La Rete 358 Mercoledì 2 maggio 2001 Bollettino aperiodico informativo del Centro Ufologico Nazionale http://www.cun-italia.net Skema - Messaggi alieni - Avvistamenti - Conferenza in Svizzera - Città scoperta in Perù - Siti. SKEMA ON LINE E' on line il primo numero della versione telematica di Skema, creata da Guarino Editore su un'idea di Alfredo Lissoni. Gli articoli sono disponibili all'URL http://web.tiscalinet.it/skemaonline. La rivista, pluralista, intende aprirsi alla collaborazione di tutti, affrontando particolarmente non tanto l'aspetto della casistica, quanto delineare tutti i possibili scenari ufologici, con taglio psicologico, sociologico, filosofico, scientifico, religioso e logico-deduttivo. MESSAGGI ALIENI? ERA UNA BUFALA Era una bufala la notizia sulla ricezione di messaggi alieni, riportata il 30 aprile dal Corriere della sera: "Gli extraterrestri stanno tentando di mettersi in contatto con la Terra? A giurarlo è la corrispondente della Radio Suisse Romande, che ieri mattina ha lanciato in esclusiva a più riprese la notizia dell'avvenuto contatto cosmico per mezzo del radiotelescopio australiano di Parkes, uno dei più grandi e sensibili del mondo. La fonte primaria della notizia sarebbe di tutto rispetto: un astronomo del radiotelescopio Parkes, il quale, contravvenendo alla consegna del silenzio del suo gruppo, avrebbe lasciato trapelare la voce che, da una decina di giorni, la grande antenna da 64 metri sta ricevendo segnali non naturali. "Segnali radio di origine naturale provenienti dallo spazio vengono captati dal radiotelescopio tutti i giorni e tutte le ore - riferisce Diana Care, la corrispondente australiana della radio svizzera - . Ma questo è completamente differente dagli altri. Per il momento non c'è alcun meccanismo di tipo naturale per spiegare questo segnale che ha tutte le probabilità di essere inviato da una lontana civiltà extraterrestre". Da parte sua, l'ufficio stampa dell'osservatorio di Parkes smentisce. Ma la Care ribatte: "Sono stata personalmente dentro l'Osservatorio e ho visto e sentito cose straordinarie, tanto da doversi dare i pizzicotti per essere certa di non sognare. - Franco Foresta Martin". Si è trattato difatti di un falso scoop (un feuilleton) organizzato dalla Radio Suisse Romande Première; si veda il sito http://212.74.180.17/lapremiere/parkes/2/index.htm e la bufala svelata in http://www.geocities.com/stupidrsr/ ed anche http://www.chez.com/lesovnis/htm/etsignal.htm; http://www.rsr.ch. AVVISTAMENTI UFO ED IFO Carmelo Scuderi (http://members.xoom.it/arkosc) ci scrive: "Il 27 aprile alle 18.50 percorrendo la Circonvallazione di Catania che porta verso il paese di Misterbianco si sono osservati in cielo due soli... Fenomeno spettacolare che gli antichi marinai chiamavano "occhio di sole" e che nascondeva un cattivo presagio... Se arrivano quindi segnalazioni di avvistamenti intorno a quell'ora, si tratta solamente di un normale fenomeno (IFO)". Antonio Cuccu, del Cisu Sardegna, scrive nella sua ml Cisusardegna (cisusardegna@domeus.it): "Ci hanno comunicato, nei giorni scorsi, che nel sud Sardegna (Sulcis-Iglesiente) si sono verificati avvistamenti UFO. Chi sa qualcosa in merito e' invitato a contattarci". David Delcò del CSU (www.csu.ch, info@csu.ch) ci rigira questa lettera ricevuta in data 29 aprile: "Stiamo pensando di aver visto per la seconda volta un oggetto non identificato nei cieli della montagna pistoiese. Potrebbe trattarsi di qualsiasi cosa ma da una mezzoretta che è fermo nel cielo ed emette luce verde gialla e rossa. Rispetto a dove siamo noi è lontano, a Nord Ovest rispetto Gavinana (San Marcello Pistoiese). Se c'é qualcuno in questo momento che può guardare con gli strumenti necessari vorremmo che poi ci venisse riferito di cosa si trattava. Ciao e grazie". CONFERENZA IN SVIZZERA Il Cusi (www.ticino.com/cusi; cusi@ticino.com) organizza per venerdi' 4 maggio alle ore 20.30 presso l'aula magna della scuola tecnica superiore di Trevano Canobbio-Lugano una conferenza sugli UFO. Relatori, Stefania Genovese (Cisu Cufoc), con una relazione su ufologia e fantascienza (con proiezione di lucidi); Alfredo Lissoni, con un intervento illustrato sulle piu' recenti novità sui files fascisti, sull'UFO recover nell'hangar di Vergiate, sull'identificazione di Mister X; Candida Mammoliti, che interverra' sui crop circles. Verra' anche proiettato un intervento di Adriano Forgione sui crops ed un'intervista inedita al contattista Carlos Diaz. Seguira' un dibattito con il pubblico. Entrata, franchi 15 (10 per studenti e AVS-AI) Collaborazione: Cinzia Furrer e Candida Mammoliti, CUSI. SCOPERTA CITTÀ IN PERU' Gianfranco Degli Esposti ci scrive: "Salve a tutti; vi ricordate il logoro e peraltro ancor vigente eurocentrismo di una didattica scolastica degna erede dell'ideologia del Ventennio, tendente a presentare, fatto un rapidissimo ed antiscientifico accenno ai sumeri ed agli egizi, la civiltà greco romana come unico modello degno di tal nome dell'antichità? Quanto segue è un estratto dell'articolo comparso ieri 27.05 sulla "Repubblica" relativo alla scoperta ufficiale di un centro urbano proto incaico, avvenuta in Perù non lontano dalla capitale Lima. Tale acquisizione ha di per sé ha un vero e proprio potere deflagrante sul concetto stesso di "Nuovo Mondo", da sempre impartitoci, come contesto di culture sprezzantemente definite "primitive" o al massimo collocabili solo qualche gradino più in alto di tale condizione. - IN PERU' RIEMERGE UNA CITTA': E 'LA PIU' ANTICA D'AMERICA. RISALE ALL'EPOCA DELLE PIRAMIDI EGIZIE - di Cinzia dal Maso Si chiama CARAL, la conoscono da un secolo e non è lontana da Lima. Ma solo ora è stata studiata e datata: è nata nel 2600 avanti Cristo. La valle del fiume Supe nel Perù centrale è oggi una valle inospitale, senza strade, né acqua, né energia elettrica. Ma in passato forse non era così, se proprio in questa valle si costruì Caral, la più antica città finora scoperta nelle Americhe. Lo annuncia oggi un gruppo di archeologi sulla rivista scientifica "Scienze". Cominciò a fiorire verso il 2600 a.C. quando per capirci in Egitto si costruivano le piramidi...forse il Nuovo Mondo non è poi così nuovo come abbiamo sempre immaginato. Le sei "piramidi" di Caral sono enormi piattaforme, quasi quadrate. La più grande, piramide "Major" misura 150 metri di larghezza, 160 di lunghezza e 18 di altezza. Le pareti esterne sono in pietra, mentre l'interno veniva riempito con pietre e ciottoliportati dal fiume con grandi reti di giunchi...sono stati proprio questi ultimi datati col metodo del carbonio radioattivo a rivelare l'età di Caral: la città fiorì fra il 2600 ed il 2000 a.C. Ed era grande davvero! Solo il suo centro monumentale copre un'area di 65 ettari. Le piramidi, centri amministrativi, circondavano due vaste piazze. Intorno c'erano abitazioni di diversa dimensione che fanno pensare a una società complessa e variamente stratificata. Strutture così imponenti non erano naturalmente sfuggite a chi esplorò la valle del Supe agli inizi del '900. Anche perché Caral è solo la più grande delle 18 città antiche della valle. Ma allora gli archeologi cercavano le famose ceramiche peruviane (!!!) e nella valle non se ne trovavano (N.d.R.: ergo la scienza ufficiale impiega ben CENT'ANNI a realizzare l'EVIDENZA ed il rilevantissimo significato dei resti di un antico sito urbano in quanto distolta da interessi ben più futile entità; meditino quei GONZI che fan finta di non registrare le pluridecennali reticenze di una siffatta istituzione a fronte di un fenomeno sfuggente, elusivo e ribelle come quello degli UFO, fiduciosi nel fatto che essa in ogni caso persegua la via di un'astratta quanto ideale "verità", e non quella dei propri miopi obiettivi economici immediati). Tradizionalmente la nascita della città viene legata a quella dell'agricoltura estensiva e dello stoccaggio di beni, frumento in Medio Oriente, mais nelle Americhe...Sulla costa c'erano molti villaggi di pescatori e già negli anni '70 gli archeologi avevano pensato che forse in Perù fu il pesce e non il mais a fornire la spinta per la nascita delle prime società. Ma che dire ora? Caral è a 23 km dalla costa, troppo lontana per essere città di pescatori "Forse è il cotone, l'origine della grandezza di Caral" suggerisce Jonathan Haas del Field Museum di Chicago, autore della datazione della città. "A Caral veniva immagazzinato e poi commercializzato. O forse il pesce secco" Forse gli scavi futuri potranno svelare il segreto di Caral , come anche delle altre città della valle di cui non si sa nulla Cosa accadrebbe se si scoprisse che fiorirono tutte nella stessa epoca? Avremmo un'area urbanizzata di dimensioni enormi Com'era organizzata? Chi la governava? Per ora Caral e la valle del Supe non offrono risposte certe ma solo un'infinità di domande". SETE DI SITI Gildo Persone' ci segnala l'URL della conferenza CUN di Calolziocorte (recensita dalla Provincia di Lecco): http://194.184.61.77/PolComo/20010423/pdf/LECC03LE2304D01.pdf Antonio Manera comunica che il suo sito OVNIdomus (http://www.geocities.com/Area51/Chamber/6111/uforeal.html) partecipa al Premio WWW, indetto da "Il Sole 24 Ore", nella categoria Arte e Cultura. Se apprezzate questo sito, votatelo nella sezione indicata. Inoltre, esprimendo una preferenza, parteciperete all'estrazione a premi. Per votare e avere maggiori informazioni sul concorso e sui premi, accedete alla sezione apposita del Premio WWW oppure visitate il sito www.ilsole24ore.com. Il Centro di Documentazione e Ricerca Archeologica (centroricarcheo@hotmail.com) ci scrive: "E' on-line il numero di Maggio la prima rivista on-line sui misteri archeologici: Misteri.it, rivista da Marco Di Nunzio www.misteri.org Abbiamo deciso quindi di rendere più facile la lettura dei nostri articoli con una nuova grafica che risulti di maggiore leggibilità e gradevolezza. Abbiamo intensificato i nostri servizi di community (numerose mailing list, chat line, videoconferenze, forum di discussione)organizzando con il vostro aiuto numerosi eventi on-line e off-line ( www.misteri.org/comunita.htm). E' adesso on-line il sito del neonato Centro di Documentazione e Ricerca Archeologica (C.D.R.A.) che sarà sia una grande biblioteca on-line di testi antichi, di articoli che trattano le antichi civiltà, ma anche la base per la costituzione di un'associazione culturale che per ora porti avanti studi sulle antiche civiltà in modo approfondito e scientifico (www.misteri.org/cdra/). La nostra rivista è divisa in due sezioni(archeologia ufficiale e archeologia non ufficiale) per garantire ogni mese una migliore informazione sul tema archeologico. Ogni settimana ci saranno degli aggiornamenti dal mondo archeologico non numerose notizie sulle nuove scoperte ( www.misteri.org/news.htm) Per essere informato ogni settimana sulle news archeologiche informazarcheo-subscribe@ecircle.it. Per essere informato sugli eventi di Misteri.it eventi-subscribe@ecircle.it. E' possibile cmq iscriversi on-line sul sito della rivista. Gli articoli di questo mese: La dorsale medio atlantica di Ulla Stampe Qvistgaard - Il Mosaico del Nilo di Simone Mancinelli - Il sole: divinità antica, perché? di Francesco Borracci - Lo speciale di questo mese: BREVE ESEGESI DELLE FONTI BIBLICHE RELATIVE ALL'ARCA DELL'ALLEANZA di Eleonora Carta. Per motivi tecnici non sono stati pubblicati gli articoli della sezioni di archeologia ufficiale Inoltre numerose rubriche: mostre, conferenze e tanto altro. Nella rubrica "Vostre mail" potete chiedere chiarimenti, dare suggerimenti, fare critiche, e consulenza sul tema archeologico. MISTERI.IT - www.misteri.org". Segnaliamo infine seti@home in http://setiathome.free.fr/. Per contattare il CUN o segnalare avvistamenti UFO: vladimiro@cun-italia.net, retecun@tiscalinet.it La Rete - aperiodico telematico realizzato da Alfredo Lissoni in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale; anno 4 n. 358 2-5-2001.