La Rete 396 Mercoledì 1 agosto 2001 Bollettino aperiodico informativo del Centro Ufologico Nazionale http://www.cun-italia.net Convegni a Tarquinia e Sassalbo - Tracce di Riccione - Hessdalen - Abductions. CONGRESSO CUN A TARQUINIA Il CUN Sezione di Tarquinia in collaborazione con il Comune di Tarquinia - Assessorati Turismo, Cultura e Spettacolo e Università Agraria di Tarquinia organizza una conferenza di ufologia dal tema "Ufo - filmati e Avvistamenti fotografici", il 1° agosto 2001 alle ore 21.30 presso il Nuovo Teatro Estivo del Cinema Etrusco, Via Porto Clementino - Tarquinia Lido (ingresso libero). Relatori della serata : Alessandro Sacripanti - Vladimiro Bibolotti - Edy Guadagnini - Giorgio Pattera. Per informazioni : asacrip@tin.it - 0347/6175913. CONVEGNO A SASSALBO L'Associazione Giovani di Sassalbo organizza il "1° convegno di ufologia sul caso Sassalbo", sabato 11 agosto 2001 dalle ore 10 presso l'ex scuola elementare. Apre il convegno il prof. A. Chiumiento, ufologo di fama nazionale ed internazionale; segue Emilio Milazzo - responsabile gruppo spezzino G.O.R.U. (Gruppo Osservazioni Ricerche Ufo); Giorgio Pattera, biologo e consigliere scientifico del Centro Ufologico Nazionale (CUN Parma); Maurizio Briganti, inquirente CUN La Spezia; Marco Peruzzi, Guida del portale SuperEva sez. Ufologia; Carlo Giannarelli, testimone oculare dell'oggetto non identificato di Sassalbo (che abbiamo visto al Costanzo Show; qui almeno non sarà deriso ma ascoltato come merita). Seguirà dopo il convegno: ore 12.30 aperitivo presso il Music Hall (Bar Notte e Dì); ore 13 pranzo presso il ristorante Giannarelli. Sono stati invitati i sindaci di Fivizzano e Aulla e l'arbitro Collina. TRACCE A RICCIONE, IL DISPACCIO CUN Dalla Segreteria CUN - Il CUN, Centro Ufologico Nazionale, a seguito dei clamorosi fatti di Riccione, dove si è inscenato un falso caso di atterraggio UFO, messo in atto dall'Amministrazione Comunale per promuovere una campagna pubblicitaria turistica, considera l'accaduto un pericoloso precedente atto a danneggiare l'immagine ed il rigoroso lavoro di indagine che Enti privati, scientifici e organismi militari portano avanti con senso di responsabilità e tra mille difficoltà. Il CUN, che ribadisce il proprio ruolo istituzionale di controllo, verifica e analisi di eventi legati alla casistica ufologica sul territorio nazionale da 35 anni quale Ente privato di ricerca, è accreditato presso il Ministero della Difesa che opera istituzionalmente una sistematica raccolta delle segnalazioni Ufo attraverso il Reparto Generale Sicurezza dello Stato Maggiore Aeronautica. Il CUN intende tutelare la serietà del proprio operato e l'immagine nonché la salute dei suoi inquirenti, che si sono esposti pericolosamente per ore durante i rilievi, ai miasmi degli agenti chimici usati per produrre le false tracce. Conseguentemente presenterà un esposto presso la Magistratura competente perché l'autorità giudiziaria proceda contro i responsabili di tale gesto, a norma dell'art. 656 del Codice di Procedura Penale che punisce la diffusione di notizie false suscettibili di turbativa pubblica. Il carattere apolitico, aconfessionale e apartitico del CUN non consente di coinvolgerci politicamente nelle conseguenze di questo atto dovuto, portato avanti con il solo fine di far prevalere la verità dei fatti, al di la di ogni loro possibile strumentalizzazione. LA MISSIONE HESSDALEN SUL CARLINO Da Il resto del Carlino del 23-7-01 http://ilrestodelcarlino.monrif.net/2001/07/23/giornale/24/2/: A caccia di Ufo. Per radio. Inizia domani l'avventura in Norvegia di sei ricercatori del Cnr di Medicina. La missione scientifica, della quale fanno parte l'astrofisico Massimo Teodorani, il direttore del radiotelescopio Stelio Montebugnoli, gli ingegneri elettronici Jader Monari e Andrea Cremonini, Simona Righini (laureanda in astronomia) e Flavio Gori, responsabile per l'Italia del progetto Nasa Inspire per lo studio delle onde a bassissima frequenza, va a 'caccia' di globi luminosi che da diversi anni si formano nelle vallate di Hessdalen in Norvegia. Ma che c'entra una struttura di altissimo valore scientifico come il centro della Bassa bolognese, in grado di captare i segnali radio provenienti dalle galassie più lontane, con quei fenomeni luminosi che da anni si formano e scompaiono alle alte latitudini? «Che siano fenomeni 'percettibili' anche dagli strumenti — spiega l'esperto in informatica Renzo Cabassi, uno dei più attenti e seri conoscitori della materia che va sotto il nome di Ufo, incaricato di tenere i contatti con la spedizione dal centro di Medicina — lo si è visto lo scorso anno: quando Montebugnoli e Teodorani sono stati testimoni del fenomeno e lo hanno registrato, grazie a sofisticati strumenti. Alla fine di maggio è venuta a Medicina una delegazione scientifica norvegese guidata da Erling Strand dell'università di Sarpsborg, abbiamo confrontato studi e teorie, e adesso inizia una nuova campagna corredata da strumenti avanzatissimi, come un ricevitore di onde radio in grado di captare frequenze ultra corte e cortissime». Di Ufo, naturalmente, nessuno parla. Il rigore scientifico della spedizione va a caccia di ben altro. «Quest'anno — spiega Cabassi — puntiamo a raccogliere materiale in abbondanza, soprattutto registrazioni radio, perché sappiamo che quei globi luminosi emettono energia di cui non conosciamo l'origine». Niente incontri ravvicinati con alieni, quindi, ma la voglia di capire come e perché si formano quei corpi luminosi di forma rotondeggiante. Chi può escludere che la spedizione ritorni con la sorprendente notizia che ci troviamo di fronte ad una fisica nuova, che produce eventi finora inesplicabili? Nelle foto, finti Ufo in volo e la supersegreta Area 51 in Nevada, capitale delle ricerche sugli Ufo. Di Marco Tavasani". E http://ilrestodelcarlino.monrif.net/chan/24/2:2393127:/2001/07/23:"Sì, cerchiamo intelligenze extraterrestri" - «La più bella soddisfazione? Sicuramente quella che ho provato nei primi mesi del 1995, quando abbiamo scoperto la presenza di acqua su Giove». Stelio Montebugnoli, in partenza per la Norvegia, ricorda l'evento come uno dei più grandi successi del radiotelescopio di Medicina. «Stavamo seguendo la cometa Schoemacher-Levy — ricorda — e ci eravamo equipaggiati di strumenti molto innovativi: uno spettrometro ad altissima risoluzione che impiegava le schede elettroniche per la navigazione dei sommergibili nucleari Usa. Uno strumento di calcolo velocissimo per analizzare lo spettro elettromagnetico che ci ha permesso, dopo l'impatto della cometa su Giove, di evidenziare la traccia degli elementi chimici che compongono l'acqua». Ma la vera sfida che Montebugnoli e i suoi collaboratori stanno portando avanti è la ricerca di intelligenze extraterrestri. Grazie ad una collaborazione scientifica con il Jet Propulsion Laboratory di Pasadena (California), le antenne nelle campagne di Medicina sono perennemente alla ricerca di segnali che provengono dall'universo. L'obiettivo del programma, Seti (Ricerca di intelligenze extraterrestri) è basato sull'analisi di un segnale, anche uno solo fra miliardi, che sia correlabile ad una forma di intelligenza". IL "LATO OSCURO" DELLE ABDUCTIONS di Andrea Gemmato, CUN Taranto - Ormai le cosiddette "abductions" (rapimenti) sono entrate nell'Ufologia come parte integrante, probabilmente a partire dal caso degli Hill del 19 Settembre 1961, e vengono studiate in quanto tali. Ma oltre ai normali casi di abduction, spesso vi sono altri casi nei quali si va al di là del "semplice" rapimento, come se questo non fosse già di per sé un elemento sconcertante, e viene toccata anche la sfera sessuale del soggetto. Di questi episodi abbiamo traccia sin dal lontano 1957, quando un giovane di nome Antonio Villas-Boas, diede inizio a questa antica quanto oscura fenomenologia. Per la precisione il fenomeno ha luogo la sera, tra le 21 e le 22, del 14 Ottobre 1957 nei pressi di São Francisco de Sallas, quando il giovane, che stava arando da solo il campo e che la sera prima assieme al fratello aveva scorto una luce nel cielo, osserva una strana luce che sembra dirigersi verso di lui. Questa luce, che è un vero e proprio oggetto, atterra su tre zampe metalliche e alcuni esseri portano Antonio sulla "macchina". Qui, dopo essere stato svestito, cosparso di uno strano liquido ed avergli prelevato del sangue, in una sala, appare una donna - dirà Antonio "dal corpo bellissimo ma cosparsa di lentiggini" - e con questa ha un rapporto sessuale. Infine la donna se ne va e Antonio viene fatto rivestire e riportato al suo trattore, dal quale sarebbe mancato, secondo i suoi calcoli, ben sette ore e mezza. Non c'è che dire, un caso avvolto dal più assoluto mistero. Ma accade altre volte che il rapitore è più fortunato e che gli venga offerta una spiegazione al suo rapimento. È ciò che accadde in un secondo caso, dieci anni dopo, la notte del 6 Ottobre 1967, al giovane irlandese Eugene Browne. Siamo a Belfast, il giovane ritorna a casa da un jazz-club quando, giunto in periferia, scorge un oggetto dirigersi verso di lui. Da questo esce un raggio che avvolge il giovane, facendolo svenire; risvegliatosi, si ritrova su un tavolo in una stanza rettangolare e legato ai polsi. È circondato da quattro uomini e da una donna, anche questa con un corpo bellissimo, labbra sottili, zigomi alti e pelle cosparsa di lentiggini. Il ragazzo viene liberato e ha un rapporto sessuale con la ragazza, durante il quale viene detto al giovane che "loro" provenivano da un'altra Galassia e che volevano il seme di uomini terrestri. In seguito il ragazzo viene addormentato e lasciato in un campo quattro chilometri e mezzo dal luogo del rapimento. Che sia questo il vero obbiettivo di questi rapimenti a sfondo sessuale? "Collezionare" sperma umano? Non dimentichiamoci che fenomeni analoghi sono avvenuti anche a carico di donne, con il prelievo di ovuli o addirittura l'impianto di un feto (i "nostri" ibridi?). Del resto l'idea di un ibrido umano-alieno non è nuova al mondo ufologico, ed è stata ampiamente trattata in vari romanzi fantascientifici e serie televisive dedicate all'argomento (una su tutte X-Files). È interessante notare l'aspetto morfologico di queste donne: labbra sottili, zigomi alti, capelli quasi bianchi, pelle bianchissima cosparsa di lentiggini; queste sono caratteristiche note agli ufologi che si interessano della faccenda "ibridi" (si vada a vedere le teorie del Dott. Hopkins). Inoltre non è neanche chiara la funzione di tali ibridi e la posizione in cui devono essere inseriti nell'ambito ufologico. Domande che rimarranno ancora a lungo senza una risposta. Spingendoci ancora più in là, non è da escludere neanche che questi nostri "figli" siano già in mezzo a noi, occupando magari posizioni di rilievo all'interno della società, e preparando, forse, la strada ad eventuali visitatori, i loro padri "genetici", in un futuro non tanto lontano. Probabilmente, un giorno, questi ibridi saranno l'unico mezzo di collegamento (e comunicazione?) che avremo con i cosiddetti "grigi", o qualsiasi altra razza a noi ignota. Fonte: Il Bagatto (SUT). Per contattare il CUN o segnalare avvistamenti UFO: vladimiro@cun-italia.net, retecun@tiscalinet.it La Rete è una webzine in collaborazione con "Area 51", il programma radiofonico in onda su Radio K ogni lunedì e martedì alle ore 22.30. Conducono Costantino Lamberti e Marco Guarisco (CUN Como). FM 91.950 Svizzera, Piemonte, milanese; 92.00, 89.400. 100.100 e 100.400 comasco, 92.100 e 100.700 lecchese, 91.150, 101.700 Bergamo e Brianza. La Rete - aperiodico telematico realizzato da Alfredo Lissoni in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale; anno 4 n. 396 1-8-2001.