sorbello, intitolato: IL DILEMMA ABDUCTIONS: ESPERIENZE ALIENE O DISTURBI DELIRANTI, pubblicato su UFO NOTIZIARIO n.14; Luglio-Agosto 2000.
Egr. Dott. Sorbello Mi complimento sinceramente per la chiarezza e la sistematicità del suo articolo, del quale condivido fondamentalmente i contenuti. Tuttavia desidero sollevare alcune obiezioni bonariamente provocatorie. Certamente la critica mossa al Prof. Malanga circa la sua convinzione nell' escludere ogni forma di patologia mentale nei casi di presunta abduction è giusta; è giusto però chiedersi quante patologie cosiddette mentali siano veramente frutto di fattori endogeni e non di stimolazioni esterne e traumatiche a tuttoggi ignote alla nostra scienza. E' un'affermazione apparentemente provocatoria e retriva in quanto rispolvera quel filone tristemente famoso di psicologia medievale in cui le manifestazioni psicopatologiche venivano ricondotte ad invasamenti demoniaci. L'umanità ha faticosamente superato questi pregiudizi e riaprire le porte della possessione appare una regressiione pericolosa ed antiscientifica. Teniamo comunque conto di star parlando tra professionisti e di non avere finalità mestatorie. Il fattore esogeno viene utilizzato in medicina un po' a comodo dei ricercatori. Da un lato la tendenza organicistica tenta di inserire elementi esterni nell'etiologia di molte affezioni, sia organiche che psichiche; dall'altro la tendenza psicodinamica tende ad affermare un primato dell'endogeno a 360 gradi. Sono posizioni di parte....e chi non lo è? Siamo arrivati oggi a sancire l'origine batterica dell'ulcera gastroduodenale, cerchiamo ancora disperatamente virus responsabili di neoplasie, malattie autoimmuni e degenerative, ci avviamo ad esaurire le lettere dell'alfabeto per classificare i virus delle varie epatiti; la neurologia conservatrice festeggerebbe con un'orgia la scoperta di un microorganismo responsabile delle psicosi. In fin dei conti io cosa ho ipotizzato, se non l'interferenza di una suggestione esterna su soggetti già psichicamente disposti? Sembra una bufala? Bè a me sembra ancora più grossa l'ipotesi del viris oncogeno in soggetti la cui biografia ci mostra chiaramente la determinazione, seppur inconscia, di creare un vivente nel vivente, un ospite che rappresenti un bene perduto o il nostro alter ego inespresso. La presenza di un incluso metallico intraorganico, oggetto che non poteva essere creato dal nulla o trovarsi lì dalla nascita, ci deve indurre a riflettere, anche a costo di mettere in discussione alcune nostre conoscenze basilari. La Psichiatria non ha alcunchè da perdere di fronte alla possibilità che INTELLIGENZE ESTRANEE interagiscano con esseri umani, provocando effetti che vanno ad inquadrarsi nella psicopatologia. Ciò non esclude, anzi conferma la necessità di un trattamento terapeutico intenso e prolungato. I limiti dell'ipnosi sono oramai abbastanza evidenti, ma comunque aprire una porta sull'inconscio può servire a mostrarci almeno l'ingresso di una casa le cui verità sono chiuse in una stanza in fondo al corridoio. Noi potremo arrivare fino a metà del corridoio....pazienza! Continueremo a tentare e, passo passo, andremo avanti. Qualcuno ha avuto meno pazienza di lei e di noialtri: si è fermato all'ingresso, ha visto un pupazzo ornamentale ed ha pensato che fosse quello l'orco, il rapitore, il cattivo....contento lui. Noi non ci accontentiamo delle storie di copertura ed è per questo che discutiamo. La ricerca si alimenta di opinioni contrapposte; altrimenti che ricerca sarebbe se tutti sapessero cosa troveranno e dove lo troveranno? Quanto alla sua obiezione sulla incostanza della labilità di pensiero nei soggetti psicotici, devo dire che sono fondamentalmente d'accordo. Esistono situazioni a sfondo paranoico in cui il soggetto mostra un'organizzazione di pensieri apparentemente granitica. Sembra di trovarsi di fronte ad individui caratterizzati da un forte decisionismo e forse la storia dell'Umanità è piena di statisti, dittatori, sovrani e condottieri dotati di una simile struttura. L'addotto, o presunto tale, non è però un ostinato e caparbio assertore della sua realtà; piuttosto egli non riesce a negarla, la sostiene con un candore spesso disarmante, ancor più spesso contro il proprio interesse. Mi sono trovato a colloquiare con soggetti che ho francamente tartassato, tentando di metterli alle corde e farli cadere in contraddizione. Alla fine ho notato in loro un atteggiamento sereno benevolo, per nulla risentito, come se avessero voluto comunicarmi che se per me la cosa non era credibile, per loro non cambiava nulla, andava bene anche così. Questi individui non avevano la necessità di imporre la loro tesi, aspetto tipico di chi sente l'inconsistenza del suo pensiero e cerca di controbilanciarla demolendo il pensiero dell'altro. Non solo i nevrotici ma anche molti psicotici assumono questo atteggiamento, oppure cambiano bruscamente argomento quando la discussione supera i limiti della loro percezione. Aggiungo, come lei ben sa, che nell'universo psicotico non vigono comunque leggi sancite ed a questo punto ne le mie, ne le sue affermazioni possono avere un valore categorico. Non abbiamo basi scientifiche per affermare che esista una fonte esterna intelligente che induce suggestioni negli addotti, ma non abbiamo alcun riscontro scientifico che provi l'assoluta endogenicità del fenomeno Abduction. Ci troviamo a confronto con una fenomenologia di fronte alla quale le nostrte metodiche diagnostiche e terapeutiche vacillano, scivolano, ciurlano a vuoto. Credo che dovremo tutti collaborare amichevolmente, come del resto già stiamo facendo ed avere come unica regola quella di non fermarsi ad alcuna apparenza. Potremmo trovarci di fronte ad una patologia trans personale, indotta da interazioni fra individui diversi. Molti autori hanno parlato di patologie dei gruppi, delle coppie, delle piccole comunità. E' già nota una sindrome che potremmo definire da contaminazione psichica fra uomini. Non è da escludere che esistano quadri derivati da interazioni fra uomini ed Intelligenze estranee all'habitat Terrestre. Prove non ne abbiamo e forse non ne avremo per molto tempo. Lavoreremo sugli indizi. La saluto cordialmente e le auguro buon lavoro.
Dott. Giuseppe Colaminè

IL CASO CORSO

Da Ufotel 272 del 12-7-00: "I dossier dell'FBI su Philip Corso - E' liberamente disponibile su Internet il dossier completo dei documenti prodotti o raccolti dall'FBI su Philip Corso, il controverso ufficiale dell'Esercito americano autore del libro "Il giorno dopo Roswell" (edito in Italia dalla societa' Futuro di Baiata e Pinotti).
La Computer UFO Network ha infatti accettato l'offerta di Jan Aldrich di rendere pubbliche sul proprio sito web ("http://www.cufon.org/") le oltre quaranta pagine dei "files" del controspionaggio sul colonnello Corso, che lo studioso aveva chiesto ed ottenuto, e dai quali l'immagine dell'anziano ufficiale non esce certo bene. A parte l'Italia, infatti, dove sono ancora rumorosamente attivi i fans del colonnello, e' ormai opinione comune della quasi totalita' degli studiosi che Corso abbia raccontato una ricca serie di frottole.
Fonti: "Project 1947", 3 luglio; collaborazione di Remo Ponti".

INTELLIGENCE INGLESE

da Il Giorno del 22-7-00 - Tempi duri per James Bond: gli spiati possono leggere i loro dossier. Nel Regno Unito la "privacy" trionfa nei tribunali: i cittadini possono richiedere di vedere i rapporti dei servizi segreti a loro intestati.
Nella patria di James Bond, è sempre più difficile fare le spie. Soprattutto in un paese dove la 'privacy' sembra essere sempre più sacra . E in cui la stampa e i tribunali, oltretutto, paiono essersi coalizzati contro i gloriosi servizi segreti di sua maestà. Quello appena iniziato, è un vero e proprio 'week-end' di passione per i dirigenti di 'MI-5' e 'MI-6', le due agenzie per il controspionaggio e lo spionaggio. Ieri un tribunale ha stabilito che la libertà di stampa è più importante delle 'trame' degli 007.
E oggi il quotidiano 'Independent' ha sparato un'altra 'bombà: i cittadini che ne faranno richiesta, avranno diritto di accesso ai dossier riservati sul loro conto custoditi nei forzieri segreti delle due agenzie. La Gran Bretagna, due anni fa, si è dotata di una nuova legge, il 'Data Protection Act', per difendere il cittadino da occhi troppo indiscreti nella cosidetta 'era dell'accessò. Il quotidiano afferma che Elizabeth France, responsabile dell' 'Authority' sulla 'privacy', ha ora intimato ai 'servizì di adeguarsi alla nuova normativa entrata in vigore quest'anno. Dietro il paravento della salvaguardia della sicurezza nazionale, 'MI-5' e 'MI-6' hanno cercato in tutti modi di restare l'eccezione alla regola, ma la 'Authority' non sembra disposta a concedere sconti.
"Abbiamo sempre detto che anche loro dovranno rispettare le regole come tutti ed adeguarsi ai principi contenuti nella nuova legge", ha detto al giornale Anthony Bamford, il vice responsabile della 'Authority'. La prospettiva è preoccupante. La sola 'MI-5', secondo il quotidiano, ha schedato almeno mezzo milione di cittadini, tra cui molti nomi illustri. Aprire i 'dossier' potrebbe provocare devastanti reazioni a catena.
Ma il giornale sostiene che la battaglia della 'glasnost' non è ancora vinta e che le due agenzie hanno ancora la possibilità di mandare al macero i 'dossier', così come fece la 'Stasì della Germania Est dopo la riunificazione. I servizi segreti stanno attraversando un brutto momento in Gran Bretagna, come domostra anche la delibera venuta ieri dalla Corte d'appello di Londra. Il tribunale ha accolto la tesi del 'Guardian' che, oltre a quelle già pubblicate, non dovrà fornire informazioni supplementari sul caso di David Shyler, un ex agente dell' 'MI-5' fuggito in Francia, che rivelò tra l'altro come i 'servizì avessero progettato di assassinare il leader libico Muammar Gheddafi. Oggi il giornale pubblica un'intervista ad un ex collega di Shyler, Jestyn Thirkel-White, che spara a zero contro gli ex datori di lavoro. "Burocrazia, rapporti inutili, l'efficienza di 'MI-5' è solo roba da romanzi", ha detto.

AVVISTAMENTI NEL MONDO

Da Ufo Updates e UFOctline 51: Centinaia di persone sostengono di aver avvistato un UFO in Messico l'11-7-2000. Dalla torre di controllo dell'aeroporto di Città del Messico si è tentato inutilmente di intercettare con i radar tre UFO che numerosissime persone hanno visto sull'area di Paseo della Reforma e zone limitrofe. Numerose chiamate sono giunte alla Protezione Civile. Nonostante ciò i radar non hanno rilevato nulla. George Filer nel suo notiziaro numero 27 del 2000 segnala numerosi avvistamenti: - 15/06/2000 ore 16:30 Long Island, New York. Avvistato un ufo cilindrico. - 06/07/2000 ore 21:00 Southtampton Long Island. Avvistata strana palla luminosa della grandezza di una palla da golf. - 08/07/2000 ore 02-03 Eston Pennsylvania . Segnalati da un testimone diversi punti luminosi che si esibivano in traiettorie rettilinee in movimento alternato avanti e indietro. Certe volte si muovevano appaiate. - 23/06/200 ore 23:00 Dexeter Michigan. Due UFO luminosi dal colore rosso in movimento lento.

PETIZIONE PER GLI ORSI

Renato Calo' ci scrive: Cari amici, ho appena ricevuto questa spaventosa notizia. La lettera mi è giunta in spagnolo e mi sono permesso di tradurla. Per favore "firmate" questa lettera, aggiungendo il vostro nome in fondo alla lista, con la città ed il paese ed inviatela a tutti i vostri indirizzi. In fondo si tratta di perdere solo pochi minuti per una giusta causa. Grazie mille. Renato Calò
ANIMALS ASIA FOUNDATION - JILL Robinson - China
WSPA - Victor Watkins - England
FAUNA FREE - Felicitas Barreto - Brasil

Chiediamo compassione al governo della Cina. La Cina mantiene oggi 10.000 (diecimila) orsi prigionieri, per l'estrazione della bile dalla cistifellea di questi animali. Gli orsi sono collocati orizzontalmente in gabbie che sembrano piuttosto delle bare; viene messo loro un collare di ferro e sono trattenuti da sbarre a pressione; nel corpo di questi animali viene introdotto un catetere, che assorbe continuamente il liquido dalla cistifellea. Gli orsi non possono cambiare minimamente la loro posizione e rimangono in questa condizione di sofferenze interminabili dai 15 ai 20 anni! Non possiamo accettare che questa crudeltà, tortura e barbarie, continui formando parte della vita di questi poveri orsi, nemmeno per un minuto. Ogni istante che passa è decisivo per loro tra SOFFRIRE e VIVERE. Con la zampa attirano il cibo attraverso una piccola apertura della gabbia. Per placare la sete, devono allungare la lingua per leccare le sbarre della loro prigione. Soffrono dolori allucinanti per rimanere una media di 15 anni nella stessa posizione che deforma loro le ossa. Stiamo parlando di 15 anni, o 180 mesi, o 5.475 giorni, o 131.400 ore o 78.844.000 minuti di continuo dolore!!! Per ottenere la bile, si sta promovendo un commercio terribile: la bile viene usata per confezionare shampoo, afrodisiaci e rimedi "miracolosi". Durante l'estrazione del liquido, si impianta un tubo nella cistifellea; l'altro estremo resta fuori della pancia dell'orso, collegato ad un apparecchio che estrae la bile. I dolori dell'orso sorpassano ogni limite dell'immaginazione: brama di dolore, si mutila e cerca di suicidarsi. Per maggiori informazioni (e documentazioni fotografiche), visitate: http://www.geocities.com/Baja/2324/index.html
http://www.geocities.com/Baja/2324/index.html
Per aiutare basta firmare chiedendo la fine immediata delle "Fattorie della Bile" ed inviare questo messaggio a tutte le persone possibili. Qualora ti toccasse essere la centesima persona che firma, per favore invia la lista a ramona@unikey.com.br o tacohen@gbl.com.br e fai un'altra copia della lista per continuarne la circolazione.

La Rete - periodico telematico trisettimanale (esce lunedi', mercoledi' e venerdi') realizzato da Guarino Editore e Alfredo Lissoni in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale; anno 3 n. 263 24-7-2000.

Pubblicazione anche parziale vietata alle riviste italiane cartacee specializzate in misteri ed ufologia, salvo diversa indicazione dell'editore.

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