La Rete - ufologia

 

La Rete 318

Mercoledì 3 gennaio 2001

Bollettino informativo in collaborazione con il
Centro Ufologico Nazionale

Un nuovo flap - L'Italia a caccia di E.T. - Siti - SuperEva.



UFO NEI CIELI D'ITALIA

Buon inizio d'anno! E quale migliore inizio se non con una raffica di avvistamenti insoliti nel cielo? Alcune associazioni propendono per il passaggio di bolidi (ed in alcuni casi e' stato cosi' senz'altro), altri han parlato di luci di elicotteri dei vigili del fuoco (e puo' anche essere), ma non tutto quello che e' volato in questi giorni sulle nostre teste pare essere facilmente identificabile. Insomma, sembra che ancora una volta, puntuali come sempre durante le feste natalizie - e continuando una "tradizione" iniziata nel 1994 - gli UFO tornino ancora a farsi vedere.
Già in novembre, secondo quanto postato su it.discussioni.ufo, a Cordenons (PN), paese collocato a circa 14 km da Aviano (base aerea NATO-USAF), alle 02.00 di mattina, in aperta campagna, sono stati visti dei "fasci di luce colorata che si muovevano velocemente in tutte le direzioni, avvicinadosi al suolo ad una distanza minima di 10 metri".

Da Ansufo arriva la segnalazione di una luce notturna in data 30 dicembre, ore 20.30, a Melzo: " Il testimone (purtroppo unico ma affidabile) che chiameremo Pietro, andando in balcone ha osservato all'orizzonte in direzione ovest una luce rossa bassa sull'orizzonte della grandezza di una stella di buona magnitudo (dalla descrizione sembrava Marte)! Era ferma immobile e Pietro pensò in un primo momento che fosse la luce di un'antenna ma antenne non erano presenti in quella posizione; allora pensò potesse trattarsi di un pianeta! Continuò a osservare quella luce immobile per circa 2 – 3 minuti, poi scomparve improvvisamente forse a causa di una nube passata davanti (nel caso fosse oltre le nubi). Aspettò qualche istante per vedere se riappariva ma non avendo risultati rientrò in casa! Dopo circa 3-4 minuti decise di ritornare in balcone per vedere se la luce era ricomparsa! La luce c'era ma si trovava a nord-ovest e sempre alla stessa altezza bassa sull'orizzonte (per intenderci meglio come visuale era 8-10 cm dall'orizzonte). Nel giro di pochi minuti si era spostata di 45°! Era ancora ferma immobile e dopo diversi minuti (circa 5 ma non è sicuro) scomparve ancora, poi il testimone uscì di casa (era sabato sera) e non potè più effettuare altri controlli! Mi sono consultato con un amico esperto in astronomia e analizzando il cielo con un programma di S.Travel, impostando località ed ora, abbiamo notato che in quei due punti non erano presenti pianeti o stelle con quelle caratteristiche! I pianeti visibili erano Venere ma era più spostato e molto più basso; Giove e Saturno che però si trovavano quasi al centro della volta celeste e non presentano certo le caratteristiche sopra citate!
Conclusione: per le caratteristiche non poteva trattarsi della luce di un bolide (troppo statico); senza ombra di dubbio non erano pianeti (nell'ipotesi si trattasse di 2 oggetti diversi e non dello stesso che si è spostato)! Forse un satellite artificiale ma non ho competenza in questo argomento!

Avvistamenti di bolidi nei cieli italiani, poi, secondo la Provincia Pavese: "Una sfera verde, con un alone giallo, compare nel cielo buio. Produce fumo e precipita a grande velocità. Il cacciatore si stropiccia gli occhi. Si aggiusta il berretto sulla fronte e guarda meglio. «Guardi - spiega al telefono - non ero ubriaco. Stavo benissimo. Ieri intorno alle 17.10 camminavo nei campi intorno a Certosa e ho sentito un botto, come un'esplosione. Ho guardato il cielo e ho visto una palla luminosa, verde e gialla, che cadeva a velocità impressionante. E lasciava dietro di sè una scia di fumo bianco, come quello degli aerei. E' caduto all'orizzonte. Credo fosse, in linea d'aria, nella zona tra Gropello e Bereguardo». Allucinazione, meteorite, oggetti non identificati? Il cacciatore, che gestisce un bar nella zona, era solo. Nessuno ha assistito alla sua visione. Ma poco dopo squilla il telefono dei vigili del fuoco. Una persona che si trovava nei campi alla periferia di Villanterio - in tutt'altra zona, quindi - dice di essere stato superato da una sfera luminosa che si è allontanata, sopra la sua testa, a gran velocità. E sarebbe accaduto alle 18, cioè un'ora più tardi rispetto al primo presunto avvistamento. Scherzi di qualche burlone o strani fenomeni? Nessun altro, finora, avrebbe segnalato "presenze" nel cielo di Pavia. Neppure il "servizio sms", attivato da poco dall'Ansu, l'associazione ufologica che ha referenti anche in provincia di Pavia. E' stata creata una rete che permette agli associati di avvisarsi in tempo reale con i messaggi sul telefonino. «Ma ieri le comunicazioni erano disturbate - spiega uno dei responsabili -. E questo capita quando ci sono passaggi strani. Da quanto ci risulta è ripresa l'attività e sono aumentate nelle ultime settimane segnalazioni in tutta la provincia». Fenomeni che l'associazione sta studiando da anni. Come del resto anche la fondazione svizzera "Sentinel", con agganci anche pavesi. «Potrebbe trattarsi di un meteorite - spiegano a Sentinel -. In questi giorni sta passando uno sciame». Poco dopo le 20.30 le agenzie battono la notizia che una palla di fuoco ha solcato anche il cielo di Modena ed è stata avvistata a Reggio Emilia, Parma e Piacenza. «Un meteorite» dicono gli astronomi emiliani".

E proprio il 28 dicembre segnalazioni sono arrivate da una fetta considerevole del Nord Italia per il presunto bolide apparso alle 17.20 su Lombardia (Bresso, provincia di Milano), Piemonte (Cuneo), Emilia Romagna (Reggio, Parma e Piacenza; e a Modena, ove pero' lo stesso ordigno o uno analogo e' stato segnalato anche alle 20.45 e descritto come una palla di fuoco). La stampa modenese ha scritto: "Un'enorme palla di fuoco con una lunga scia bianca scintillante che ha attraversato il cielo intorno alle 17,20. Questa la descrizione del meteorite avvistato ieri da numerose persone sia in città che in provincia. In redazione sono giunte alcune telefonate di lettori allarmati, dal fatto che la «palla di fuoco» potesse essere caduta nei dintorni di Modena. «Era un meteorite o qualcosa di analogo - ci ha detto la signora Montanari di Carpi - perché cadeva dall'alto. L'ho visto sull'autostrada tra Bologna e Modena». «Sicuramente non era un fuoco d'artificio» ci ha spiegato un altro modenese che lo ha visto tra Cognento e Marzaglia»".
Il 29 dicembre il quotidiano La Stampa ha scritto: "Era la scia di una cometa. Polvere di stelle dal Cuneese alla Valle Stura. Una decina di telefonate è arrivata ieri sul tardo pomeriggio al centralino dei vigili del fuoco: «In cielo c'è una scia luminosissima, che cos'è?». Lo spettacolo, eccezionale, è stato visibile (in particolare dal Cuneese e da tutto il Piemonte sudoccidentale), verso le 17 e 20 in direzione Ovest. Cosi' era? Un «bolide», frammento di una cometa, che ha cambiato in pochi secondi i suoi colori dal bianco al giallo al rosso e verde, proiettandosi da Nord verso Sud-Ovest e scomparendo dopo tre-quattro secondi dietro il profilo della Valle Stura. Ad indicarne la rotta verso la Francia è rimasta per una ventina di minuti una scia di fumo biancastro lunga circa 30 chilometri. Queste «polveri di stelle», di solito grandi meno di un granello di sabbia, possono anche avere dimensioni tali da provocare, nell'impatto con l'atmosfera terrestre (a circa 40 Km di altezza), fenomeni luminosi eccezionali". Ed ancora: "Meteora in Valle Stura. Alle 17,22 di ieri ha solcato il cielo. Spettacolo eccezionale ieri, al tramonto, sopra il cielo del Cuneese e di tutto il Piemonte Sud Occidentale. Un oggetto luminosissimo, che pareggiava quello di una Luna al primo quarto, è apparso alle 17,22 in direzione Ovest, ma quasi sopra il capo degli stupefatti osservatori. Una palla abbagliante che ha cangiato in pochi secondi i suoi colori dal bianco accecante al giallo al rosso e verde vivi si è proiettata dalla direzione Nord verso Sud-Ovest, scomparendo dopo tre-quattro secondi dietro il profilo della Valle Stura. Una lunga (circa 40 Km) scia di fumo biancastro, che si perdeva - vista da Cuneo in direzione Francia - ne ha indicato la rotta. Si è poi dissolta dopo almeno venti minuti. Se non è un residuo di qualche satellite artificiale, di razzi o stazioni spaziali, l'ipotesi è che sia quello che gli astronomi chiamano «bolide», cioè un frammento di cometa. Queste «polveri di stelle», grandi meno di un granello di sabbia, possono anche avere dimensioni tali da provocare, nell'impatto con l'atmosfera terrestre (avviene a circa 40 Km di altezza), fenomeni luminosi eccezionali. E' la «spazzatura» lasciata nello spazio dalle comete nel loro orbitare attorno al Sole che la Terra incontra quando la sua orbita incrocia quella delle scie cometarie. Possiamo andare oltre nell'analisi. Il bolide apparteneva o allo sciame delle Ursidi o, più probabilmente, allo sciame delle Quadrantidi, il cui corpo genitore è sconosciuto. Le Ursidi assumono questo nome perché sembrano provenire dalla costellazione dell'Orsa; mentre le Quadrantidi provengono dal Drago. Entrambe, costellazioni vicine al Polo celeste".


ARRIVA ITASEL

E' l'uovo di Colombo e non poteva nascere che in Italia il nuovometodo messo a punto per andare in cerca di vita extraterrestre. Si chiama Itasel (Italian Search for Extra-Terrestrial Life) e punta ad individuare i pianeti nei quali c'è l'acqua e , con essa, possibili forme di vita primitive, come microorganismi. Grazie a questo nuovo metodo, unico al mondo e nato dalla collaborazione di due istituti del Consiglio Nazionale delle Ricerche(CNR), Italia sta ora inseguendo la vita extraterrestre su un doppio binario: da un lato continua ad andare in cerca dei radiosegnali intelligenti provenienti dallo spazio con il programma Internazionale SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence); dall'altro si punta alla ricerca di forme di vita primitive individuando i pianeti in cui c'è acqua. Per Cristiano Batalli Cosmovici , l'ideatore e dirigente di ricerca dell'Istituto di fisica dello spazio interplanetario del CNR, "il metodo Italiano permette una ricerca e più mirata e realistica".
I metodi di ricerca finora elaborati, alcuni dei quali molto avanzati,hanno permesso di scoprire in modo indiretto una quarantina di pianeti extrasolari. "Ma - ha rilevato Cosmovici - non sono in grado di determinare la composizione chimica".
Quello che intende fare il progetto italiano è invece andare in cerca, nello spazio,di eventi simili a quelli che si sono verificati sulla Terra fra 4,5 e 4 miliardi di anni fa, quando il pianeta è stato bombardato da sciami di comete che hanno portato acqua ed il materiale organico necessario allo sviluppo della vita.
"Questo fenomeno - ha detto - Cosmovici - si è probabilmente verificato milioni di volte nell'universo e quello che intende fare il programma Itasel è andare in cerca di eventi come questi , dei pianeti che , come la Terra, sono stati bombardati da comete".
L'Istituto di fisica dello spazio Interplanetario di Roma e l'Istituto di Radioastronomia di Bologna hanno finora individuato 10 obiettivi nelle immediate vicinanze del Sistema Solare, distanti fra 5 e 50 anni luce. Una "vicinanza" comunque che, nelle immense scale spaziali, si traduce in un viaggio a bordo di un'astronave come quella destinata a raggiungere Marte. Il metodo italiano su cui si basa il programma Itasel è nato nel 1994 quando l'impatto della cometa Shoemaker - Levy con Giove , lo stesso gruppo di ricercatori, tramite il radiotelescopio Italiano di Medicina, vicino a Bologna, ha osservato nell'alta ionosfera di Giove nubi di vapore acqueo generate dall'acqua delle comete. Si è osservato cioè per la prima volta nel Sistema Solare il cosiddetto effetto Maser, un effetto corrispondente all'effetto laser nelle microonde e finora visto soltanto nelle nubi interstellari. Le ricerche sono al momento condotte utilizzando il radiotelescopio di Medicina, ma basterebbero 400 milioni e soprattutto basisti per potenziarlo e per avere a disposizione strumenti più sofisticati (con la tecnologia attuale, ciascun ogetto richiede 100 ore di osservazioni). " Tuttavia ha rilevato Cosmovici - da parte dell 'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), contrariamente alla NASA non c'è nessuna sensibilità a questo tema, forse perchè lo considera troppo promettente".
Unica prospettiva di sviluppo resta perciò il ricorso, al momento, ai finanziamenti privati e in futuro la possibilità di utiizzare il radiotelescopio da 64 metri previsto in Sardegna, vicino Cagliari , per il 2003 - 2004 grazie a fondi di Regione, Ministero per la Ricerca e Cnr . Con questo nuovo strumento potrà essere possibile osservare oggetti distanti fino a 100 anni luce in tempi minori.


SETE DI SITI

Nuova URL per il sito del CUN Abruzzo, gestito da Fabio Di Rado: l'indirizzo e' http://utenti.tripod.it/CUN_Abruzzo/ (citato sotto anche da SuperEva).

Segnaliamo la bacheca ufologica di Lara: http://briefcase.yahoo.com/ellecroft68.
Avvistamenti UFO del 3 gennaio spiegabili con il passaggio della MIR a http://news.bbc.co.uk/hi/english/uk/newsid_1089000/1089632.stm ; Aurelio Nicolazzo ci segnala la propria ml sulla transcomunicazione strumentale e sugli studi di frontiera (ufologia compresa), alla quale si puo' aderire mandando una mail a frontiera-subscribe@topica.com; sempre Aurelio ci segnala una URL su Tunguska.

Daniele Maffettone di UFO.Net ci informa che "iL 30 Dicembre 2000 alle ore 2.30 am un signore di Roma ha avvistato un UFO.... il resto della descrizione compreso una piccola descrizione in flash potrete vederla su http://www.ufonet.it: 'Abito in zona AXA a Roma (10 km da Ostia lido). Alle ore 2.30 del mattino (ho guardato l'orologio) recandomi sul balcone della mia abitazione, ho notato in cielo direzione est/nord-est a circa 45° d'elevazione sull'orizzonte due fortissime luci bianche brillanti di grandezza e luminosità equivalente...".
Sempre Daniele ci segnala i titoli della nuova edizione di UFO.Net: Avvistamenti in Italia; avvistamento a Roma; agricoltura marziana; il professor Stanley McDaniel lascia Cydonia; da non perdere; extraterrestri in India". "Vogliamo ricordare che nella sezione 'appuntaUFO' e' possibile segnalare automaticamente manifestazioni o conferenze purche' di carattere strettamente ufologico. Saluti e buon 2001".

Fabrizio Monaco ha inaugurato un sito sui documenti FOIA, in seguito citato, grazie a Carlo Sabadin della Fondazione Sentinel, in un articolo sul sito del quotidiano "Il nuovo", che tratta di avvistamenti in Italia e a Pavia alla seguente URL: http://www.ilnuovo.it/nuovo/foglia/0,1007,19702,00.html.

Michele Bugliaro segnala il proprio sito: http://ufopsi0.tripod.com; con grande piacere segnaliamo poi l'Home Page del collega russo Boris Shurinov: http://borshurinov.narod.ru .

A proposito di mondo islamico, Sharif ci segnala il proprio sito Submission, indicandoci i links di maggiore importanza: http://www.submission.org/miracle/; http://www.submission.org/quran/; http://www.submission.org/hadith/; http://www.submission.org/ramadan/; http://www.submission.org/hajj/; http://www.submission.org/God; http://www.submission.org/women/; http://www.submission.org/islam; http://www.submission.org/muhammed/; http://www.submission.org/jesus/; http://www.submission.org/teenagers/.
A proposito degli UFO, Abdul Rahiman Sharif, il suo webmaster (un informatico degli Emirati Arabi che gestisce un sito Internet intitolato 'Submission', sottomissione all'Islam), mi ha scritto nel luglio del 1999: "Non ci sono versi specifici nel Corano che parlino di vita intelligente nell'universo oltre alla nostra, agli angeli e ai jinn (demoni). Tuttavia Dio ci rammenta che Egli può creare molte cose che noi non conosciamo o non comprendiamo". Quest'ultima frase può egregiamente riassumere l'ottica di una fetta considerevole del mondo islamico verso il fenomeno degli UFO (sebbene i submitters non siano considerati dai sunniti).


AUGURI DA SUPEREVA

Marco Peruzzi, webmaster di SuperEva Ufologia, ci scrive: "Eccoci giunti nel 2001 e nel terzo millennio... sarà l'anno del contatto? Mah chissà... intanto auguro buon anno a tutti quanti. Ho riportato in http://guide.supereva.it/scienze/ufologia/interventi/2001/01/24275.shtml e pagine seguenti dei brani presenti in rete del nuovo libro di A. Lissoni sugli Ufo e l'Islam "L'altra faccia degli UFO". Vengono fuori storie davvero interessanti.
All'indirizzo http://guide.supereva.it/scienze/ufologia/interventi/2000/12/23325.shtml seguiamo lo svilupparsi del sito dell'ANSU a cura di Daniele Dellerba, con tanto di messaggi SMS inviati in tempo reale in caso di avvistamento UFO. In http://guide.supereva.it/cgi-bin/sendurl.cgi?ug=/scienze/ufologia&pg=h10&ud==http://www.terraland.net/foia/ troverete tutti ma proprio tutti i documenti americani dell'FBI, CIA, NSA declassificati sugli UFO e gli altri misteri governativi. Al sito si è aggiunta una sezione "Ufologia" con alcuni tra i più interessanti casi più recenti. E' possibile lasciare anche le proprie esperienze dirette e vederle pubblicate con tanto di foto dell'UFO (se ce la fate a scattarla!) Oh, ma adesso non mi tradite eh? Lasciatele anche a me le vostre esperienze!
Dal CISU ci giungono le notizie di ben due tesi universitarie svolte con argomento ufologico (ci provai anch'io ad architettura ma non mi accettarono il tema di costruzioni marziane) :-(((
L'indirizzo? http://guide.supereva.it/cgi-bin/sendurl.cgi?ug=/scienze/ufologia&pg=h10&ud==http://www.arpnet.it/ufo/whatsnew.htm. C'è altro? Ah si! Nuove notizie dal CRIU su UMMO all'indirizzo http://guide.supereva.it/cgi-bin/sendurl.cgi?ug=/scienze/ufologia&pg=h10&ud==http://members.xoom.it/angelCRIU.
Libri,libri ed ancora libri di Ufologia su Trigono all'indirizzo http://guide.supereva.it/cgi-bin/sendurl.cgi?ug=/scienze/ufologia&pg=h10&ud==http://www.trigono.com
e per finire il nuovo indirizzo del sito abruzzese del CUN a cura di Fabio Di Rado: http://guide.supereva.it/cgi-bin/sendurl.cgi?ug=/scienze/ufologia&pg=h10&ud==http://utenti.tripod.it/CUN_Abruzzo/.
Ciao a presto Marco Peruzzi".



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La Rete - aperiodico telematico realizzato da Guarino Editore e Alfredo Lissoni in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale; anno 4 n. 318 3-1-2001.



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