La Rete 332 Venerdì 23 febbraio 2001 Bollettino informativo in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale (http://www.cun-italia.net) Magiko Mondo - Congresso in Svizzera - Cerchio Firenze 77 - I mondi intermedi degli Islamic UFO files. GLI UFO SU MAGIKOMONDO di Alfredo Lissoni. Merita una recensione tutta sua il nuovo numero di Magiko Mondo (http://www.magiko.it) questo mese in edicola (marzo; lire 6800) e che dedica la copertina anche all'ufologia. Questa rivista, che gia' si denota come una di quelle che presto si ritagliera' un proprio degno ed autorevole spazio editoriale nel panorama delle pubblicazioni del mistero, svetta per forma e contenuti fra le molte ed insulse riviste misterosofiche attualmente in circolazione e torreggia e primeggia per il modo con cui affronta le piu' scottanti tematiche "di frontiera": astrologia, leggende, misteri, rituali, UFO, parapsicologia (come recita anche l'intestazione di copertina). Facile prevedere che il taglio giornalistico - mai sensazionalistico - e la cura nell'approfondimento dei testi collocheranno questa pubblicazione tra le prime in Italia. Non a caso la pubblicazione, diretta dalla dottoressa Nadia Rambaldi (dalle idee assai chiare), ha tra i suoi nomi piu' illustri Dario Spada, che negli anni Settanta fu uno dei principali animatori dei "gruppi di ricerca" del GdM e figura storica della ricerca italiana sulle tradizioni, l'esoterismo, il Piccolo Popolo e l'ufologia. E cosi' in questo numero troviamo, sin da subito (scelta azzeccatissima, giornalisticamente parlando) un fittissimo calendario di manifestazioni esoteriche (corsi, congressi, incontri, seminari e fiere); la ritualistica e la divinazione runica; la medicina alternativa; i misteri dell'antico Egitto e la maledizione di Tutankhamon, le recensioni cinematografiche (tutti i dietro le quinte del film "L'esorcista" e persino i frames subliminali che non avete captato ad occhio nudo). Seguono Jack the ripper, le esperienze di viaggio astrale di Renato Minozzi, l'astrologia di Nadia Rambaldi, i fantasmi di Versailles, le esperienze "da brivido" dei lettori, le recensioni librarie e dei siti Internet (magikomondo@tiscalinet.it) - tra i quali segnaliamo il portale esoterico librario "Specchio magico": http://users.iol.it/specchiomagico/ - e persino le segnalazioni delle uscite delle ultime videocassette sui temi misteriosi; infine, l'angolo dei lettori. E l'ufologia fa da padrone, con un basilare articolo di Daniele Urru sui files fascisti, presentati per la prima volta al completo, con le immagini dei documenti originali che non avete visto nemmeno su "UFO Notiziario" ed il reprint della perizia del tecnico che ha autenticato i carteggi. Oltre a ricostruire puntigliosamente la vicenda, Urru cita anche le statistiche ufologiche moderne e nazionali, indica le regioni a maggiore o minore "densità UFO" e disserta sui "cerchi nel grano". Non pago di avere assistito alla conferenza internazionale sugli UFO, parapsicologia e medianità del 18 novembre scorso al Bonola di Milano, Urru si e' altresi' recato all'incontro con il contattista Carlos Diaz; ne ricostruisce la storia, i contatti e presenta anche una foto UFO inedita tratta dal monumentale archivio del repeater messicano. Una rivista che non potra' ne' dovra' mancare nel vostro archivio personale. Vi invito ad abbonarvi (tel. 02/89505804). CONGRESSO UFO A LOCARNO Sabato 24 febbraio, dalle ore 20.30 presso il Liceo Cantonale di Locarno, congresso di ufologia organizzato dal locale CSU (http://www.csu.ch). Fra i relatori, Gigi Barone (CUN Milano), con una relazione sul cover up ed i rivelatori UFO; Stefania Genovese (CISU, CUFOC), che presentera' la propria tesi in ufologia e trattera' della mitopoiesi ufologica; Alfredo Lissoni (CUN), che trattera' dei files islamici e mostrera' gli ultimi carteggi rinvenuti a proposito dei files fascisti (in particolare, i disegni del disco). Padrone di casa Gianco Scolari, presidente del CSU. Poste italiane permettendo, sara' possibile acquistare la tesi della dottoressa Genovese e gli ultimi due libri di Lissoni, "Il Governo Ombra" (sulla sinarchia e le congiure del silenzio) e "L'altra faccia degli UFO" (sugli Islamic UFO files). Per informazioni: info@csu.ch. GLI ALIENI DEL CERCHIO FIRENZE 77 Il lettore Roberto ci invia queste news bibliografiche: "Il Cerchio (medianico) Firenze 77 nasce nei primi anni '60 e si rivela di grande interesse per le "entità" che si presentano alle sedute grazie al medium Roberto Setti (che ha voluto celata la sua identità fino alla morte). I contenuti dei messaggi da lui rivelati in completo stato di trance sono di grande levatura, comunicazioni profonde ed importanti sui problemi esistenziali e conoscitivi dell'uomo; durante le sedute si verificavano vari fenomeni; tra i più importanti gli apporti (materializzazione di oggetti) anche a luce accesa alla presenza di "ospiti" non proprio possibilisti. Tutti i libri che raccolgono queste comunicazioni sono editi dalle edizioni Mediterranee, tra cui "Il dizionario del Cerchio Firenze 77"; in esso si legge quanto rivelato dalle "entità" su ogni vocabolo presente nel libro come "extraterrestre" o "Marte"; e si parla di intersecazione delle razze nel volume "Oltre l'illusione". Devo dire che sono sempre stato piuttosto scettico su i cerchi medianici ma dopo che ho avuto modo di leggere del Cerchio Firenze 77 ho dovuto rivedere le mie posizioni, soprattutto per il contenuto delle comunicazioni (ma ognuno è libero di credere o meno che tale contenuto sia effettivamente di origine "paranormale"). Per quanto riguarda Osho Rajneesh, nel volume "I misteri occulti dell'Oriente - La dimensione nascosta della tradizione orientale", edito da ECIG, egli rivela che "la nostra mente è extraterrestre", cioè il nostro corpo non è un prodotto di questa terra (per lui la mente fa parte del corpo; poi c'è l'anima; la conoscenza del reale si ottiene attraverso uno stato di non mente)". ED I MONDI INTERMEDI DEGLI SCIITI di Alfredo Lissoni. Nella filosofia iranico-persiana troviamo alcuni spunti assai interessanti, circa gli Islamic UFO files; apprendiamo così della credenza in mondi immateriali parafisici, ultradimensionali, come "Hurqalya", o 'alam al mithal, il "mondo delle forme immaginali" o l'altromondo, che divide il mondo puramente spirituale da quello materiale; ed apprendiamo di "pure entità spirituali di luce", secondo il dotto Shihaboddin Yahya Soravardi (+1191) che ne tratta nel "Libro dei Colloqui"; esse sono collegate ad "un mondo fornito di dimensioni e di estensione, diverso dal mondo sensibile, dove si trovano città di cui è impossibile valutare il numero, tra le quali il Profeta ha nominato Jabalqa e Jabarsa". "Sono esse", racconta Soravardi, "due città immense. Ciascuna è provvista di mille porte. Innumerevoli sono le creature che le popolano. Esse non sanno neppure che Dio ha creato l'Adamo terrestre e la sua posterità. Gli individui che popolano ciascun grado sono infiniti; in ciascuno di questi gradi esistono specie analoghe a ciò che esiste nel nostro mondo, ma esse sono infinite. Alcuni gradi sono abitati da un popolo di Angeli e di jinn, altri da demoni. I profeti, gli Iniziati, i teosofi mistici, tutti hanno ammesso l'esistenza di questo universo". Che Soravardi non si abbandonasse a semplici speculazioni filosofiche, ma che si basasse su informazioni "estranee", la cui origine ci sfugge, è facilmente dimostrabile. Nel "Libro dei Colloqui" il sapiente iraniano descrive, con settecento anni d'anticipo sulla scienza attuale, l'esistenza delle stelle pulsar ("sfere celesti che emettono suoni non provocati da alcuna cosa che esista nel nostro mondo sublunare") e la ripartizione a strati dell'atmosfera del nostro pianeta ("i colori degli astri non sono condizionati da ciò che condiziona i colori nel nostro mondo terrestre"). A quale forma di conoscenza aveva potuto avere attinto, quasi un millennio addietro? Di "mondi sotterranei tra Cieli, Terre e Firmamento" e di universi speculari ("in ciascuna delle sette Terre vi è un nostro omologo") tratta Mohyddin ibn 'Arabi (+1240) nel "Kitab al-Fotuhat al-Makkiya" (Il Libro delle Conquiste spirituali della Mecca, ed. del Cairo, 1329); che descrive anche l'episodio di un mistico iraniano, Dhu l-Nin Mishri (+869) che, a seguito di un viaggio in un mondo parafisico (nella montagna psico-cosmica del Qaf, o paradiso, e al Var di Yima), scoprì, a seguito dei viaggi celesti, il fenomeno della contrazione dello spazio-tempo einsteiniano: "Un giorno del nostro tempo terrestre può equivalere là ad un gran numero di anni"! Dei barzakh, i mondi intermedi tra quelli terrestri, tratta Dawud Qaysari (+1350) nel "Foshus al-hikam" (Le gemme della sapienza dei profeti) e vi colloca le anime dei defunti; 'Abdol-Karim Gili (+1403) vi inserisce Veglianti, Spiriti, Invisibili e Sovrumani. Scopriamo poi che in Jabalqa vivono "70.000 popoli" (cioè razze); lo affermava lo shaykh Abu'l-Qasem Khan Ebrahimi (Sarkar Agha; 1896-1969) nel 1948, appena un anno dopo la nascita ufficiale del fenomeno UFO, nel testo (completamente in persiano) "Tanzih al-Awliya"; nel testo egli scindeva chiaramente l'universo di Hurqalya dalla Terra, "chiamata coi nomi di Jabalqa e Jabarsa" (lamentandosi del fatto che spesso i filosofi chiamassero tutto Hurqalya); ricordava il sesto Imam, Hazrat Ja'far Shadiq, che rammentava espressamente in un hadith che "il mondo è diviso in sette climi"; considerava Hurqalya l'ottavo, "al di là del nostro mondo, invisibile nel nostro mondo". Nel lodare Maometto come "profeta per i mondi" (riferendosi alla sura coranica XXV, 1), sosteneva che "la molteplicità degli universi è dunque veramente fuori di dubbio". Ma l'aspetto più sconcertante, che farebbe la gioia di molti moderni contattisti, è che molti degli sciiti (iraniani, irakeni e pachistani), a differenza dei sunniti, tuttora ritengono che sia imminente l'arrivo di un Messia, il Dodicesimo Imam o Imam Nascosto; nei giorni della sua apocalittica venuta Gog e Magog (i demoni giganti; extraterrestri, secondo Robin) si scateneranno sulla Terra, "diffondendo la corruzione". "Potremmo riportare numerosi racconti a commento di questi versi, sosteneva nel '48 Ebrahimi, "e vi sono racconti che descrivono allusivamente questi universi, i popoli che li abitano, le religioni che vi si praticano, come vivono quei popoli, quali servizi divini vi si celebrino, quali siano le loro conoscenze, le credenze, il grado di fedeltà; come infine la maggior parte di essi siano compagni e cooperatori dell'Imam Nascosto, che agirà con il loro aiuto e compirà la consumazione finale del mondo terrestre; tutto questo sarà appalesato nei giorni della manifestazione dell'Imam, quando i terrestri si innalzeranno, saranno rapiti nelle altezze e diverranno Hurqalyavi, abitatori della Terra di Hurqalya. Allora, con la conoscenza di questo mondo, verrà divulgato che cosa è il popolo di quell'altro mondo. L'Imam regnerà su di loro per 50.000 anni. L'Epifania dell'Imam avrà luogo per noi nel momento stesso in cui i nostri occhi si apriranno al mondo di Hurqalya". Allora tutti vedremo. E, secondo questa dottrina, verremo portati in cielo. La Rete - aperiodico telematico realizzato da Alfredo Lissoni in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale; anno 4 n. 332 23-2-2001.