La Rete 408 Lunedì 20 agosto 2001 Bollettino aperiodico informativo del Centro Ufologico Nazionale http://www.cun-italia.net Chiusa laretecun - Mail fasulle - UFO a Padova - In edicola. CHIUSA LA ML LARETECUN di Alfredo Lissoni - A seguito di una serie di episodi assai poco edificanti (accaduti per lo più dietro le quinte) che mi hanno visto opporre al CISU, con il quale ho troncato ogni rapporto di dialogo, e a seguito di una serie di polemiche e cattiverie circolate, che mi hanno profondamente deluso e disgustato, e che hanno portato a importanti defezioni, nonché stufo della zizzania che qualcuno sta attualmente seminando veicolando ad usum delphini mail estrapolate e decontestualizzate, con l'unico scopo di creare astio tra gruppi rispecchianti opposte tifoserie, previa consultazione con la Presidenza ho cancellato la mailing list laretecun. Si è trattata di una decisione dolorosa, visto il successo della stessa, che in otto mesi aveva raggiunto (in un'occasione) il picco record di 1600 mail mensili; vista peraltro l'impossibilità di condurre un sereno dibattito con frange opposte, si rende necessario operare in altra maniera, proseguendo su altre ml interne, dal pubblico maggiormente selezionato (e ove si potrà parlare SOLO di ufologia). Precisando che i motivi che mi hanno portato ad una rottura con il CISU sono personali, non coinvolgono il CUN ne', come qualcuno sta cercando di fare credere, dipendono da forme di astio verso la ricercatrice Stefania genovese, che ha annunziato di lasciare il gruppismo ufologico per tornare ad essere una studiosa indipendente, né altre persone nello specifico. Ringrazio tutti gli iscritti a laretecun (120 nell'ultimo mese, per un totale complessivo di 200 circa) per l'impegno e la dedizione profusi nel far crescere la mailing list. MAIL FASULLE SULLA DOTTORESSA GENOVESE E a proposito delle leggende urbane veicolate, a volte in malafede, in rete, ne segnaliamo una curiosa; un tale (a noi ben noto) ha recentemente indirizzato ad un elevato numero di appassionati di ufologia una mail totalmente falsa, in cui si fa dire che la dottoressa Genovese avrebbe lasciato la ml laretecun perché tale lista sarebbe legata... al CUN! Ci auguriamo che tale notizia, totalmente destituita di fondamento come confermatoci sia dalla diretta interessata (che peraltro aveva già ben precisato i reali motivi del suo abbandono di tutte le mailing list ufologiche) tramite diversi canali informatici, sia dovuta ad un'errata comprensione da parte di "Massimo" di quanto accaduto, in quanto nel suo "tagliare ed incollare" in maniera inesatta (e nel pubblicare una mail privata) è incorso in reati civili e penali, dei quali e' adesso doveroso informare la polizia postale informatica, a cominciare dalla violazione della segretezza postale alla diffamazione (nel caso specifico verso il CUN, che appare in questo modo colpevole di non si sa bene cosa). Invitiamo dunque l'autore della mail a presentare opportuna rettifica entro le dodici ore, trascorse le quali l'owner de laretecun, in quanto diretto responsabile della Lista, adirà vie legali con richiesta di risarcimento e sporgerà denunzia presso il competente ufficio di polizia di via Moisé Loira 76 in Milano. L'episodio non pare isolato. Dalla dottoressa Genovese abbiamo ricevuto la seguente mail: "Purtroppo continuano ad arrivarmi mail offensive nei miei confronti e soprattutto ho notato che qualcuno si sta divertendo a modificare alcune mie risposte o ad estrapolare dei brani di alcune mail con il proposito di screditarmi e di creare attrito e nuove polemiche: io prendero' i miei provvedimenti in merito, ma vi invito gentilmente a non ritenere veridica alcuna mail che non sia proprio di mia provenienza. Mi dispiace che questa incresciosa situazione perduri: purtroppo questo riconferma ulteriormente la mia decisione di allontanarmi dal un certo genere di ufologia e di continuare da sola! Scusandomi per il disturbo, porgo cordiali saluti. Stefania Genovese". UFO A PADOVA Articolo tratto da 'Il Gazzettino' di Padova del 19 agosto: "Udilla Savoldello, una delle donne protagoniste del misterioso avvistamento, sarebbe ancora sotto choc incapace di parlare - «L'Ufo voleva rapirla: è rimasta senza voce» - I familiari l'hanno portata lontano dal quartiere, sperando che la donna, che ha 53 anni, riesca a superare lo spavento - Sparita dalla circolazione. "È in ferie", glissano i vicini. Al civico 6 di via Querini citofono e telefono da qualche giorno suonano a vuoto. Di Udilla Savoldello, 53 anni, moglie e madre di famiglia, sembrano esseri perse le tracce. La voce "ufficiale" parla di vacanze. Ma un'altra verità comincia ad insinuarsi con sempre più insistenza. La donna sarebbe stata "messa al sicuro" dai familiari dopo il violento shock provocato dall'"apparizione": la signora Udilla, dopo quell'esperienza, avrebbe addirittura perso la parola. L'Ufo, secondo quanto trapela, avrebbe tentato di rapirla. La notizia del contatto ravvicinato con un oggetto volante da parte di Lucia Quitadamo e Udilla Savoldello si è sparsa a macchia d'olio, giungendo fino alle orecchie degli ufologi di professione, i quali non hanno perso tempo e si sono precipitati sul luogo dell'accaduto. Nella tarda mattinata di ieri è arrivato Antonio Chiumiento, "investigatore" ufologico di fama internazionale. Lo studioso era accompagnato da due collaboratori, Ivana Rizzon e Luciano Poletto, i quali hanno curato rispettivamente la parte artistica (disegnando e raffigurando le varie testimonianze) e la sequenza filmata del racconto di chi era presente quel venerdì notte. I dati sono stati raccolti in modo scientifico, soffermandosi in particolar modo sul caratteristiche del velivolo, modalità di movimento, eventuali rumori e soprattutto sui pochi secondi durante i quali l'oggetto quadrato è rimasto sospeso a pochi metri dalla testa di Udilla. Al termine dell'inchiesta lo studioso ha dichiarato trionfante: Ci troviamo di fronte al più importante caso di incontro ravvicinato italiano degli ultimi anni, e non si può mettere in alcun modo in dubbio la credibilità dei testimoni. Sembra quindi che un contatto di qualche tipo con una forma di vita non terrestre ci sia stato effettivamente e, a detta di Chiumiento, potrebbe trattarsi addirittura di un contatto del secondo tipo, nel quale avviene l'"interazione" tra i protagonisti dell'incontro. E da tale "interazione", ammette a mezza voce l'ufologo, non è escluso il rapimento. Quello che la povera Udilla Savoldello avrebbe evitato per un soffio". Ed ancora: "I nuovi risvolti del caso monselicense hanno dato un tono di ufficialità all'avvistamento, che prima di essere oggetto di studi da parte dei centri ufologici era rimasto tra le pieghe del colore locale, tra una battuta da bar e una citazione in stile Focus. Si parla sempre più insistentemente di un supertestimone, abitante in una località della Bassa Padovana: un appassionato di astronomia, che la sera del 3 agosto avrebbe visto con il suo potente cannocchiale il misterioso velivolo nei cieli vicino alla Rocca. Le sue insistenti telefonate ai vari osservatori astronomici ed alle autorità sarebbero però cadute nel vuoto o minimizzate. Mentre alla luce dei racconti del Marco Polo potrebbero fare maggior luce sul mistero dell'oggetto. Intanto è prevista per la mattinata di lunedì un sopralluogo dei tecnici dell'Aeronautica e dell'Arpav, per rilevare eventuali tracce di radioattività nella piazza del quartiere che potrebbero confermare, se non la discesa di un qualcosa di origine aliena, almeno la presenza di un velivolo dalla propulsione sconosciuta. Anche il Comune sta facendo la sua parte per svelare l'arcano o almeno tranquillizzare la popolazione. Riccardo Ghidotti, assessore alla Cultura rivela: Siamo pronti ad ospitare anche subito gli ufologi che si sono interessati al caso per un convegno: la sala della biblioteca è aperta quando vogliono. Ieri a Marco Polo è arrivato anche Alfredo Benni, analista informatico del Centro Ufologico Nazionale, che afferma: La cosa è sicuramente reale, visti i testimoni e i particolari da loro riferiti: lunedì saremo ancora a Monselice per compiere i rilevamenti scientifici di rito. Forse allora potremo dire qualcosa di più preciso". IN EDICOLA Il pentitismo, i governanti corrotti, la mafia ed i maneggi politici nel nuovo numero di "Antimafia 2000", la rivista del contattista Giorgio Bongiovanni; i raeliani su "Oggi" del 22-8-01; su "L'Espresso" del 23 agosto Umberto eco recensisce Introvigne ed il suo libro su sette e dischi volanti, "Il cappello del mago"; a pagina 54 la rivista pubblica poi il poster di Baldelli delle Elezioni 2001, che mostra Veltroni vestito da alieno, con tanto di strilli: "Odissea nello spazio - Un marziano a Roma - 'A marzia', facce ride". Renzo da Vittorio Veneto ci segnala, dalla rubrica "In valigia" del Corriere della Sera di domenica 19 agosto 2001, pag. 39: La giornalista Viviana Kasam intervistando il politologo Giorgio Galli verso la fine gli chiede: D.: "Insomma un'estate tutta dedicata alla Chiesa, la sua?" (riferendosi alle sue letture estive) R.: "Non solo. Sto leggendo due saggi di Franco Cardini.......... e poi un paio di libri sugli extraterrestri." D.: "Ma lei ci crede?" R.: "No. Però è stata data notizia che Bush consulterebbe sullo scudo stellare un "esperto" che sostiene che l'uomo è stato costruito in Africa 200 milioni di anni fa dagli extraterrestri per sfruttare le miniere d'oro. La fonte di questa strampalata idea è un libro Il dodicesimo pianeta di Zecharia Sitchin (edizioni Mediterranee), e per curiosità lo sto leggendo. E già che c'ero ho ripreso Il segreto di Sirio di Murray Hope (Corbaccio). Credo che la leggenda galattica degli extraterrestri abbia un interessante risvolto culturale e sociologico nel momento in cui l'uomo è partito alla conquista dello spazio." Per contattare il CUN o segnalare avvistamenti UFO: vladimiro@cun-italia.net, retecun@tiscalinet.it La Rete è una webzine in collaborazione con "Area 51", il programma radiofonico in onda su Radio K ogni lunedì e martedì alle ore 22.30. Conducono Costantino Lamberti e Marco Guarisco (CUN Como). FM 91.950 Svizzera, Piemonte, milanese; 92.00, 89.400. 100.100 e 100.400 comasco, 92.100 e 100.700 lecchese, 91.150, 101.700 Bergamo e Brianza. La Rete - aperiodico telematico realizzato da Alfredo Lissoni in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale; anno 4 n. 408 20-8-2001.