Lunedì 7 agosto 2000

Bollettino informativo in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale
http://web.tiscalinet.it/lareteufo/index.htm

TIWANAKU

Imperdibile la mostra su Tiwanaku (Tihahuanaco) che si terra' sino al 20 agosto a Palazzo Ducale a Genova. In mostra la ricostruzione della Porta del Sole (con il calendario venusiano, secondo Von Daeniken) e della Luna, i crani deformati in ricordo dgeli dei alieni, gli uomini pesce, oltre ad un paio di centinaia di manufatti tiwanaku: ori, lapidi, vasi, monoliti, statuette, stoffe, ecc... Sede della mostra, il sottoporticato di Palazzo Ducale, piazza Matteotti, tel. 010-5574000, orari dalle 10 alle 19 da martedi' a domenica, ingresso lire 12.000. Con catalogo in vendita (lire 50000) e copie di monili locali (compreso uno splendido condor "ufologico").

TROVATO IL PRIMO WATER

Resistiamo alla tentazione di ironizzare su questa news Ansa: "ARCHEOLOGIA: CINA; TROVATO PRIMO WATER, HA DUEMILA ANNI - Il primo water, cioe' il vaso con un dispositivo per lo scarico dell'acqua, non e' stato inventato in Inghilterra, come ci tramanda la storia della civilta', ma in Cina: lo afferma oggi l'agenzia Xinhua dando notizia di una straordinaria scoperta fatta da alcuni archeologi, che presso Shiangqiu (provincia di Henan) hanno trovato la piu' antica latrina nella tomba di un re. Il sovrano, della dinastia Han (206 a.C.-24 d.C.), e' stato sepolto, come tradizione, con intorno una serie di oggetti per rendergli piu' facile la vita eterna, tra i quali un vaso di pietra con braccioli fornito di un tubo per lo scarico dell'acqua, l'antenato insomma dello sciacquone - chiaro segno che nell'aldila' c'era poco da fidarsi di certi confort. Gli archeologi hanno trovato anche la tomba della regina, lunga piu' di 210 metri, con 30 stanze che includevano una sala da bagno, un gabinetto, una cucina e una ghiacciaia. I cinesi rivendicano anche la paternita' della carta igienica, apparsa alcuni decenni dopo in una versione grezza: era ricavata da stracci e corteccia d'albero. La toilette con sciacquone - invenzione che si e' avvalsa di numerose migliorie apportate prima da altri benemeriti, tra cui sir John Harrington (1596) e lo stesso Leonardo da Vinci - e' generalmente attribuita, scrive Bbc news online, all'idraulico inglese Thomas Crapper (XIX secolo)". Interessante invece il fatto che gli antichi fossero assai piu' evoluti (e circondati di comodita') di quanto non si creda.

PIOGGIA DI PESCI IN ETIOPIA

di Davide Ferrara, CUN Catania. (Reuters) Un giornale locale ha dato la notizia che alcuni contadini, che si prendevano cura di alcuni campi di piselli duramente colpiti dalla siccitta', sono stati terrorizzati quando dal cielo sono precipitati pesci. Il giornale, un settimanale, afferma: "La straordinaria pioggia di milioni di pesci, alcuni morti altri ancora in movimento, ha sparso il panico tra i contadini molto religiosi". Un esperto di pesci della regione, Saloto Sodoro, ha spiegato il fenomeno tirando in ballo le forti tempeste dell'Oceano Indiano che avrebbero tirato su i pesci e scaraventati sugli ignari contadini. L'Etiopia del sud sta soffrendo di una forte siccita' da due anni che sta mettendo a repentaglio le vite di circa otto milioni di persone.

RIVELATI SEGRETI UFO

Traduzione di Davide Ferrara, CUN Catania. Di A. Barnett, London Observer Office. Il 15 febbraio del 1999, un controllore del traffico aereo in Scozia ha notato un'anomalia sul suo radar. Un segnale sul suo schermo suggeriva la presenza di un grande oggetto che volava a 3000 miglia l'ora seguendo la costa scozzese verso sudovest. Dal segnale sembrava che l'oggetto fosse lungo 10 miglia e largo 2. Due minuti più tardi, l'oggetto èE8 scomparso dallo schermo. Tre mesi prima, un documento del Ministero della Difesa Britannico parlava di un aereo di trasporto in volo sulla regione del Midlands il cui equipaggio segnalava la presenza di uno strano oggetto che procedeva ad una velocità molto alta, con una luce molto blrillante che si accendeva ogni venti secondi. Sebbene i due incidenti non abbiano relazione ambedue sono stati raccolti da un poco conosciuto dipartimento del ministero noto come Segretariato 2a (Air Staff), sezione riservata che cataloga tutti i rapporti UFO che riguardano lo spazio aereo britannico. Il governo ha sempre trattato gli avvistamenti UFO con alta segretezza e ha diffuso alcuni dati solo dopo 30 anni. Un membro del parlamento ha insistito sul fatto che il governo doveva rilasciare queste informazioni a Colin Ridyard, un ricercatore chimico del Galles che stava raccogliendo informazioni su avvistamenti ufo da parte di piloti o operatori radar tra il luglio 1998 e il luglio 1999. Inizialmente il Ministro si è rifiutato rispondendo che sarebbe stato troppo costoso ma dopo l'intervento del deputato M. Buckley egli ha acconsentito a rilasciare le informazioni. Il Ministro ha consegnato a Rydiard due rapporti sebbene informazioni dall'Aviazione Civile suggerivano che vi erano stati altri avvistamenti. Durante lo stesso periodo la CAA parla di almeno altri due rapporti ufo consegnati al ministero. A stare a sentire la CAA nello stesso mese in cui il radar ha catturato il segnale dell'enorme oggetto in Scozia, un pilota in volo sul Mare del Nord fu sorpreso quando il suo aereo fu illuminato da una luce "incandescente". Tre aeroplani nella zona hanno segnalato una palla di luce che si muoveva velocissima. I controllori di volo hanno affermato che nessun strano velivolo volava nella zona, ma cinque minuti più tardi un operatore metereologo di una stazione ha segnalato sul suo radar un oggetto molto veloce. L'altro rapporto della CAA, consegnato al ministerio, è accaduto nel giugno 1999 quando un pilota di un B757 in volo sul Mare del Nord ha segnalato che uno strano aereo che sembrava militare è passato vicino a lui in rotta opposta. Niente era stato segnalato dai radar a terra. Il ministero ha affermato che non vi erano aerei militari in volo in quella zona. Senza prendere in considerazione i singoli casi un portavoce del ministro ha affermato che questi avvistamenti possono avere spiegazioni convenzionali. In una lettera il Ministro della Difesa John Spellar afferma: "Il mio dipartimento non ha nessun ruolo ne' vuole occuparsi di materie ufologiche o sulla questione se esistano forme di vita extraterrestri, questione su cui siamo sempre di mente aperta." Ridyard ha replicato:"Qua non stiamo parlando di omini verdi ma di libertà di informazione. E' chiaro che sono accaduti strani incidenti nel cielo della Gran Bretagna che ci sono stati tenuti nascosti. Può essere che abbiano riguardato aerei segreti o fenomeni naturali, ma tenere questo segreto non ha permesso alla comunità scientifica e alla opinione pubblica di analizzarli". E' stato attraverso il FOIA americano che è venuto alla luce uno degli incidenti UFO britannici più infami. Nel dicembre del 1980, mentre stavano investigando su un air crash vicino la base dell'U.S. Air Force nel Suffolk, tre agenti di polizia della sicurezza hanno visto un brillante oggetto triangolare che stazionava sopra la base; presentava una luce rossa pulsante di sopra e delle luci blu di sotto. Un rapporto ufficiale del Col. Charles Halt, il vice comandante della base, riportava una descrizione dell'evento e aggiungeva che nei giorni successivi tre buche erano state trovate nella foresta in cui l'oggetto fu scoperta e presentavano traccie di radiazioni. Più tardi, quella notte, tre oggetti assomiglianti a stelle sono stati visti muoversi nel cielo rapidamente e con traiettorie brusche.
Collaborazione di Blair Cummins.

ARCHIVIO: IR-4 IN GERMANIA

Primavera 1960.
Fauburg, presso Francoforte.
Klaus Dieter Kaufmann, di 14 anni, sta tornando a casa dal cinema, la sera. Arrivato presso un campo sportivo, vede in cielo, accanto alla Luna, una stella a forma di Saturno, un terzo della Luna. La stella sembrava di metallo brillante. A poco a poco una strana luce comincia ad invadere il campo sportivo, ed un fascio luminoso cade proprio sul ragazzo, stordendolo e facendogli perdere conoscenza. Quando Klaus riprende i sensi l'UFO é ancora in cielo e, poco lontano da lui, delle entità sembrano correr via. Sentendosi male, Klaus si affretta verso casa. L'orologio indica le 20.30. Giunto a casa, si ricorda che i suoi genitori sono usciti. I suoi fratelli stanno invece dormendo della grossa. Meravigliato, il giovane si aggira per casa e, in quel momento, sente che la radio sta leggendo il bollettino di mezzanotte! Guardando dalla finestra, il ragazzo nota che l'oggetto é ancora nel cielo, e sta emettendo un raggio bianco che sale e scende. Improvvisamente l'UFO diventa arancione, poi sempre piu' scuro e alla fine svanisce.
Per tre giorni Klaus é affetto da dolorose emicranie che gli impediscono di concentrarsi. Ha una ferita tonda sulla schiena, simile ad una puntura... Passano gli anni. Siamo nel 1990 e Klaus, diventato ormai un uomo, ha da tempo dimenticato la brutta avventura. Klaus si trova adesso all'ospedale di Offenbach, ha 44 anni e deve essere operato alla colonna vertebrale. Steso sul lettino, si sente domandare dal chirurgo quando abbia subito la prima operazione. "Quale operazione? Io non sono mai stato operato..." "Come no, le radiografie mostrano chiaramente un canale d'operazione", gli risponde il dottore. Un canale interno, esattamente dove Klaus aveva avuto sempre male.
Fu cosi' che Kaufmann si ricordò della strana avventura vissuta da adolescente. Si ricordò in seguito di non aver perso subito conoscenza. Parecchi esseri sul metro e 50, vestiti con tute aderenti nere e con una scatola argentata sulla schiena, eran usciti dalle tenebre. Avevano i piedi biforcuti, i colli lunghi, le teste piccole e calve. Il mento ed il naso eran poco prominenti, ma gli occhi eran enormi e obliqui. Camminavano rapidi e sicuri ma a scatti, e con le braccia piegate. Avevan quattro dita palmate, una delle quali a mo' di pollice. Uno degli umanoidi gli disse di seguirlo, ed egli provò una strana sensazione di affetto per quest'essere (probabilmente come certe sindromi da innamoramento che provano i sequestrati verso i loro carcerieri. Si tratta di una reazione psicologica istintiva a mo' di protezione). Nel momento in cui fu necessario oltrepassare la rete del campo da calcio, Klaus fu sollevato in cielo, verso una sfera brillante che si avvicinava sempre di piu'. Il nostro si trovò cosi' in una sala immersa in una luce gialla. Il soffitto era giallo pallido. Vide una sorta di sedia da dentista, sulla quale venne fatto accomodare. Davanti a lui una grande finestra gli permetteva di vedere esternamente. Due individui, posti di fronte a un muro, stavano manipolando qualcosa. Ce ne erano degli altri, di differente aspetto, e che gli mettevano paura. Uno degli alieni gli ficcò in bocca il suo dito secco e duro come il cuoio, e gli tastò i denti. Klaus ebbe un conato di vomito, represso. Gli esseri parlavano fra di loro. C'erano anche delle femmine. Uno di questi lo guardava con molta curiosità. Aveva un'ernorme testa calva, gli occhi scuri sembravano brillare. Non aveva né naso né orecchie. Gli disse che poteva tornarsene a casa e, d'un tratto, Klaus si senti' trasportare e si ritrovò a terra.

La Rete - periodico telematico trisettimanale (esce lunedi', mercoledi' e venerdi') realizzato da Guarino Editore e Alfredo Lissoni in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale; anno 3 n. 269 7-8-2000.

Pubblicazione anche parziale vietata alle riviste italiane cartacee specializzate in misteri ed ufologia, salvo diversa indicazione dell'editore.

FastCounter by bCentral