La Rete 390 Sabato 21 luglio 2001 Bollettino aperiodico informativo del Centro Ufologico Nazionale http://www.cun-italia.net Il CUN alla Rai - Haselhoff VS Focus - Crops in Caucaso. GLI UFO A RADIO RAI Si intitola il "Baco del Millennio" la trasmissione radiofonica, in onda su Radio RaiUno attorno alle ore 11.50 (ma orari e giorni possono variare), tutti i giorni e condotta da Gianfranco de Turris, che affronta, regione per regione, il più importante dei casi italiani degli ultimi 50 anni. Già trasmessa l'intervista a Maurizio Briganti del CUN La Spezia, che per la Liguria ha trattato del caso Zanfretta. Tra le altre interviste, Antonio Chiumiento, Roberto Pinotti, Vladimiro Bibolotti, Alfredo Lissoni (con i casi radarici di Linate) Collaborazione: Lara Croft. HASELHOFF RISPONDE A FOCUS Sul newsgroups di Virgilio it.discussioni.ufo e su UFOnet (www.ufonet.it, di Daniele Maffettone) è stata pubblicata la replica di Haselhoff alle banalità presentate sulla rivista Focus. Così, su IDU, "Fobia" ha scritto: "Un saluto a tutti. Oggi pomeriggio ho comprato per la prima volta nella mia vita "Focus" e mi è piaciuta molto la grafica del giornale... Il problema è che in esso vi era presente un articolo "ballerino" riguardante i crop circles. Ma cosa ci vogliamo fare, non è quello un giornale per "scoprire e capire il mondo"? :-! Stasera mi ha scritto Haselhoff chiedendomi di diffondere la sua risposta all'articolo stesso". Segue la replica dello scienziato: "Devo fare delle precisazioni riguardo l'articolo del fenomeno dei cerchi nel grano, pubblicato sulle pagine 47-52 di Focus n° 106. Per prima cosa, ci sono almeno una dozzina di errori all'interno dell'articolo, cosa veramente strana per un giornale che dovrebbe essere una fonte sicura di notizie. Secondo: anche se l'autore dell'articolo alla fine non esclude le cause naturali, tende a respingere le mie conclusioni e quelle di Levengood ed altri scienziati, con l'aiuto di "esperti Italiani". Bisogna tener conto invece che le mie conclusioni e quelle di Levengood sono basate su oltre 20 anni di esperienza di questo fenomeno. Il tentativo di respingere le nostre conclusioni attraverso l'analisi di solo 3 cerchi Inglesi (di oltre dieci mila cerchi comparsi in tutto il mondo), da persone con poca esperienza (dimostrata dagli errori nell'articolo) è troppo pretenzioso. Inoltre, le mie conclusioni e quelle di altri scienziati sono state pubblicate in riviste scientifiche, che si avvalgono di esperti "revisori" che si occupano di verificare l'attendibilità e la correttezza dei risultati prima della pubblicazione. L'articolo della rivista popolare Focus non è il modo corretto di rispondere a queste tesi scientifiche. Inoltre, non aiuta la gente a capire questo interessantissimo fenomeno. Purtroppo ci sono tanti errori nell'articolo scritto da Franco Capone, a pag. 47-52 di Focus n° 106. Scrivo solo quelli più gravi: 1. Io non ho mai escluso, e nemmeno confermato, il coinvolgimento di extraterrestri; 2. Io non ho mai confermato la teoria dei vortici di plasma; 3. E' stato il Dr. Terence Meaden (e non il Dr. Levengood) a sviluppare la teoria dei vortici di plasma; 4. Il recente articolo in Physiologia Plantarum non è stato scritto dal Dr. Levengood, ma da me; 5. Io non ho mai riscontrato delle anomalie nei campi magnetici (era Colin Andrews); 6. Io non ho mai ritrovato ossido di ferro; 7. Non centra la presenza degli ossidi di ferro di origine meteoritica all'interno dei cerchi, è importante che sia stata ritrovata una concentrazione di 600 volte il valore nominale; 8. La vitalità più rigogliosa delle piante all'interno dei cerchi, respinto dal sig. Enrico Banfi, è irrilevante; io e Levengood ci riferiamo alla germinazione dei semi presi dalle piante; 9. I miei studi e quelli di Levengood sui rigonfiamenti dei nodi sono degli studi quantitativi, sostenuti da modelli fisici. Quindi, non centra solo il fatto che i nodi siano rigonfiati o no, ma centra il comportamento quantitativo e la distribuzione geometrica. L'articolo dovrebbe tener conto di questi studi prima di arrivare a delle conclusioni azzardate; 10. Per quanto riguarda il commento di Enrico Banfi, "A meno che vengano osservati mentre si verificano" le formazioni dei cerchi nel grano sono state viste tante volte, e anche gli studi scientifici hanno dimostrato cambiamenti biologici nelle piante, corrispondenti a radiazioni elettromagnetiche emesse da una sorgente sferica, proprio come è stato visto da questi testimoni oculari. Nota bene: è questa la conclusione fondamentale dell'articolo in Physiologia Plantarum a cui voi vi riferite; 11. Il cerchio a stella fatto da Matthew Williams aveva sette punte, non sei (questo fatto ha delle conseguenze importanti). Distinti saluti, Dr. Ing. Eltjo H. Haselhoff". E CROPS NEL CAUCASO Da "Il Mattino", 14-7-01: "IN CAUCASO SI RIPETE IL MISTERO DEI GRANDI CERCHI - Riecco gli alieni. In un campo di grano Mosca. Gli alieni sarebbero atterrati nel Caucaso settentrionale lasciando sul terreno i tradizionali (per gli ufologi) «cerchi del grano». Lo scrive l'agenzia Itar-Tass precisando che esperti del ministero per la protezione civile della repubblica autonoma dell'Adigezia si sono recati sul posto per indagare. Gli specialisti giunti sul posto, dopo segnalazioni da parte degli abitanti locali, hanno trovato una grande area coperta da cinque separati e concentrici «cerchi del grano» all'interno dei quali le spighe sono piegate in senso orario, come sotto una forza rotatoria, rimanendo tuttavia sostanzialmente intatte. Al centro del cerchio più grande una cavità che secondo gli esperti potrebbe essere servita agli alieni per prendere campioni del suolo. I «cerchi» erano già apparsi in Adigezia alcuni anni fa, sempre con un buco al centro di quello più grande. I «cerchi del grano», così chiamati in quanto appaiono generalmente in campi di frumento sono stati segnalati a varie riprese in più parti del mondo talora di dimensioni così grandi che la loro configurazione è apprezzabile solo da una certa quota. E proprio per questo qualcuno ritiene che possano essere indicazioni necessarie al presunto atterraggio di Ufo o il segno lasciato da questi nel prendere terra. Ma altri li attribuiscono a scherzi fatti da buontemponi o a fenomeni naturali". Collaborazione: Gildo Persone'. Per contattare il CUN o segnalare avvistamenti UFO: vladimiro@cun-italia.net, retecun@tiscalinet.it La Rete è una webzine in collaborazione con "Area 51", il programma radiofonico in onda su Radio K ogni lunedì e martedì alle ore 22.30. Conducono Costantino Lamberti e Marco Guarisco (CUN Como). FM 91.950 Svizzera, Piemonte, milanese; 92.00, 89.400. 100.100 e 100.400 comasco, 92.100 e 100.700 lecchese, 91.150, 101.700 Bergamo e Brianza. La Rete - aperiodico telematico realizzato da Alfredo Lissoni in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale; anno 4 n. 390 21-7-2001.