La Rete 327
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Mercoledì 13 febbraio 2001

Bollettino informativo in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale (http://www.cun-italia.net)

Diaz in Italia - Guerre stellari - Grande Fratello - Convegno a Pescara - UFO islamici.

TORNA IN ITALIA CARLOS DIAZ

Invitato dall'Associazione Il Colle - Amici Universali, torna in Italia a marzo Carlos Diaz, il celebre contattista messicano autore di una serie di foto e filmati UFO (le "navi di luce") di straordinaria nitidezza. In un tour che tocchera' Palermo, Roma, Pordenone, Trento e Milano, Diaz incontrerà il pubblico milanese il 24 marzo 2001 a Rozzano (MI), presso il Cinema Teatro Fellini di viale Lombardia (raggiungibile in macchina da via Missaglia o con il tram n.15, scendendo al capolinea) dalle 14.30 alle 18.30. Unico relatore della serata, durante la quale verranno proiettate foto e filmati (non sara' permesso riprendere), Diaz sara' per quattro ore a disposizione del pubblico, per rispondere alle domande. Ingresso lire 20.000. Per maggiori informazioni: dott. Pier Luigi Porta, plporta@tiscalinet.it.


GUERRE STELLARI

E' un momento in cui l'ufologia sta vivendo una fase di rinnovamento e l'interesse dei media si sta ridestando (nuovi files di Mussolini, gli Islamic UFO files che portano ad una collaborazione planetaria con colleghi di altre Culture, nuovi avvistamenti, l'uscita del diario segreto di Corso, televisioni - anche di impostazione religiosa - che approcciano positivamente il fenomeno, ipotesi di "cessate il fuoco" fra associazioni ufologiche storiche); ma ecco che qualcuno, alle spalle di tutti, trama per seminare nuovamente la zizzania tra le associazioni, evidentemente disturbato dall'improvvisa collaborazione nazionale. E cosi' al webmaster di questa web-zine e' stato inviato un mortale virus (per il quale al momento non esiste cura) in grado di distruggere Word; ed una violenta querelle e' esplosa, via mailing list, tra USAC, ANSU e CUI dopo che un misterioso "Ammazza Sette" ha lanciato un appello secondo cui la Chiesa di Scientology si sarebbe infiltrata in alcuni gruppi ufologici "minoritari" per reclutare adepti. Inutile dire che tra i gruppi "incolpati" e' scoppiata una violenta gazzarra. Risultato, come gia' accaduto l'estate scorsa, adesso tutti litigano con tutti!


SETE DI SITI

Carmelo Scuderi informa che il sito di "Arkosc new's" e' stato aggiornato all'URL http://members.xoom.it/CHUCARA. La Fox tv intende poi mandare in onda un programma sul finto allunaggio: http://www.globalchanges.com.


IL GRANDE FRATELLO TI SPIA

Dal Corriere della Sera dell'11 febbraio 2001: "Che cosa si nasconde dentro i software più comuni - L'inconscio del computer - La notizia è questa: quando installiamo un programma Microsoft, non installiamo soltanto quello; e non sappiamo cos'altro installiamo. La riflessione, invece, è la seguente: nell'anno dell'Odissea di Stanley Kubrick si può dire che l'umanizzazione dei computer sia avvenuta per davvero: non già, però, con la manifestazione di volontà e sentimenti propri, come succede a Hal 9000 nel film, ma con l'acquisizione di un inconscio. Sentite qua. Ricevo una di quelle e-mail che girano il mondo trasmesse e ritrasmesse in progressione geometrica da migliaia di sconosciuti. Me la manda un buon amico, col laconico commento "Fallo. È vero". La e-mail riguarda Bill Gates e la sua presunta natura diabolica: tutta una serie di acrobazie numerico-millenaristiche per dimostrare che il suo nome e i nomi dei suoi prodotti riconducono al famigerato 666. Solo che dopo questa tirata c'è l'invito a compiere certe astruse operazioni sui software Microsoft Excel 97, Microsoft Word 97 e Excel 95 versione americana, che riserveranno delle sorprese. Fidandomi del mio amico, compio quelle operazioni, e in effetti qualcosa di sorprendente succede. Ora io ometto, qui, di riportare le tre sequenze di operazioni, ma posso fornirle a chiunque fosse interessato, e chiedo solo la fiducia che il mio amico ha chiesto a me: alla fine le cose sorprendenti che sto per dire succedono. Nel primo caso compare sul monitor un paesaggio lunare nel quale è possibile muoversi con il mouse come pilotando un'astronave, fin quando si raggiunge una lugubre stele parallelepipeda sulla quale scorrono i nomi dei progettisti del software; nel secondo, compare un flipper con cui si può giocare manovrando i tasti z e x , mentre a fianco passano i nomi dei progettisti del software; nel terzo, appare un gioco più complesso e sinistro dal titolo "The Hall of Tortured Souls", al termine del quale spuntano i nomi di queste "anime torturate", che poi sono i progettisti del software. Dunque, il primo assunto del presente articolo è dimostrato: quando installiamo quei tre programmi Microsoft noi installiamo almeno anche questi tre "edge" (si chiamano così, ho saputo, i programmi nascosti in altri programmi) senza nemmeno esserne stati informati. Per quanto riguarda il secondo assunto, invece, le possibilità sono diverse. Il delirio millenaristico che accompagna la mia e-mail, infatti, vorrebbe convincerci che Bill Gates, riempiendoci di "edge", ci spia via Internet e ci ruba l'anima. Certo, è vero che anni fa i programmi stavano comodamente in cinque o sei floppy disk, e oggi sono diventati molto più ingombranti; e dunque è probabile che i tre videogiochi che ho trovato io non siano gli unici "edge" contenuti nei software Microsoft: tuttavia la cosa mi lascia abbastanza indifferente; perché non ce lo vedo, Bill Gates, a spiare la mia posta elettronica. La riflessione che ho fatto io, invece, si focalizza sulle cose che quei tre "edge" hanno in comune, e porta un po' più in là: primo, sono nascosti, e possono essere aperti soltanto compiendo certe assurde sequenze iniziatiche; secondo, sono molto pesanti, nel senso che occupano un sacco di spazio e condizionano il rendimento del programma che li contiene; terzo, sono in esso completamente mimetizzati, e dunque strutturali e ineliminabili; quarto, non sono altro che dei pretesti per trasportare il nome dei padri. A questo punto l'analogia con la nostra vecchia, logora psiche umana salta davvero agli occhi. In pratica si tratta di una enorme zavorra occulta che grava su milioni di hard disk di tutto il mondo, frenandoli e rendendoli molto meno sicuri di quanto potrebbero essere. Riportando il discorso in termini umani: un vero e proprio inconscio. Chi l'avrebbe mai detto. L'intelligenza artificiale che si dota dello stesso handicap di quella umana, cioè quella nera insondabile profondità nella quale si strutturano le nostre debolezze e le nostre aberrazioni. Era così rassicurante pensare alle macchine come apparati piatti, orizzontali, privi di profondità propria; ed era rassicurante anche l'ambaradan messo su dalla fantascienza circa il loro rapporto con gli uomini, con quelle ingenue paure che le macchine prendessero il sopravvento consapevolmente, o che, volendo proprio pescare nel torbido, agissero in modo da materializzare le angosce custodite nell'inconscio degli uomini. Ora, invece, sappiamo che una tasca impenetrabile ce l'hanno anche loro, e questa tasca si spinge laggiù dove nessuno vede, dove le cose accadono senza accadere - però condizionando il comportamento in superficie. L'inconscio, appunto. Perciò, almeno finché saremo noi a usare i software e non viceversa, dovremo abituarci ad avere tra i piedi due inconsci: con la differenza che il nostro brulica di robaccia che vi è stata comunque rovesciata dai nostri vecchi amati carnefici di sempre, mentre nell'altro la roba ce la mettono dei dipendenti di Bill Gates, a loro volta agiti dall'inconscio proprio e dal suo. Un bell'imbroglio. Eppure il discorso fila, perché in effetti i software dei nostri computer non sono affidabili: non fanno che incepparsi, bloccarsi, rompersi anche loro, a volte danneggiando in un colpo solo molto più di quanto abbiano prodotto per giorni. A pensarci bene, in commercio non c'è niente di altrettanto inaffidabile: non le automobili, non gli elettrodomestici, non le vecchie macchine da scrivere meccaniche. I software Microsoft, invece, sono inaffidabili quasi quanto noi, e per la stessa ragione per cui lo siamo noi. Che lui lo sappia o no, dunque, che sia per porre in atto i propri intenti diabolici o per l'ansia di posterità dei suoi ambiziosi microservi, Bill Gates ha inventato l'inconscio artificiale: e questa è di gran lunga la più spaventosa e fantascientifica forma di umanizzazione delle macchine che sia mai stata immaginata. Firmato, Sandro Veronesi".


CONVEGNO A PESCARA

Convegno UFO a Pescara il 7 ed 8 aprile prossimi; fra i relatori internazionali, il maggiore Robert Dean dello SHAPE e Robert Morning Sky, capo pellerossa (che verra' accompagnato da altri quattro nativi americani) che portera 4 altri Indiani. Sono previsti altri 10 speakers del settore New Age. Collaborazione: Paola Harris.


L'ALTRA FACCIA DEGLI UFO

Il lettore Roberto ci invia questa lettera di recensione al libro di Alfredo Lissoni "L'altra faccia degli UFO" (ordinabile via Dimensioni Parallele alla mail oltrelaconoscenza@katamail.com): "Ho letto il libro, che ho trovato scorrevole e di facile lettura; molto stimolanti gli ultimi due capitoli che descrivono proprio cio' che speravo: sono infatti interessato a quello che si può trovare "dietro" all'avvistamento o all'incontro ravvicinato. Un buon lavoro di ricerca che apre non poche riflessioni. Circa i primi due capitoli, mi sembrano meno interessanti; essi sono peraltro inevitabili, al fine di evidenziare la globalità del fenomeno; io ritengo che ogni avvistamento o incontro ravvicinato sia unico, ma nella sostanza i casi sono tutti uguali, secondo la mia impressione. Ho riscontrato cio' in tutti i testi che trattano l'argomento UFO. Non vuole essere una critica, se la prima parte non fosse stata scritta il libro sarebbe stato incompleto. Per concludere un buon lavoro. Complimenti!".


La Rete - aperiodico telematico realizzato da Alfredo Lissoni in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale; anno 4 n. 327 13-2-2001.