La Rete 333 Sabato 24 febbraio 2001 Bollettino informativo in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale (http://www.cun-italia.net) Psicoterapeuti a S.Marino - Sitchin e Nibiru - Tin - Cicap - Grande piramide. PSICOTERAPEUTI A S.MARINO Segnaliamo che all'imminente simposio sugli UFO di S.Marino partecipera', assieme alla dottoressa Giulia D'Ambrosio del Parsec, il dott. David De Carolis, un arte-terapeuta che ha trovato una delle chiavi di lettura circa il fenomeno dei crops circles. De Carolis terra' il proprio intervento assieme alla dottoressa D'Ambrosio. Ne consigliamo vivamente l'ascolto ai lettori. SITCHIN ED I SUMERI In merito ad un fitto carteggio epistolare girato sulla mailing list del CUN "laretecun" (http://www.yahoogroups/group/laretecun), ed in parte inerente Sitchin ed in senso piu' lato i sumeri, il nostro Federico Rosati, rispondendo anche all'intervento di Giuseppe Colamine' apparso su La Rete 330 (http://web.tiscalinet.it/lareteufo/rete330.htm) ci scrive: "In lingua Sumerica la parola divinità si pronuncia DIN-GIR. Per ogni parola esiste un pittogramma che la illustra e din gir è una parola composta, formata da due pittogrammi. Din viene rappresentato con una freccia molto spessa; Gir con una struttura ogivale montata sulla punta della freccia. E' ben vero che in sumerico "dio" si dice "dingir", però non mi risulta che lo si scriva con i due segni DIN.GIR. La parola sumerica "dingir" viene generalmente resa dal segno AN, che può avere più letture fonetiche (come la stragrande maggioranza dei segni del cuneiforme sumerico), tra le quali "an", nel qual caso significa "cielo", o "dingir", che effettivamente significa "dio". Il segno AN è la rappresentazione stilizzata (neanche troppo!) di una stella, e si mantiene più o meno nella stessa forma grafica per tutto il periodo sumerico. E' probabile, anche se io non ricordo di averlo mai trovato nelle mie traduzioni, che il nome "dingir" potesse essere espresso, oltre che ideograficamente (cioè con il segno AN), anche foneticamente, e quindi da due segni, forse persino i due indicati da Sitchin. E' evidente però che in questo caso la morfologia di questi ultimi non può in alcun modo essere messa in relazione con il termine espresso, in quanto la loro unica funzione sarebbe quella di esprimerne la lettura fonetica. Mi pare chiaro che la teoria di Sitchin del super-razzo sumerico tragga origine molto dalla sua fantasia e molto poco dalla realtà. Del resto mi par di ricordare da uno dei suoi libri che lessi tempo fa ("Il dodicesimo pianeta") che la sua conoscenza della lingua e cultura sumerica, come anche delle lingue e culture degli altri popoli del Vicino Oriente antico, lasciasse molto a desiderare. Ricordo che feci leggere il libro ad un mio amico ittitologo che mi disse che le traduzioni dall'ittita erano tutte completamente sballate. Va bene che per sbarcare il lunario si usa fare questo ed altro, ma a tutto c'è un limite! A proposito di Sumeri, mi è capitato spesso di leggere in riferimento agli Abgal del mito dei sette savi l'espressione plurale "gli Oannes". Ebbene, tale espressione non ha senso, in quanto Oannes è la resa in greco del nome proprio del primo degli abgal, che in sumerico si chiamava "U-an" (per gli addetti, il segno non è U ma U4). La designazione sumerica esatta di questi esseri mitologici/sacerdoti è "abgal", che poteva essere scritto sia foneticamente "ab-gal", sia ideograficamente "NUN.ME". La designazione nei testi accadici è invece "apkallu", e la parola è un prestito dal sumerico. Federico Rosati". ED IL RITORNO DI NIBIRU E secondo un messaggio veicolato sulla mailing list "UFO UpDates" di Toronto da Wendy Christensen, un certo "Lake Zurich" avrebbe identificato le coordinate per osservare al telescopio Nibiru! Sebbene si sia oltremodo scettici sulle stesse, ve le giriamo a titolo di curiosita': "RA 5.16659 Dec 16.57897 February 22nd, 2001; RA 5.16653 Dec 16.56912 March 1st, 2003; RA 4.29741 Dec 9.96621 March 3rd, 2003". LA TIN E GLI UFO Sul Portale della Tin www.tin.it la seguente offerta e' accompagnata dal disegno di un Grigio (giallo, su un disco volante) che saluta: "Tin&win. Iscriviti, naviga e invita i tuoi amici, guadagnerai "click" che ti permetteranno di ottenere i fantastici premi in palio". Cliccando appare una pagina con altri Grigi che svolazzano nel cielo. NUOVO SITO CICAP Dall'Ufficio Stampa del Cicap - Apre il nuovo sito del CICAP (http://www.cicap.org). Per descrivere cosa aspetta il visitatore potrebbe bastare dire che si trovera' di fronte un'autentica ''miniera'' di informazioni e notizie critiche e scientifiche sul mondo del paranormale, dei misteri e delle pseudoscienze. Centinaia di articoli, approfondimenti, indagini, verifiche... E poi rubriche, aggiornamenti quotidiani, filmati online, speciali, libri scaricabili, motori di ricerca... Il sito e' strutturato come una sorta di giornale virtuale a diversi livelli di aggiornamento: QUOTIDIANO: e' lo spazio che nella Home page occupa la parte iniziale. SETTIMANALE: le sezioni aggiornate ogni settimana sono quelle dell'Osservatorio, ogni volta dedicato a una notizia curiosa o suggestiva; della ''Enciclopedia scettica del paranormale'': che parte da 151 voci ma ne vedra' sempre nuove aggiungersi ogni settimana. MENSILE: sono le tante rubriche che arricchiscono il sito: L'esperto risponde, le bizzarrie della rete, la sezione dedicata alla scuola... BIMESTRALE: la parte dedicata a Scienza & Paranormale, con nuovi articoli aggiunti ogni volta che esce un nuovo numero di S&P. PERIODICO: sono tutte le altre sezioni, aggiornate man mano che si raccoglie nuovo materiale: l'archivio articoli, le indagini, gli speciali, i video, le segnalazioni di articoli, gli interventi dei lettori... Anche tutta la parte di Prometeo, il ''bookshop'' del CICAP, e' stato interamente rinnovato, con schede dettagliate per ogni libro e ogni articolo presente in catalogo e sconti fino al 60 percento. Invitiamo dunque tutti i curiosi a esplorare le pagine di cicap.org e di farci sapere (all'indirizzo: info@cicap.org) cosa ne pensano, il sito continuera' a crescere e ad arricchirsi anche grazie al contributo dei lettori. ZAHI AWASS TORNA ALLA CARICA Da un'Ansa del 23-2-01. Una decisa smentita della convinzione consolidata che Cheope, il faraone costruttore dell'omonima Grande Piramide, sia morto a 23 anni e' stata data dal direttore delle antichita' di Giza, Zahi Hawass, secondo il quale egli visse fino all'eta' di 32 anni. Senza precisare gli elementi sui quali basa questa nuova formazione, Hawass - scrive il quotidiano 'Al Ahram' - afferma anche che il numero degli enormi blocchi di pietra con cui e' costruita quella piramide non e' di due milioni e 300mila. Tutta la base - dice Hawass - fa parte della roccia sulla quale e' stato costruito il monumento. Percio' tutti i calcoli sul numero dei blocchi di pietra fatto nell'ultimo secolo sono sbagliati e vanno completamente rifatti. In conclusione - dichiara l'archeologo - queste informazioni ''sono tali da respingere in toto i dubbi sollevati sul fatto che la Grande Piramide non sia stata costruita da Cheope''. CONGRESSO UFO A LOCARNO Sabato 24 febbraio, dalle ore 20.30 presso il Liceo Cantonale di Locarno, congresso di ufologia organizzato dal locale CSU (http://www.csu.ch). Fra i relatori, Gigi Barone (CUN Milano), con una relazione sul cover up ed i rivelatori UFO; Stefania Genovese (CISU, CUFOC), che presentera' la propria tesi in ufologia e trattera' della mitopoiesi ufologica; Alfredo Lissoni (CUN), che trattera' dei files islamici e mostrera' gli ultimi carteggi rinvenuti a proposito dei files fascisti (in particolare, i disegni del disco). Padrone di casa Gianco Scolari, presidente del CSU. Per informazioni: info@csu.ch. La Rete - aperiodico telematico realizzato da Alfredo Lissoni in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale; anno 4 n. 333 24-2-2001.