La Rete 341 Giovedi' 15 marzo 2001 Bollettino informativo in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale http://www.cun-italia.net Skema - UFO a Rtl - Bob Lazar - Crop circles. NASCE SKEMA Torna in edicola, dopo due mesi di assenza, UFO Notiziario (con gli ultimi sviluppi sui files fascisti e molto altro ancora) ed arriva anche Skema, la pubblicazione quadrimestrale (interna, autoprodotta dal CUN) che tratta di investigazione intellettuale UFO: il fenomeno visto, al di là della casistica, secondo le ottiche della scienza, della filosofia, delle religioni. Realizzata come un corposo libro di circa cento pagine, la rivista vanta contributi internazionali (con articoli scientifici ed in lingua) e focalizza la propria attenzione sulle manifestazioni extraterrestri e su possibili significati ed interpretazioni Abbonamento l. 50.000 (40.000 iscritti CUN); vaglia ad Alfredo Lissoni, via Chianciano 10/2 - 20161 Milano. Per ulteriori informazioni mail a retecun@tiscalinet.it. Argomenti del primo numero: Una tesi sugli UFO, di S. Genovese; Primo articolo introduttivo al fenomeno ufologico, di S. Genovese; Le phénomène OVNI, di Michael Lecomte; La politica, le politiche e le virtù degli Dei, di G. Perrone; Il fenomeno UFO, un problema eminentemente politico, di D. Minazzoli; Extraterrestrialismo come nuova frontiera, di D. Tacchino; Sollevato da un fascio di luce!, di Gianfranco Degli Esposti; Pensieri in libertà sugli IR-4, di G. D'ambrosio; La sindrome Diana, di J. Sierra; Il conte di Gabalis, di G. Pattera; DMT: passaporto per dimensioni parallele?, di G. Pattera; Endorfine e impianti alieni, di G. Pattera; Come sono gli extraterrestri?, di A. Lissoni; Non sottovalutiamo gli alieni, di G. Colaminé; L'ipotesi del conglomerato, di M. Cingolani; Messaggi da Epsilon di Boote, di D. Lunan; EDST, la possibile soluzione per i viaggi interstellari, di E. Baccarini; Il mistero delle mutilazioni animali, di M. Fornari; The "Nibiru" discovery, di G. Pattera; Avvistamento UFO a Bostanci, di S. Gerseksever; Due parole sul mondo islamico, di A. Lissoni; La terra celeste di Hurqalya, di shaik A. Khan Ebrahimi; La Chiesa e la vita extraterrestre, di p. G. Coyne; La Chiesa e il fenomeno UFO, di mons. C. Balducci; La fede cristiana nel mondo di oggi, da Civiltà Cattolica; Gog e Magog, di A. Hadi Palazzi. I primi 78 iscritti e collaboratori CUN hanno gia' ricevuto, di diritto, il primo numero (gratuito) in formato elettronico; chi fra gli iscritti CUN non l'avesse ancora ricevuto e' pregato di contattarci. Per la versione cartacea, stampata come un libro, valgono invece le indicazioni fornite sopra. UFO IN RADIO Sara' parzialmente dedicata agli UFO la puntata di "Totem", in onda domenica 18 marzo dalle ore 22.30 su Rtl (FM. 102.5). Condotta da Jolanda Granato e Giorgio Medail, la trasmissione vertera' tra gli altri argomenti trattati, sulle conclusioni del Simposio ufologico di S.Marino del 16-18 marzo. BOB LAZAR AL VAGLIO DELLA SCIENZA Giulia D'Ambrosio del parsec ci scrive: "Ho girato le info apparse su Lazar a un mio amico, che è astrofisico, e che fa parte della Commissione di studio sui Crop Circles. Ho avuto il suo permesso per girare le sue considerazioni in lista. Insieme al permesso, ha affermato che: "più si diffondono le informazioni e si approfondisce il dibattito, maggiore è la probabilità di concentrarsi sui casi veramente "interessanti". Ti pregherei di tenermi aggiornato sulle novità riguardanti il caso Lazar". - COMMENTI DEL DOTT. GIANCARLO DI TOMA Il tema e la testimonianza sembrano piuttosto sensazionali (anche se personalmente non ne avevo mai sentito parlare) per cui ho effettuato qualche ricerca in Internet per avere infromazioni supplementari. Effettivamente ci sono alcune centinaia di siti che fanno riferimento a Robert Lazar principalmente in inglese e tedesco. Io mi sono soffermato sul seguente: http://www.boblazar.com; anche se ve ne è un altro che ha la particolarità di mettere a disposizione una foto del personaggio con l'aggiunta di 14 video scaricabili. Lascio anche l'indirizzo di quest'ultimo, che è il seguente: http://ufosandaliens.com/video/lazar/ Mi pare che ci siano alcuni punti sui non si può non esprimere qualche perplessità sia sulla base di considerazioni generali, sia, soprattutto, sulla base di valutazioni sugli aspetti di natura scientifica e tecnologica. Partiamo con il primo tipo di considerazioni 1) Bob Lazar è un giovane fisico che incontra casualmente Edward Teller nel Laboratorio di Los Alamos e viene da questi raccomandato. Effettivamente Edward Teller è un insigne scienziato "padre" della bomba H americana e tra le altre cose del progetto Spatial Defense Initiative, SDI, da noi chiamato "guerre stellari". Tutto ciò è plausibile, tuttavia sorprende che lo stesso Lazar sia stato sospeso dall'incarico dopo pochi mesi e soprattutto che sia stato svincolato dal segreto sulle attività svolte. 2) È piuttosto sospetto il fatto che ad una persona aggregata nel progetto da pochi mesi sia stato consentito di accedere a settori così segreti del progetto ed inoltre che le indagini governative sul conto di Lazar siano state avviate quando lui già lavorava nella base, la famosa Area 51 della S-4 facility. 3) Nel sito dedicato a Bob Lazar che ho citato prima, si parla di un piccolo gruppo "autonomo" che sarebbe stato operativo presso la suddetta base, il che sembra contraddire il fatto che nel racconto si facciamo intervenire autorità come il presidente USA, Edward Teller, ecc. 4) Bob Lazar vede i dischi volanti nella base senza che gli venga spiegato nulla prima. Nella pratica, mi aspetterei un approccio completamente diverso, con un attento addestramento psicologico attitudinale e successivamente un accesso ad una parte limitata del progetto e dei sistemi, mettendo alla prova la persona per tempi lunghi prima di delegare ulteriori responsabilità. Addirittura viene fatto salire su un disco volante senza alcuna spiegazione preliminare. È molto più plausibile un approccio di quest'altro genere: un disco recuperato viene smontato in diverse parti che vengono esaminate separatamente da diversi scienziati per capirne il funzionamento, identificarne i materiali componenti, ecc., anche perchè le competenze che bisogna mettere in gioco sono svariate. 5) Da diverse fonti viene riferito che gli USA hanno studiato diversi tipi di velivolo e di propulsione. Alcuni di questi avrebbero anche la forma classica "a disco". Non a caso abbiamo prodotti dell' aereonautica, come lo Stealth estremamente avveniristici. Se potessi visitare una base segreta mi aspetterei di vedere oggetti ai limiti della fantascienza. Bob Lazar attribuisce una origine extraterrestre ai dischi (ne vengono citati 9 nel sito di cui sopra) tuttavia non viene data alcuna informazione su come i dischi siano finiti nelle mani delle autorità americane, se erano intatti o danneggiati, in quali circostanze erano stati catturati, ecc. 6) Dal materiale che si trova su Internet sembrerebbe ci sia una certa tendenza al presenzialismo da parte di Lazar nonostante gli si attribuisca un atteggiamento schivo all'atto dell'intervista. 7) Il curriculum di Bob Lazar mi pare sia più quello di un tecnico di laboratorio che di un ricercatore di Fisica (in tal caso gli verrebbe attribuito il titolo di Ph.D) mentre sostiene di lavorare ad un progetto sui meccanismi di propulsione che la scienza "convenzionale" avrebbe appena iniziato a sfiorare. Nota che uno scienziato non parlerebbe di scienza "convenzionale" o "non convenzionale" in quanto ciò che viene verificato, anche se costituisce una novità, entra a pieno diritto nella scienza ufficiale. 8) Se Lazar avesse voluto preservarsi da possibili ritorsioni, come mai ha prima rilasciato una intervista sotto falso nome e ha poi rivelato la sua identità ? Prendiamo ora in esame le perplessità di natura scientifica relative al racconto di Bob Lazar. Secondo i detrattori, sta scritto nel messagio, Bob Lazar sarebbe un mistificatore, persino un falso fisico. Effettivamente le argomentazioni di Fisica che propone nel suo racconto sono quasi farneticanti. Cercherò di spiegarne al meglio i motivi. 1) Viene fatto un mischiotto tra "propulsione gravitazionale", " reattore antimateria", prodigiosi elementi transuranici (l'elemento 115 appunto), "generatori termoionici", ecc. Cerchiamo di andare per gradi. 2) GENERATORE TERMOIONICO: l'effetto termoionico è costituito dalla produzione di calore a seguito del passaggio di una corrente in un conduttore. Lazar afferma il contrario, cosa che in realtà potrebbe avvenire per delle giunzioni particolari, fenomeno noto come Effetto Seebeck; la forza elettromotrice risultante è però estremamente modesta. 3) RENDIMENTO 100%: la trasformazione da calore in energia con rendimento del 100% è impossibile in quanto contraddice il II Principio della Termodinamica, in particolare l'enunciato di Lord Kelvin. 4) ELEMENTO 115: non mi risulta che sia mai stato sintetizzato. Lo stesso Lazar dice che esiste ma non è sintetizzabile. Dopo la serie di transizione degli Attinidi che arriva fino al numero atomico 103 sono stati sintetizzati artficialmente degli elementi ancora più pesanti (fino al numero atomico 109) che però sono estremeamente instabili e si disintegrano spontaneamente dopo tempi brevissimi. È alquanto inverosimile che si possa costituire un nucleo con 115 protoni (dovrebbe avere all'incirca 300 nucleoni, un vero "mostro") che possa rimanere stabile per più di qualche millesimo di secondo. Del resto gli elementi transuranici (dal 93 in poi) non sono presenti in natura perché si dissolvono spontaneamente in tempi rapidi. 5) PROPULSIONE GRAVITAZIONALE E ONDE GRAVITAZIONALI: questo è un altro aspetto assolutamente incomprensibile, in quanto "un chilo di paglia pesa come un chilo di ferro" pertanto la massa o "carica gravitazionale" è indipendente dalla natura dell'elemento chimico. Non si capisce pertanto perchè si debba tirare in ballo un fantomatico Elemento 115. Inoltre la forza gravitazionale è solamente attrattiva per cui non si capisce come possa dare luogo alla propulsione di un veicolo, anche perchè per avere una forza attrattiva rilevente sono necessarie masse enormi come quella della Terra, mentre una scaglia di Elemento 115 avrebbe effetto gravitazionale praticamente nullo. Quella delle onde gravitazionali è in realtà ancora più grossa: le equazioni del campo gravitazionale di Einstein (relatività generale) danno come approssimazione di ordine zero la teoria newtoniana, che spiega ad esempio il moto dei pianeti. Nella approssimazione di ordine successivo (il primo appunto) si ottiene una equazione delle onde da cui il nome di onde gravitazionali. Per essere in grado di rilevare la presenza di onde gravitazionali però è necessaria una sorgente di tali onde costituita da uno spostamento di quantità enormi di materia, come si verifica in alcune fasi della evoluzione delle stelle più massicce (supernove) dove appunto si rivolge l'attenzione degli scienziati nel tentativo di rilevare sperimentalmente l'esistenza delle onde gravitazionali. 6) GRAVITONI: la teoria quantistica afferma la natura duale (onda-corpuscolo) per tutto il mondo microscopico, come si verifica , ad esempio, per la radiazione elettromagnetica che si presenta anche in froma di "quanti", e si ipotizza possa esistere anche per le onde gravitazionali. Lazar però non ne sembra convinto. 7) DISTORSIONI SPAZIO-TEMPORALI: per ottenere questi effetti sono necessarie concentrazioni tremende di materia o di energia come in certi sistemi stellari. La Terra intera a tal riguardo ha una massa insignificante per cui dubito che nella base 51 ci fossero le condizioni adatte. 8) ANTIMATERIA: può essere prodotta in alcune reazioni nucleari in quantità ridottissime e può sopravvivere solo per tempi infinitesimi in quanto si annichila immediatamente con la materia ordinaria. Tali processi sono impossibili da controllare. L'ultima parte poi mi sembra che perda ancora più di credibilità". ...E COMMISSIONE SUI CROPS E sempre Giulia D'Ambrosio ci scrive: "Se siete veramente interessati ai Crop Circles, vi comunico che è stata aperta una nuova "frontiera", le cui linee verranno presentate a San Marino domenica prossima. Il primo lavoro, sviluppato da una commissione che - per ora - ha visto attive un piccolo gruppo di persone, riguarda un aggancio tra alcuni pittogrammi e la neurofisiologia e funzionalità del sistema nervoso. Inoltre è stato sviluppato un metodo di lavoro che consente a tutti di utilizzare i Crops in modo costruttivo. Per questo motivo desidereremmo che le persone interessate si mettessero in contatto con noi: i Crops appartengono a tutta l'umanità e il loro messaggio non va cercato fra i testi esoterici: sarebbe troppo difficile! Si formano per essere alla portata di tutti, altrimenti apparirebbero a pochi eletti! Giulia d'Ambrosio (coordinatore provvisorio); David De Carolis (arteterapeuta); Marta Pizzotti (studiosa di simbologia); Barbara Agosta (studiosa di crop circles); Giorgio Pattera (biologo); Aldo Rocchi (ingegnere). Per contattare il CUN o segnalare avvistamenti UFO: vladimiro@cun-italia.net, retecun@tiscalinet.it La Rete - aperiodico telematico realizzato da Alfredo Lissoni in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale; anno 4 n. 341 15-3-2001.