La Rete - ufologia

 

La Rete 319

Mercoledì 10 gennaio 2001

Bollettino informativo in collaborazione con il
Centro Ufologico Nazionale

L'UFO di Natale e altri UFO - Mailing list e CUN Novara - Usac - Crops - Mentz Kaarbo -
Trovata la tomba del Battista - UFO-crash.




AVVISTAMENTI E L'UFO DI NATALE

Continuano gli avvistamenti UFO nei cieli della penisola.
Maurizio Briganti (0187-501749), responsabile del CUN La Spezia, ci segnala un avvistamento occorso a Natale ad un giovane in vacanza sull'Appennino Tosco-Emiliano (M.Marmagna, Lat. 44° 23' 23"; Long. 9° 59' 39"); il ragazzo, un universitario milanese, avrebbe visto attraversare a grandissima velocita' il cielo della Val di Magra in Lunigiana. Una scia luminosissima sarebbe transitata in direzione nord e sarebbe stata notata da diversi scout in campeggio nei prati di Logarghena. "Un fenomeno molto nitido che ha colpito subito la nostra attenzione. L'abbiamo seguito per una manciata di secondi prima di vederlo sparire dietro le montagne verso nord. Certo non era un aereo: era molto piu' veloce, volava a bassa quota e non faceva alcun rumore". Il fenomeno e' stato notato anche da un turista tedesco e da un escursionista fiorentino che aveva fermato il proprio camper presso il rifugio Mattei.
I vigili urbani hanno negato, a differenza di quanto apparso sulla stampa, di essere intervenuti per investigare sul caso. Briganti ritiene che l'avvistamento possa spiegarsi con l'entrata in atmosfera di un meteorite o di altro tipo di pulviscolo cosmico ed invita chiunque abbia altre informazioni a contattarlo.

Evelina di Genova ci segnala un avvistamento avvenuto nel capoluogo ligure il 4 gennaio scorso: "Io abito nella zona collinare del centro di Genova e intorno alle ore 8.30, dalla finestra di casa mia, ho avvistato una luce più grande di una stella e più gialla; non era molto alta nel cielo e soprattutto è rimasta in quella posizione per più di un'ora e poi è sparita. Nell'arco dell'ora si è spostata in modo veloce di poco spazio 4 o 5 volte. Ricordo che quella sera a Genova era nuvoloso e quindi non si vedevano le stelle e il cielo era uggioso".
Edoardo Russo del CISU ha dichiarato che alla sua organizzazione risulta "un'osservazione da Roma il 4 gennaio alle ore 5 a.m. circa, di aspetto bolidare: scia luminosa bianca visibile per circa 8 secondi in direzione sud".
La segnalazione e' arrivata anche al CUN, dal signor Angelo, che ci ha scritto: "Alle ore 5.00 del mattino, all'incrocio tra Via Antonio Fogazzaro e Via Cristoforo Landino, guardando in direzione sud, ho avvistato quello che definirei un 'bolide' molto luminoso, che poi è scomparso. L'avvistamento è durato pochi secondi ma di notevole effetto".

Carmelo Scuderi ha riferito che "il 6 alle 20.00 da località 'Castelmola' di Taormina (CT) si è osservato in direzione nord un oggetto luminoso ed immobile nel cielo (visto dall'osservatore alla destra del vulcano). Sembrava una stella ma di elevata magnitudo....i commenti di alcuni osservatori sono stati: 'Ma cosa è, un aereo che sta atterrando?'. La luce, fissa nel cielo, seguiva la traiettoria di tutte le altre stelle "tramontando" lentamente dietro il vulcano....Mmagari la luminosità era data dall'effetto rifrazione ma ho stimato che era 4 volte più grande di Giove".

Michele Sguazzi (0372-20644), nuovo inquirente della sezione CUN Cremona coordinata da Michele Loda, ha recentemente inchiestato alcuni casi UFO del passato: nella primavera del '99, alle ore 20.00-20.30, un meccanico di Cremona ha notato, dalla finestra di casa, una strana stella che progressivamente aumentava di volume; "ad un certo punto si e' arrestata e ha iniziato a muoversi sempre in modo rettilineo ma cambiando traiettoria, a 90 gradi rispetto alla posizione precedente", ha dichiarato il testimone. In quel momento passava un aereo di linea che incrociava l'UFO. Mentre l'uomo cercava di richiamare l'attenzione della moglie, l'ordigno non era piu' visibile.
Il 22 o 23 agosto 2000 (la data non e' certa) sempre a Cremona, fra le 22.00 e le 22.30, un orafo che si trovava in balcone, intento a fumare una sigaretta, avvistava un ordigno triangolare, composto da tre luci (2 bianche ed una rossa, disposte a triangolo equilatero) sfrecciare rapido nel cielo. "Non ho notato ne' intermittenza nelle luci, ne' scia di scarico, ne' ho sentito provenire del rumore", ha dichiarato l'uomo. "Le luci emesse erano di gran lunga piu' intense di quelle di qualsiasi velivolo conosciuto, ma cio' che mi ha colpito maggiormente e' stata la velocità di fuga".

Segnalazioni anche a Enna. Davide Ferrara del CUN Catania ci segnala, in data 4 dicembre 2000 ore 22.00: "Un testimone, appassionato di osservazioni celesti, stava osservando il cielo con un binocolo scrutando le stelle. Si accorge che sotto la Luna vicino la costellazione dell'Acquario era presente un oggetto a forma di sigaro. Questo posizionato obliquamente si allontana a poco a poco fino a scomparire. Il testimone, insieme alla propria fidanzata resta sbigottito per non aver riconosciuto niente di "noto" nell'oggetto".


MAILING LIST CUN E SITO CUN NOVARA

Grande successo per la nuova mailing list CUN "laretecun", recentemente creata e diretta da Alfredo Lissoni. 210 messaggi e 52 iscritti in tre giorni, per una mailing list che tratta di ufologia, archeologia misteriosa, cover up, misteri; non e' moderata (e dunque si invitano i membri a seguire le solite norme: buona educazione, no spamming, ecc...), e' pubblica e visibile dal sito http://www.egroups.cpm/group/laretecun. Il sito non supporta file mime o attachment; alla mailing list hanno gia' aderito molte sezioni CUN e membri del Direttivo, ed iscritti di CISU, USAC, ANSU, GORU, LUMI, PARSEC, oltre a colleghi stranieri (perlopiu' ispanici o in grado di comprendere l'italiano).
Per iscriversi basta mandare un messaggio in bianco a laretecun-subscribe@egroups.com, per cancellarsi messaggio in bianco a laretecun-unsubscribe@egroups.com. Pr inviare i messaggi, una volta iscrittisi, mail a laretecun@egroups.com.
Intento della mailing list e' creare un tavolo comune, civile ed educato, di discussione fra associazioni ufologiche dalle diverse impostazioni. Fra gli altri iscritti, Adriano Forgione di Hera, Lara Croft, Daniel Munoz.

Emiliano Ochetta, responsabile della sezione CUN di Novara, segnala il suo nuovo indirizzo e-mail, tnt@galactica.it, che sostituisce il non piu' attivo panz@isys.it e ci informa di avere rifatto il sito CUN Novara: http://www.novaracun.cjb.net (se il redirect non funziona si puo' accedere direttamente da http://members.xoom.com/novaracun).


COMUNICAZIONI USAC

L'USAC ci comunica alcune news: I° Convegno regionale d'Ufologia in Campania, organizzato dal professor Sebastiano Di Gennaro e dal sindaco di Pompei il 27 gennaio 2001 dalle ore 17. Collaboratori e relatori: Mirko Bisi, vicepresidente dell'USAC; Umberto Telarico e Walter Radica del GIRUC, Maurizio Baiata e Gennaro Pepe. L'entrata è ad invito. Partecipazione delle autorità militari della Nato, delle autorità religiose, comunali e regionali della Campania. Di Gennaro ha poi tenuto un intervento, dal titolo "Realtà extraterrestre", con ottimo successo, a Pisa il 6 Gennaio al Convegno di Star Gate. Un'altra conferenza è stata organizzata dal più grande Liceo Scientifico di Verona il 7 Febbraio. L'USAC cerca poi un volontario esperto di programmazione web per completare il proprio sito Internet.


I CROPS IN TV

Adriano Forgione ci scrive: "Mercoledì 17 Gennaio sarò a RAI 3 per parlare di Crop Circles. La trasmissione è 'Cominciamo Bene', dalle ore 9,30 in poi. Portate l'audience a mille...".Ed ancora: "Probabilmente saprete già dell'accaduto, ma mando lo stesso due righe. Durante l'ultima eruzione del Popocatepetl in Messico un UFO diurno è stato fotografato a più riprese proprio davanti al vulcano. Ho trovato però su Internet l'intera sequenza. MERITA. L'indirizzo è il seguente: http://www.sightings.com/general6/newufo.htm.
"Forse a qualcuno sarà sfuggito, ma su HERA n°12, tra le news scientifiche, ho pubblicato notizia della scoperta, da parte di un team di scienziati russi, di microrganismi complessi tra i materiali riportati dalla Luna sulla Terra attraverso le sonde. Si tratta di una conferma dell'esistenza di vita nel cosmo in quanto i contenitori in cui erano stati direttamente raccolti e sigillati dai robot, erano completamente sterili. Adriano Forgione".


KAARBO SUL SITO CISU

Edoardo Russo segnala: "Dal 9 gennaio sul sito Internet del CISU è disponibile l'articolo: 'Luci, foto, dati strumentali: Il caso Hessdalen' a firma di Mentz Kaarbo, dirigente dell'associazione norvegese "Ufo Norge" (tratto da "UFO - Rivista di informazione ufologica" n. 16): come venne scoperto il fenomeno luminoso ricorrente nella vallata di Hessdalen e come si arrivo' alla nascita del "Progetto Hessdalen". Si veda alla pagina "http://www.arpnet.it/ufo/whatsnew.htm" .Saluti".



TROVATA LA TOMBA DEL BATTISTA

Duemila anni dopo la nascita di Gesu' Cristo, una grotta - scoperta l'anno scorso sotto i ruderi di una chiesa bizantina del quarto secolo che sorgeva sulla sponda orientale del fiume Giordano - e' stata identificata come il luogo in cui quasi certamente visse San Giovanni Battista, l'uomo che secondo la tradizione cristiana battezzo' il Figlio di Dio.
Lo ha annunciato l'agenzia giordana 'Petra' citando dichiarazioni di Mohammed Wahib, direttore del programma di scavi archeologici, secondo il quale gli esperti al lavoro sul sito - che si trova nell'area di Wadi Kharrar - stanno continuando le ricerche per accertare se un cranio trovato nei pressi della grotta sia quello di Giovanni Battista, che era cugino di Gesu'.
''Sia la grotta sia il teschio sono stati rinvenuti l'anno scorso - ha detto Wahib - ma posso solo dire che le ricerche sulle ossa del cranio non sono ancora terminate''.
Secondo la tradizione tramandata dai Vangeli, Giovanni Battista venne decapitato per ordine di Erode Antipas - allora governatore di Roma sulla Palestina - dopo una pressante richiesta della figliastra Salome' al termine di una sua voluttuosa 'danza dei sette veli'



METALLI ATIPICI DA UN MANCATO UFO-CRASH

di Alessandro Leonardi, coll. CUN Novara

In località "La Serena" che si trova nella "Region de Coquimbo" in Cile, il Sig. jorge Tabè fu spettatore di un insolito fenomeno. Un avvistamento del secondo tipo di una grande nave extraterrestre che si trovava a circa 1400 metri di altezza. Alle ore 20.00 di un non precisato giorno dell'anno 1993 un'immensa luce sopraggiunse alle spalle di Tabè andando verso la località chiamata "La Costa del viento". La luce si avvicinò sempre di più al testimone fino a quando gli fu sopra e in tale posizione si fermò per qualche attimo; a questo punto una parte dell'oggetto, quella sottostante, cambiò colore e si illuminò di un azzurro intensissimo. Tabè, impaurito, si gettò a terra e quindi diede le spalle all'oggetto, non potendo vedere cosa quest'ultimo potesse fare. Fatto sta che mentre il testimone era ancora a terra, dopo qualche secondo, riguardò l'oggetto perchè gli sembrava che si stesse muovendo; infatti l'UFO fece una rapida accelerata e andò a sbattere contro alcune vette della cordigliera e dopo tale manovra errata si dissolse nel cielo con un movimento rapidissimo. Ovviamente il testimone andò a casa pensando e ripensando a ciò che vide e gli venne in mente di tornare sul luogo dell'incidente per vedere se l'oggetto avesse perso qualcosa quando impattò con la cordigliera. Non si sbagliò; dopo due giorni infatti egli tornò nel fatidico luogo dell'avvistamento e raccolse alcuni resti dell'oggetto. In tutto riuscì a trovare 3 kg di materiale spezzato in diverse parti; quest'ultime specchiavano il Sole come degli specchi e fu facile vederle sparse per terra. Tale materiale fu esaminato da esperti in Giappone e negli Stati Uniti e l'esperto Patricio Diaz commentò così ciò che esaminò: "La chimica come ci ha sempre insegnato la scienza è unica nell'universo, quindi i componenti del materiale non ci sembrano strani, ma la formazione isotopica e atomica è differente". Gli esperti sottoposero i metalli ritrovati ad una sequenza differente di temperature elevate, in quanto i suoi componenti ( rame, alluminio, magnesio e silicio), secondo le nostre leggi fisiche, per raggiungere il nostro pianeta venendo dallo Spazio, avrebbero dovuto resistere a temperature superiori al loro normale punto di fusione ( circa 1050 °C ), dimostrando di possedere caratteristiche inusuali. Un altro esperto di nome Ramon Robles commentò: "Il metallo aveva una superficie come quella del mercurio solido, si scaldava rapidamente tra le mani assumendo gradualmente diverse gradazioni di colore, dando al tatto la sensazione che palpitasse". Tutto il materiale è stato visionato dalla rete televisiva Canale Infinito che possiede dei filmati sia su Tabè e della sua testimonianza sia dei metalli rinvenuti a la "Cuesta del viento". Ecco un'altra testimonianza importante che prova la validità del fenomeno UFO e nuovi reperti che vanno ad aggiungersi a tutti gli altri dei quali siamo già in possesso. Personalmente mi chiedo quanto si vuole essere ciechi ancora; un conto è non vedere un muro e andarci a sbattere, ma vederlo e andarci lo stesso contro è un'idiozia, visto che soprattutto non si fa nulla per evitare l'impatto! Ormai siamo pieni di testimonianze, filmati, reperti e chi più ne ha più ne metta, ma i governi fanno a gara per nascondere e insabbiare tutto quanto perchè troppo scomodo. L'importante per i detentori del potere è che il popolo resti ignorante perchè più lo è e più è facile continuare a dominare e a mangiare sulle spalle degli altri. Complimenti!!!



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Centro Ufologico Nazionale



La Rete - aperiodico telematico realizzato da Guarino Editore e Alfredo Lissoni in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale; anno 4 n. 319 10-1-2001.



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