La Rete 411 Domenica 2 settembre 2001 Bollettino aperiodico informativo del Centro Ufologico Nazionale http://www.cun-italia.net UFO a Monselice e Lariano - Akakor - Sassalbo. ANCORA UFO A MONSELICE Da "Il Mattino di Padova" del 28-8-1: "L'Ufo visto il 3 agosto scorso a Monselice avrebbe cercato un contatto ravvicinato con Udilla Savoldello. L'audace ipotesi viene formulata dall'investigatore ufologico indipendente Antonio Chiumiento dopo aver raccolto anche la testimonianza dell'anziana. Dopo quasi due settimane di silenzio, la più anziana delle due donne testimoni dello strano fenomeno è rientrata dalle ferie. Per ora non ha voluto parlare con nessuno, ma Chiumiento avrebbe raccolto prove e documentazioni grazie a persone molto vicine a lei. "Ci troviamo davanti ad un evento di interesse mondiale - afferma lo studioso -. Siamo in presenza forse di un tentato sequestro con contatto tra extraterrestre e umano. Il tutto reso rarissimo da una testimone oculare che ha assistito alla scena: Lucia Quitadamo". Nelle mani dello studioso ci sarebbe addirittura uno schizzo fatto da Udilla su quanto visto quella sera. "Dalla piattaforma che si è fermata a cinque metri dalle due signore è uscita una specie di "proboscide" - spiega l'ufologo -. Ed è stato proprio questo prolungamento a cercare il contatto con Udilla. Questo si incastra alla perfezione con il racconto di Lucia, che aggrappata alla Madonnina del capitello ha iniziato a gridare: cosa ti stanno facendo? Qualunque cosa stesse per avvenire - continua - potrebbe essere stata interrotta dalle urla disperate di Lucia. Ora ci sono delle domande che cercano altrettante risposte: il contatto è avvenuto? Se sì, in che modo? Era di tipo mentale o fisico? E' stato scaricato qualcosa sulla terra?". Esiste poi un dato di fatto inequivocabile, anche questo portato alla luce da Chiumiento, che chiama in causa le condizioni di salute di Udilla. La donna è tornata dalle ferie domenica sera ed era stato proprio uno dei familiari a dire che la donna aveva due o tre linee di febbre. "Udilla sta male. Un po' per la situazione, un po' per lo choc, ma soprattutto per un malessere di tipo fisico - sostiene Chiumiento -. Oltretutto sono iniziati a riaffiorare i ricordi di quell'incredibile episodio. C'è un particolare che avvalora la tesi: Udilla ha raccontato che nel momento in cui lei si trovava sotto la piattaforma sentiva la voce di Lucia lontanissima. Io credo che in quel momento il contatto stesse per avvenire o fosse già avvenuto". Fin dall'inizio Lucia Quitadamo ha sostenuto di aver visto l'amica fare strani gesti con le mani ed emanare uno strano suono dalla bocca. Proprio nel momento in cui si trovava in piedi, sotto la piattaforma. "Questo che io sto sostenendo e per il quale sono pronto a giocarmi la mia serietà di investigatore, darà fastidio alle autorità - riprende -. Ma si tratta di un caso rarissimo che non può essere ignorato. Ciò che fa la differenza è il testimone". E AVVISTAMENTI A LARIANO Da "U.F.O. e dintorni". "Dallo Sky-Watching del 19/08/2001 - Formazione triangolare in lento movimento sul cielo di Lariano (RM) - ..."quello che ci è capitato ieri sera (19/08/2001) ha dell'incredibile!!!... come quasi tutte le sere ci rechiamo fuori in giardino ad osservare il cielo in cerca di qualche stella cadente e di qualche fenomeno atmosferico insolito. Lo sciame meteorico delle Perseidi, ancora è presente (anche se debolmente) e si possono ancora osservare delle belle stelle cadenti. Alle ore 21:30 circa, una miriade di satelliti artificiali che si spostano lungo la direzione Nord-Sud hanno già colto la nostra attenzione: hanno solcato lo spazio aereo compreso nella cartina tra la linea Z e quella H (dalla Cassiopea al Delfino e Aquila). In soli 10 minuti abbiamo osservato circa 20 satelliti artificiali la cui magnitudine apparente è compresa tra +2 e -3; mentre in 2 occasioni il giorno 18/08/2001 e 17/08/20001 (alle 21.40 circa) abbiamo osservato, sempre nello stesso spazio aereo, un oggetto molto luminoso di magnitudo -4, -5: pensiamo che si tratti di qualche grosso satellite o qualcosa più simile ad una stazione orbitante... A sinistra abbiamo inserito una scala con le diverse magnitudini, per darvi un'idea di come fossero luminosi i satelliti. Verso le 22:00, comunque, notiamo (nell'arco di 5 secondi) sullo stesso spazio aereo 2 stelle cadenti poco luminose ed un'altra tra la costellazione della Giraffa e la Stella Polare estesa in solo 1 grado ma molto luminosa... (Flare SDI?) Ma non era finita. Alle 22:00 mentre Daniele guardava in direzione Sud e precisamente verso il Sagittario, Gabriele esclama di aver visto qualcosa di veramente interessante. 3 Luci, di colore bianco, di magnitudo apparente +5 - +5,5, le cui dimensioni non erano stimabili, procedevano molto lentamente dalla costellazione del Cigno (punto A) a quella del Sagittario (punto B) Ciò che abbiamo notato subito dopo che le stelle si muovevano con movimento sincrono è stata la velocità con cui solcavano il cielo. Il movimento era più lento rispetto a tutti i satelliti artificiali che avevamo notato sino a quel preciso istante. La formazione aveva una grandezza sulla volta celeste, di circa 2 pollici quadrati, cioè un grado quadrato! Pensammo che potesse trattarsi di un U.F.O. triangolare come quello del Belgio 1990, ma ci accorgemmo subito che attraverso la formazione triangolare erano visibili delle stelle man mano che questi 3 punti luminosi si spostavano; quindi pensammo che potesse trattarsi al 99% di una formazione di 3 U.F.O. che si spostavano assieme nello spazio, oppure all'1% di 3 satelliti artificiali aventi Velocità, Moto, Direzione, Grandezza, Luminosità, Forma, Rotta, Quota, Rotazione identiche; il che a nostro avviso ci sembra poco probabile!!! Seguimmo il fenomeno per circa 4 minuti e mezzo (22:04 - 22:05). Affascinati dall'evento per avere ulteriori conferme di ciò che stavamo vedendo, abbiamo chiamato nostro padre a guardare la formazione assieme a noi, confermando di avere visto anche lui 3 oggetti luminosi che si spostavano insieme e che avevano le stesse caratteristiche che abbiamo descritto poco fa. Purtroppo la formazione è sparita sotto l'orizzonte Sud e non siamo stati più in grado di osservarla. L'immagine sotto rappresenta appunto la formazione dei 3 UFO e il suo moto. Non sono stati avvertiti suoni o rumori durante l'osservazione dei 3 oggetti; il cielo era sereno (seeing 1,5); il vento quasi assente e la temperatura attorno ai 15-18°C. Inquinamento luminoso molto molto ridotto: max magnitudine osservabile +6,5. Escludiamo che possa trattarsi di fenomeni quali: rifrazione della luce di satelliti artificiali per effetto di cristalli di ghiaccio nell'atmosfera (poiché più volte ci è capitato in prima persona di osservarne le caratteristiche), fulmini globulari, stelle cadenti o che possa trattarsi di velivoli convenzionali. La formazione sembrava procedere con velocità apparente di 0,3 gradi celesti al secondo. Le luci sono rimaste sempre equidistanti le une dalle altre; non hanno subito variazioni di luminosità in tutto il loro spostamento che abbiamo seguito nel cielo (circa 100 gradi). Assenti accelerazioni, decelerazioni o virate improvvise. Facciamo un appello a tutti coloro che la sera del 19 Agosto 2001 hanno avuto modo di vedere la stessa formazione triangolare di UFO... 20 Agosto 2001, alle 20:50 abbiamo deciso di continuare la serata osservativa del 19. Non ci crederete, appena usciti all'aperto, abbiamo notato 2 "Satelliti Artificiali" di luminosità compresa tra -2 e -4, che da Nord si dirigevano a Sud, uno dietro all'altro staccati da circa 3 gradi. Forse, in questo caso può essersi trattato di una manovra d'aggancio tra una base internazionale e una navetta; di questo non siamo sicuri in quanto tali manovre non dovrebbero avvenire nel cielo sul territorio Italiano per ovvie questioni di sicurezza! Se non si è trattato di una manovra di aggancio di cosa si tratta? E' da dire che questa volta la loro velocità era normale per un satellite artificiale, ed inoltre 3 sere fa abbiamo osservato un satellite per 2 notti consecutive che aveva una forte luminosità, ma era da solo. Stiamo ancora aspettando i resoconti degli almanacchi astronomici per verificare la presenza di corpi satellitari nel cielo a quella latitudine. Di cosa si tratta non lo sappiamo, fatto è che nel cielo di Lariano (RM), da un po' di tempo a questa parte, si osservano veramente cose strane!". ALLA RICERCA DI AKAKOR Da chucara2000 (chucara2000-subscribe@yahoogroups.com): "Un gruppo internazionale di studiosi, diretti dall'esploratore italiano Jacek Palkiewicz (di origine polacca), partira' il prossimo ottobre alla ricerca delle rovine di "El Dorado", la leggendaria citta' segreta degli Inca perduta nella foresta amazzonica del Peru', che da secoli e' il sogno di avventurieri ed archeologi di tutto il mondo. Sara' il primo scaglione della spedizione. Lo seguira', tre mesi dopo, un altro gruppo, e, nella primavera del 2002, il grosso della spedizione. La missione avra' un grosso vantaggio rispetto ai precedenti tentativi di ritrovare la citta' perduta ed i suoi favolosi tesori: strumenti tecnologici altamente perfezionati. La ricerca, ha spiegato Palkiewicz in un'intervista all'agenzia EFE, si concentrera' nel bacino del fiume Madre de Dios, e si giovera' dei satelliti artificiali e, a terra, di radar. "Stavolta la tecnologia sara' di grande aiuto - afferma Palkiewicz - ma sara' sempre necessario addentrarsi a piedi nella foresta, e sara' un viaggio non immune da pericoli". In ogni caso, l'esploratore nutre un forte ottimismo sul buon esito della sua ricerca: la spedizione dovra' portare fino a Paititi (questo il nome che gli indigeni amazzonici hanno dato alla mitica citta' perduta) una ventina di studiosi italiani, peruviani, brasiliani e russi, accompagnati da un gruppo di appoggio logistico di una cinquantina di persone. Palkiewicz deduce la sua certezza sull'esistenza di Paititi, proprio in quella zona della selva amazzonica, dalla consultazione di "eccezionali" documenti inediti, da lui trovati negli archivi vaticani. "Dopo secoli di fantasie - afferma l'esploratore italo-polacco - finalmente indizi concreti ci porteranno a svelare l'enigma di El Dorado". POLEMICHE SU SASSALBO Il GORU, Gruppo Osservazioni Ricerche Ufologiche, Via LaMarmora 11, La Spezia, ci scrive: "A tutte le Associazioni, riviste e quotidiani coinvolti nell'ormai noto avvistamento di Sassalbo. A seguito del Convegno tenutosi a Sassalbo in data 11 agosto 2001, il G.O.R.U. (Gruppo Osservazioni Ricerche Ufologiche) precisa: quanto riportato dal quotidiano il TIRRENO martedi 14 agosto 2001 non corrisponde al vero; come da relazione, il gruppo spezzino si dissocia dalla tesi propensa per la sonda aliena. Abbinando il titolo a caratteri cubitali apparso sulle locandine che più o meno diceva:"Gli esperti tutti d'accordo sulla natura aliena dell'Ufo di Sassalbo" e l'intervista fatta al Professor Antonio Chiumiento dove conferma la natura extraterrestre del velivolo, il comune lettore ne deduce palesemente che tutti i relatori presenti hanno sposato pienamente tale tesi, quindi il sottoscritto compreso. Da relazione allegata si può notare come, al contrario, il GORU evidenzi l'importanza dell'avvistamento stesso in quanto caratterizzato da elementi poco chiari che implicano, a livello di considerazione, la natura aliena dell'oggetto ma, allo stesso tempo, non sufficientemente preponderanti. Resta inteso che quanto sopra non vuole essere polemica di nessuna natura nel rispetto di tutto e di tutti, vuole solo essere una doverosa precisazione. Tanto Vi dovevamo. Cordialmente, Emilio Milazzo". Per contattare il CUN o segnalare avvistamenti UFO: vladimiro@cun-italia.net, retecun@tiscalinet.it La Rete è una webzine in collaborazione con "Area 51", il programma radiofonico in onda su Radio K ogni lunedì e martedì alle ore 22.30. Conducono Costantino Lamberti e Marco Guarisco (CUN Como). FM 91.950 Svizzera, Piemonte, milanese; 92.00, 89.400. 100.100 e 100.400 comasco, 92.100 e 100.700 lecchese, 91.150, 101.700 Bergamo e Brianza. La Rete - aperiodico telematico realizzato da Alfredo Lissoni in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale; anno 4 n. 411 2-9-2001.