La Rete 375 Giovedì 31 maggio 2001 Bollettino aperiodico informativo del Centro Ufologico Nazionale http://www.cun-italia.net Virus marziano - Echelon - UFO a Pavia e La Spezia - Aum - Siti e conferenze. ATTENZIONE AL VIRUS DI MARTE Dalla Gazzetta di Parma del 31-5-01: "Gli esperti temono che i reperti del Pianeta Rosso contengano pericolosi virus La Nasa: Marte potrebbe uccidere - Marte può uccidere: i reperti del Pianeta Rosso dovranno essere maneggiati con la stessa cautela del virus Ebola. L'ammonimento è giunto da una commissione di scienziati incaricati dalla Nasa di studiare le precauzioni necessarie per i campioni del suolo marziano che le sonde spaziali porteranno tra qualche anno sul nostro pianeta. La Nasa lancerà la prima missione del genere nel 2011. I reperti marziani arriveranno sulla Terra solo nel 2014. Ma il tempo stringe, secondo gli esperti del Committee on Planetary and Lunar Expedition. Non è possibile escludere che i reperti del Pianeta Rosso contengano batteri letali che, se trattati senza le dovute precauzioni, potrebbero creare una epidemia dalle conseguenze imprevedibili. Tutti i reperti di Marte dovranno essere tenuti in quarantena in un laboratorio costruito appositamente con i criteri di «alto contenimento biologico» attualmente riservati allo studio dei virus più micidiali, come Ebola. Gli scienziati hanno invitato la Nasa a non ripetere gli errori fatti in occasione della esplorazione della Luna. Il problema della quarantena venne seriamente affrontato solo nel 1967, due anni prima della storica missione che portò Armstrong ed Aldrin sulla Luna, giungendo a soluzioni affrettate ed imperfette. «Se sulla Luna vi fossero stati microbi si sarebbero inevitabilmente diffusi nell'Oceano Pacifico, nel laboratorio lunare di Houston ed nell'ambiente del nostro pianeta», sottolinea il dottor John Wood. Stavolta, con Marte, bisogna iniziare col piede giusto. Ci vorranno diversi anni per progettare, costruire e soprattutto provare i laboratori di quarantena che dovranno ospitare i reperti del Pianeta Rosso. «E' un progetto di enorme complessità che richiederà almeno sette anni di tempo - afferma Wood - Non c'è molto tempo da perdere». Il laboratorio di quarantena dovrà mettere a punto nuove tecniche di sterilizzazione per esaminare e distruggere gli eventuali batteri trovati sui reperti cercando, nello stesso tempo, di limitare il danno alle molecole che potrebbero contenere indizi di tracce di vita nel passato di Marte. Oltre a proteggere la Terra da una possibile minaccia epidemica marziana, che gli scienziati ritengono comunque bassa, il laboratorio di quarantena dovrà anche impedire che organismi terrestri contaminino i reperti. Gli scienziati propongono che il centro di quarantena venga costruito nei pressi di uno dei laboratori al «alto contenimento» già esistenti negli Usa (ad Atlanta e a Fort Detrick nel Maryland) affidandone però la gestione alla Nasa che diventerebbe così la responsabile della sicurezza delle Terra da una devastante epidemia extraterrestre". Collaborazione: Gildo Persone'. ECHELON ESISTE! Dal portale di Tiscali (www.tiscalinet.it): "Echelon, ecco le parole "spiate" - I vocaboli che svegliano il Grande Orecchio - Dopo la sconvolgente rivelazione del Parlamento Europeo che ha confermato l'esistenza di Echelon, il sistema utilizzato dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna per spiare le telefonate e i messaggi di posta elettronica di tutto il mondo, si scoprono ora i termini che destano l'attenzione del "Grande Orecchio". Secondo quanto si legge sul rapporto della Commissione dell'Europarlamento, il sistema è stato ideato non per intercettare comunicazioni di carattere militare, bensì private ed economiche, trasmesse per mezzo di telefono, fax ed e-mail. Le parole chiave rilevabili da Echelon sono un migliaio e per risvegliare l'interesse dello spione è sufficiente pronunciarne o scriverne soltanto una. Il "Grande Orecchio", infatti, sembrerebbe in grado di attivarsi autonomamente alla presenza di parole come "Chelsea", il nome della figlia di Clinton, oppure Nike, il colosso produttore di abbigliamento sportivo. Questo è quanto emerge ora dal rapporto rilasciato dal Parlamento Europeo. La lista, secondo quanto sostenuto anche dal quotidiano londinese "Mirror", sarebbe composta da diverse tipologie di termini, dai nomi dei familiari del presidente degli Stati Uniti a quelli dei monumenti Nazionali, non sono comunque escluse parole come cocaina, eroina, Kosovo, virus, Bill Gates, plutonio, ambasciata, pornografia, clonazione, Iraq, spionaggio, clandestino, Echelon e addirittura Bugs Bunny, nome del tenero personaggio dei cartoni animati che pare essere anche il nickname di un pericoloso hacker. Al momento l'unico sistema adottabile dagli utenti per mantenere un minimo di privacy, pare sia quello di utilizzare un software capace di criptare il testo scritto nell'e-mail. Per quanto riguarda invece le telefonate l'unica soluzione pare essere non pronunciare determinate parole, almeno fino a quando la Commissione Europea non procederà contro Londra per violazione della privacy dei cittadini". ONDATA UFO NEL PAVESE Da "La Provincia Pavese" del 31-5-01 (http://www.laprovinciapavese.kataweb.it/provinciapavese/arch_31/vigevano/lomellina/pv601.htm): "Remondò, la pista dei dischi volanti - Il "Centro ufologico nazionale" segnala decine di avvistamenti - «Nell'erba i segni tipici dell'atterraggio di Ufo Una palla di fuoco ha sorvolato il Ticino scomparendo in cielo». A Remondò come a Cape Canaveral, con la differenza che da Cape Canaveral partono le missioni dei terrestri verso lo spazio, e a Remondò atterrano quelle dallo spazio verso la terra. L'ipotesi è avanzata dal Centro ufologico nazionale, sezione milanese, che segnala un insolito via vai di dischi volanti che avrebbero scelto proprio le campagne lomelline come zona di atterraggio. «Con l'estate tornano gli Ufo», dichiara con soddisfatta baldanza il comunicato stampa che il centro ufologico nazionale sta diffondendo in queste ore. «I centralini del Cun (il centro ufologico nazionale, appunto) hanno raccolto decine di avvistamenti nella zona di Pavia», aggiunge Alfredo Lissoni, il milanese che è addetto stampa del Centro e referente per la Lombardia. Ma avvistamenti di che tipo, se è lecito? «Tutto è iniziato ai primi di maggio - prosegue Lissoni -, quando in un campo di grano fra Remondò e Garbana alcune persone hanno trovato una strana forma circolare, filmata da un testimone, tipica delle tracce lasciate da un atterraggio Ufo. Inizialmente pensavamo anche noi ad un fenomeno naturale, ma il fenomeno si è ripetuto nei campi circostanti: l'erba era abbattuta e misteriosamente disseccata». Le indagini del centro ufologico, inoltre, hanno consentito di appurare che molti testimoni hanno visto, nottetempo, diversi elicotteri sorvolare la zona di Remondò. Circostanza, questa, che sembra essere abbastanza normale visto che gli elicotteri sono stati visti nelle immediate vicinanze di una base dell'aeronautica militare. «Dopo gli avvistamenti degli elicotteri - aggiunge però Lissoni - sono aumentate anche le segnalazioni di Ufo. Il primo avvistamento risale alla sera del 21 maggio, sopra il Ticino. Un oggetto ovale, scorto perfino a Torino Mirafiori e filmato, ha sorvolato la zona prima di dirigersi verso le stelle. Il 26 un altro Ufo, descritto da alcuni testimoni come una palla di fuoco rossa, e da altri che l'hanno osservato più da vicino come triangolo circondato da luci rossastre ha sorvolato per alcune ore, dalle 21 a mezzanotte, il corso del Ticino. E' stato visto da Villareale, Cassolnovo, Remondò, ma anche da Vigevano e Milano». Appurato che le segnalazioni sono diverse e coincidenti, il Cun ha deciso di mettersi sulle tracce degli ufo lomellini: l'obiettivo è capire se si sia trattato di esercitazioni militari o di veri e propri avvistamenti di Ufo. Per inciso, va rilevato che il Centro ufologico nazionale è un'organizzazione fondata nel 1966 (è la più antica d'Italia), che ha referenti in tutta Italia e collegamenti con altre associazioni internazionali, pubblica una rivista dal titolo «Ufo», e si può trovare in Internet all'indirizzo www.cun-italia.net". UFO SUL GOLFO SPEZZINO Da La Nazione (edizione di La Spezia) del 27-5-01: "Avvistato un Ufo... proprio nel giorno del convegno - Misterioso episodio nei cieli del golfo spezzino alle 22,30 di venerdi' sera, quando un oggetto luminoso ha attraversato il cielo della città, con direzione Nord-Ovest ad incredibile velocità. Proprio quel pomeriggio al centro Allende si era svolto un convegno di ufologia, una concomitanza ad dir poco insolita. In molti hanno visto il "bolide", di colore chiaro acceso, quasi un'enorme lampadina, passare a tutta velocità in cielo. Vi era un po' di foschia, ma la luce emessa «bucava» le nuvole. Chi l'ha vista esclude si possa trattare di un elicottero e di un aereo a bassa quota: troppo veloce (la sua apparizione è durata pochi secondi) e poi quella "cosa" non emetteva alcun rumore. Non erano neppure in corso esercitazioni militari, visto che spesso sui cieli spezzini transitano velivoli italiani e Nato. L'Ufo se ne è andato, il mistero rimane". Il nostro referente CUN a La Spezia ci ha manifestato subito il proprio scetticismo (avviando comunque un'indagine); il CISU, da parte sua, ha proposto l'identificazione con un bolide visto in mezza Italia (compreso almeno un socio del CISU in Toscana) , presumibilmente facente parte di un oggetto cosmico da cui si sono staccati diversi frammenti piovuti sull'Italia in almeno tre giorni consecutivi, dal 24 al 26 maggio. Collaborazione: Emilio Milazzo, GORU; Marco Peruzzi, SuperEva Ufologia; Maurizio Briganti, CUN La Spezia; Edoardo Russo, CISU. ANCORA L'AUM SHINRIKYO' Dall'Ansa del 30-5-01 sulla setta contattistica Aum: "Condanna all'ergastolo oggi per Noboru Nakamura, 34 anni, uno dei militanti della setta esoterica giapponese 'Aum Shinrikyo' , guidata dal santone Shoko Asahara, che il 20 marzo '95 compi' un attacco con il gas nervino nella metropolitana di Tokyo uccidendo 12 persone e intossicandone più di 5000. Nakamura è stato riconosciuto colpevole di complotto con Asahara e altri capi della setta e di coinvolgimento in vari casi di assassinio e sequestri". SITI E CONFERENZE "E' stato aggiornato il sito del CUN Tarquinia con le comunicazioni del CUN Lazio. All'interno news e notizie regionali, novità sul crop circle: comunicato stampa e articolo de Il Messaggero. La home page a: http://web.tiscalinet.it/cuntarquinia/. Aurelio Nicolazzo, responsabile Settore Divulgativo e Informatico CUN Lazio". Falso il filmato di New York? Ne parla un netsurfer nel ng di Virgilio: http://www.mailgate.it/it/it.discussioni.ufo/msg10618.html; un articolo su Stefania Genovese in http://groups.yahoo.com/group/laretecun/files/varese.jpg . Davide Ferrara del CUN Catania ci scrive: "Giorno 25 maggio 2001, nei locali messi a disposizione dalla Chiesa di San Paolo in Gravina di Catania, si è svolto il consueto incontro-conferenza per i soci e i simpatizzanti (nonché gli interessati in genere) del CUN Sicilia. Ha aperto la serata Attilio Consolante che ha illustrato, per mezzo di diapositive le ultime novità che nel corso degli ultimi mesi hanno tenuto vivo l'interesse di molti. Si è parlato fra le varie cose dell'annuncio dei presunti batteri extraterrestri trovati all'interno di alcune meteoriti. Consolante ha poi introdotto l'argomento relativo alla fotografia all'infrarosso e all'ultravioletto in ufologia. La materia è stata approfondita dal socio, esperto in materia, Pietro Caltabiano che ha preso le mosse dagli studi fatti da due investigatori in occasione di un famoso caso avvenuto in Sicilia agli inizi degli anni 80. Ha concluso la serata Davide Ferrara che ha parlato degli aspetti, sia negativi che positivi, che hanno interessato Internet ed ufologia; un computer in sala è stato utilizzato per fare vedere qualche filmato come quello trasmesso nel corso della trasmissione Stargate. La serata si è conclusa dandosi appuntamento per lo Sky-watch di fine giugno". Per contattare il CUN o segnalare avvistamenti UFO: vladimiro@cun-italia.net, retecun@tiscalinet.it La Rete - aperiodico telematico realizzato da Alfredo Lissoni in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale; anno 4 n. 375 31-5-2001.