La Rete 370 Lunedì 21 maggio 2001 Bollettino aperiodico informativo del Centro Ufologico Nazionale http://www.cun-italia.net Hessdalen - Archeologia misteriosa - UFO a Varese - Siti. SOSTENIAMO HESSDALEN! di Alfredo Lissoni - Cari lettori, per una volta possiamo fare qualcosa tutti assieme, di veramente utile ed al di là delle targhe, delle etichette, delle tifoserie ufologiche, unicamente per la ricerca della verità, qualunque essa sia. Un gruppo di scienziati italiani, a titolo personale, privi di alcun finanziamento statale o governativo (...e ti pareva) ma equipaggianti con strumentazioni scientifiche e soprattutto animati da grande passione e da quella vera e disinteressata sete di sapere oramai così rara, sono intenzionati a recarsi in Norvegia, se non per chiarire quanto meno per studiare lo strano fenomeno noto come le "luci di Hessdalen". Quale che sia la reale natura di questo fenomeno, che alcuni hanno associato agli UFO (=dischi volanti), altri ad esperimenti segreti USA (in tal caso, prudenza per i ricercatori!), altri ancora a fenomeni atmosferici poco noti, grazie a questa spedizione sarà finalmente possibile condurre una ricerca metodica, limpida, approfondita; grazie allo sforzo di un team di scienziati al di sopra di qualsiasi sospetto (che alcuni di voi hanno conosciuto al Simposio di S.Marino: Teodorani, Montebugnoli, Monari, ecc...), slegati da qualsiasi forma di condizionamento politico-governativo ed unicamente interessati a venire a capo dell'enigma, potremo forse saperne di più. Inutile dire che nessun ente ufficiale, media, ecc... intende sovvenzionare una ricerca di questo tipo (del resto, persino la ricerca SETI è stata tagliata per "mancanza di fondi", che invece abbondano per le armi, lo spionaggio, le guerre chimico-batteriloogiche). E dunque, ancora una volta, dobbiamo rimboccarci le maniche ed agire come "miseri mortali", che vogliono conoscere quelle verità troppo scomode (o che non producono pecunia) per certi governi. Il fenomeno delle luci di Hessdalen da anni attira ricercatori ed università da tutto il mondo (vi ando' persino Hynek; adesso la situazione è monitorata dal valido Erling Strand). Non siamo in grado di dire se si tratti di fenomeni alieni; probabilmente esistono anche altre spiegazioni, ma certo è che se non si va a studiare, non si avrà mai alcuna risposta. In ogni caso, se risposta vi sarà, quale che sia la reale natura delle luci norvegesi, questo studio avrà un effetto dirompente. Adesso tutti noi possiamo fare veramente e fattivamente qualcosa, se realmente siamo interessati alla ricerca sugli UFO. Ribadisco: nessun ente statale è intenzionato a finanziare questa ricerca, per motivi che possiamo facilmente immaginare; non dobbiamo arrenderci o darci per vinti; una volta di più si puo' fare da soli. Ognuno di noi piò finanziare la spedizione, con poco o con molto. Non dobbiamo però pretendere pubblicità, in cambio. Ritengo che nessun Centro ufologico debba legare il proprio nome a questa ricerca: la situazione è ovviamente delicatissima; per non compromettere a monte la scientificità di questi studi, che potranno spingere altri scienziati ad avvicinarsi al problema, nessuna etichetta ufologica dovra' essere collegata a questa spedizione, che, si ricordi, è condotta da scienziati privati ed indipendenti, ma onesti ed affidabili. Questo è il reale motivo per cui chi scrive, e che era al corrente da tempo di questa spedizione, ha preferito mantenere una posizione assai fumosa sul fenomeno UFO ad un recente TG3 (in cui si presentava proprio il caso Hessdalen) e nel ribattere allo scettico di turno (che di sicuro non troveremo tra i sostenitori della spedizione), non intendendo in alcun modo far scappare ambienti scientifici al solo udire la parola "UFO". Possiamo fare. Facciamo. Non restiamo indietro con la Storia. Così la comunicazione di Renzo Cabassi: "Anche quest'anno il Comitato Italiano per il Progetto Hessdalen partecipera' alla missione EMBLA organizzata dal CNR in Norvegia, per il monitoraggio strumentale dei fenomeni luminosi ricorrenti nella vallata di Hessdalen... Il Comitato rinnova l'invito a tutti gli interessati e agli appassionati di ufologia a collaborare con offerte e contributi economici per finanziare la spedizione di quest'estate, in cui il Comitato si occupera' della parte ottica (riprese fotografiche e analisi spettrografiche). Per maggiori informazioni ci si puo' rivolgere allo 051 222808, mailto:info@itacomm.net". Invitiamo tutti i lettori a sostenere questa iniziativa fondamentale (ognuno secondo le proprie possibilità); quale che potrà essere l'identificazione dei fenomeni (se vi sarà), avremo contribuito fattivamente alla ricerca. Il Comitato renderà ovviamente noti i risultati ottenuti. Per favore, non restiamo indietro! La posta in gioco è altissima! Comunicazioni di Renzo Cabassi. Fonte; UFOtel 311; mailing list laretecun. ARCHEOLOGIA MISTERIOSA Misteri.it lancia una serie di discussioni su mailing list: "Discussione mailing list Area Dibattito: Archeologia ufficiale e "fantarcheologia. Un saluto a tutti i componenti della lista. Il tema che vorremo affrontare insieme a voi è il seguente: "Archeologia ufficiale e "fantarcheologia". Da molto tempo personaggi come Hancock, Bauval, West e tanti altri che si definiscono ricercatori indipendenti hanno fatto delle ipotesi sulle antiche civiltà, sconvolgendo la visione della storia che l'archeologia ufficiale ci aveva fornito. Quanto c'è di vero nelle teorie della cosiddetta "fantarcheologia"? Quale è l'atteggiamento che dobbiamo avere nei confronti di questi ricercatori indipendenti e verso le loro teorie? Le loro teorie hanno dei fondamenti scientifici o non sono altro che parole affascinanti che rispondono a determinate esigenze editoriali? Discussione mailing list Atlantide: ci sono prove scientifiche che confermano l'esistenza dell'Atlantide? Una discussione che prende spunto anche dall'articolo di questo mese di Ulla Stampe Qvstigaard pubblicato sulla nostra rivista www.misteri.org/3nonuff.htm. L'articolo pubblicato sulla nostra rivista è solamente un inizio per incominciare a discutere sull'argomento, ma certamente non si preclude alla discussione sia una possibile negazione dell'esistenza dell'Atlantide attraverso discussioni e argomentazioni scientifiche, ma anche una possibile localizzazione dell'Atlantide in luoghi diversi oltre a quello che ci indica Platone, l'oceano Atlantico. Discussione mailing list civiltà precolombiane: Caral. Ultimamente nuove datazioni al radiocarboni di fibre vegetali indicavano che il sito di Caral era sede di una delle più antiche civiltà urbane conosciute - con architettura monumentale irrigua - del Nuovo Mondo. Le sorprendenti evidenze portano indietro lo sviluppo di queste prime civiltà delle Americhe al 2627 a.C. - lo stesso periodo in cui furono costruire le piramidi d'Egitto. La nostra redazione ha dedicato uno speciale a Caral nel sito del C.D.R.A. www.misteri.org/cdra/ raccogliendo tutte le informazioni che la rete offre su questo argomento. Discussione mailing list Egitto: Cavità interne alla piramide di Cheope. Due archeologi francesi dicono che presenteranno al governo Egiziano le prove dell'esistenza di cavità nascoste nella più grande delle famose piramidi d'Egitto. Il team francese, che sta portando avanti una raffinata ricerca sulla piramide di Cheope a Giza, dicono di avere trovato la precisa locazione delle entrate nelle cavità. Comunque gli egittologi avanzano seri dubbi sulla veridicità della scoperta. Jean-Pierre Corteggiani, un egittologo ufficiale all'Istituto Francese di Archeologia Orientale, riferisce che le affermazioni degli archeologi vanno prese con "estrema cautela". Al Museo del Louvre di Parigi, il Dipartimento di Antichità Egiziane, ha riferito di "non conoscere" i due archeologi in questione - Jaques Bardot e Francine Darmon. I due hanno detto che presenteranno i risultati delle indagini alle autorità Egiziane e che un team franco-egiziano è in attesa di poter condurre ulteriori studi al riguardo. Discussione mailing list stelle nella terra: Nazca. Ricoprono per svariati chilometri, un desertico altopiano Peruviano in una fascia di territorio tra la cordigliera de Huanzo e il Pacifico. Sono stati creati togliendo la terra in superficie, lasciando intravedere lo strato giallo sottostante. Per iscriversi alle mailing list www.misteri.org/comunita.htm". UFO A VARESE Dal Giorno del 18-5-01: "Ufo, chi l'ha visto? Ormai in tanti - Calano gli avvistamenti di "ufo" in Gran Bretagna, secondo il "Flying saucer bureau", ma aumentano in Italia. Nella nostra penisola, denunziano gli ufologi, sono stati registrati oltre trenta avvistamenti negli ultimi due mesi. Ed anche il varesotto non ne è immune. L'ultimo caso? Risale alla notte tra il 30 ed il 31 dicembre 2000, quando un grafico pubblicitario di Ispra ha notato, alle 3 del mattino un ordigno volante all'altezza di Brebbia. E se gli ufo non sono scomparsi, c'è anche chi sull'argomento ha realizzato una tesi di laurea, che sarà presto un libro. Si tratta di Stefania Genovese, una ragazza di Caronno Pertusella laureatasi in filosofia all'università "Statale" di Milano, con una tesi intitolata "La mitopoiesi ufologica", ovvero la costruzione del "mito ufo". «L'approccio che ho dato al mio lavoro - dice Stefania - è di tipo socio-epistemologico; in altre parole ho studiato tutte le componenti del fenomeno ufo collegate alle leggende ed al folklore del passato. Con questo non voglio dire che gli ufo siano solo un mito, ma che esiste un mito che è stato costruito attorno al fenomeno, sulla base di antiche leggende e tradizioni. Ma il dato veramente importante è che, per la prima volta, il discorso degli ufo è passato in ambito accademico». E lo studio ha ottenuto un riconoscimento nazionale ed uno internazionale, il premio "Zurich" indetto dall'università di Barcellona. «Mi sta a cuore è che la scienza prenda ad occuparsi seriamente del problema. La casistica raccolta dagli ufologi è sterminata; nella sola zona di Varese, dal 1948, gli ufo sono stati documentati con precisione centododici volte - sottolinea la caronnese - Sono apparsi come dischi metallici quindici volte, luci nel cielo notturno ottantatré, oggetti ovoidali due, sigariformi due, con scia tre». Fonte: http://ilgiorno.monrif.net/2001/05/18/giornale/73/6/. SETE DI SITI Michele Bugliaro ci segnala le ricerche NASA sul viaggio spaziale: http://SPACEFLIGHT.NASA.GOV/spacenews/releases/01-93.html. Marco Peruzzi, webmaster di SuperEva Ufologia, ci segnala i video sull'uomo scimmia indiano, direttamente dal sito della CNN: http://www.cnn.com/2001/WORLD/asiapcf/south/05/17/india.monkeyman/index.html. Aeronautica militare: www.aeronautica.difesa.it; Coelum: www.coelum.com; crop circle radius: www.CropCircleRadius.com;fantagalleria ufologica: web.tiscalinet.it/fantagallery. Per contattare il CUN o segnalare avvistamenti UFO: vladimiro@cun-italia.net, retecun@tiscalinet.it La Rete - aperiodico telematico realizzato da Alfredo Lissoni in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale; anno 4 n. 370 21-5-2001.