La Rete - ufologia

 

La Rete 299

Venerdì 17 novembre 2000

Bollettino informativo in collaborazione con il
Centro Ufologico Nazionale
La Rete Home Page: http://web.tiscalinet.it/lareteufo/index.htm

Errata corrige conferenza Lissoni - A La Spezia - UFO a Carrara e Bergamo -
Acqua del polo




ERRATA CORRIGE CONFERENZA LISSONI

Venerdì 17. E difatti apriamo questo numero de La Rete con un'errata corrige su Lissoni. La conferenza di Alfredo Lissoni (CUN) a numero chiuso presso la Sala Pergola di Milano, dal titolo "Gli UFO tra noi" (foto, filmati ed altro) non si terrà lunedi' 20 ma martedì 21 novembre (presumibilmente dalle ore 19. Indispensabile prenotarsi presso Ivette Rocco, 02-6688575, domandando altresi' l'orario definitivo).



ED ANCORA CONFERENZE

E conferenza del CUN Parma il 24 p.v. a La Spezia, con la partecipazione di Giorgio Pattera, biologo, Consigliere Nazionale nonché Consulente Scientifico del CUN); Aldo Rocchi da Modena (vicepresidente CUN) ed Emilia Ventura-Balbi (Coordinatrice Regionale CUN-Liguria), che presenterà, tra l'altro, il videofilmato girato a suo tempo da RAI 3 Liguria sul "caso Zanfretta". Per maggiori informazioni g.pattera@libero.it.



AVVISTAMENTI IN GIRO PER L'ITALIA

Michele Del Becaro ha segnalato su it.discussioni.ufo questo avvistamento del 27 ottobre su Carrara: "Strano avvistamento venerdi' alle 9.45: una luce strana (ne' metorite ne' credo satellite) sembrava cadere in linea verticale; ho pensata ad una caccia militare, ma era veramente veloce; non ho visto dove sia arrivata perchè ero in macchina; pochi minuti dopo ho rivisto qualcosa di simile che procedeva in linea orrizontale finche non è sparita. La luce era arancione".
Gli ha cosi' risposto un lettore: "Ho visto una cosa del tutto analoga circa un anno fa nei cieli della provincia bergamasca, una "pallina" arancione, grande circa 10 volte una stella, con luce non diffusa ma dai contorni ben definiti... è sbucata dal nulla in alto nel cielo sopra la mia testa ed è precipitata a gran velocità sparendo dietro l'orizzonte... non aveva alcuna scia e non faceva alcun rumore...la prima cosa cui ho immediatamente pensato è stata al meteorite (escludendo l'aereo vista la velocità), tant'è che quando l'ho vista precipitare dietro l'orizzonte ho avuto addirittura paura, aspettandomi il botto (sembrava cascasse a terra, mentre sono abituato a vedere le meteoriti che si dileguano dopo aver percorso un più o meno breve tratto di cielo). A freddo ho poi considerato che era sì troppo veloce per essere un aereo, ma anche troppo lenta per essere una meteora!...e la cosa più sconvolgente è che sono convinto di averla vista fra la nebbia in lontananza, due o tre secondi dopo essere sparita dietro l'orizzonte, come "rimbalzare" verso l'alto. Mah...sono di natura uno scettico ma questa non me la sono proprio spiegata".



BERREMO L'ACQUA DEI GHIACCIAI DEL POLO

Il collaboratore Alessandro Leonardi ci segnala questa news: "Una ditta canado-danese sta imbottigliando un'acqua minerale già conosciuta negli Stati Uniti d'America e destinata ad invadere anche il mercato europeo. Tale ditta si chiama Acquapolaris ed estrae il liquido vitale dalle profondità della calotta glaciale che ricopre l'isola artica; è acqua più pura che cadde circa 12000 anni fa, quando la neve della Terra era certamente immacolata. Chiaramente non contiene sodio o pesticidi vari che utilizziamo, quindi non risulta inquinata come quella del giorno d'oggi. Si tratta dell'acqua estratta dalle profondità dei ghiacciai della Groenlandia, cioè della più grande isola del mondo situata vicino al Circolo Polare Artico a più di 3000 chilometri di distanza dalla Danimarca che ne ha la giurisdizione. L'acqua viene venduta in America ad un prezzo di 10 dollari e ciò è certamente dovuto all'elevato costo d'estrazione ma anche al fatto che non è ancora stata commercializzata in tutto il resto del mondo. Ovviamente più ampio sarà il mercato di vendita e più si abbasserà il costo del liquido; è la classica legge della domanda e dell'offerta. Comunque sia ben presto arriverà anche da noi e ciò farà abbassare ulteriormente il prezzo. Per poter estrarre l'acqua dall'immenso ghiacciaio dell'isola, e anche per essere sicuri che non sia affatto inquinata, occorre scavare almeno per un chilometro nell'immensa calotta glaciale che ricopre i 3/4 del territorio della zona. Sono già scesi in campo coloro che sostengono che uno sfruttamento intensivo di codesti ghiacciai possa creare dei seri danni ecologici; ma i dirigenti della ditta canado-danese sostengono che non si rischia alcuna catastrofe ecologica in quanto basterebbe prendere uno solo dei 2000 iceberg che galleggiano nei nostri mari per soddisfare per parecchi anni il mercato di chi vuole bere un'acqua assolutamente pura. Personalmente ritengo che ciò sia vero, ma speriamo che i nostri posteri non debbano pagare chissà quanti miliardi per rimediare ad un "egoismo" del quale noi abbiamo avuto prova in questi anni col famosissimo "millennium bug". Ciò che facciamo oggi deve rispettare il futuro e la natura perchè l'uomo non dipende dalla natura, l'uomo è la natura. Se noi non avessimo inquinato l'ambiente in cui viviamo, ora non dovremmo cercare l'acqua che scese sulla Terra 12000 anni fa; quando anche questo giacimento finirà non possiamo aspettare un'altra glaciazione per cercare l'acqua pura perchè, quei pochi che sopravviverano al cambiamento climatico, ammettendo che abbiano anche i mezzi per estrarre l'acqua, potranno soltanto bere acqua caduta migliaia di anni prima ricca di pesticidi e sostanze velenose".




Home Page La Rete (versione Explorer)
Home Page La Rete (versione Netscape)
Guarino Edizioni
Centro Ufologico Nazionale



La Rete - aperiodico telematico realizzato da Guarino Editore e Alfredo Lissoni in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale; anno 3 n. 299 17-11-2000.

Pubblicazione anche parziale vietata alle riviste italiane cartacee specializzate in misteri ed ufologia, salvo diversa indicazione dell'editore.



FastCounter by bCentral